E' un Bridimondo

Sono tornata.


ebbene sì, ci starebbe pure la risata satanica, ma non è esattamente necessaria. La settimana scorsa mi sono fatta la mia famosa vacanza alle Azzorre, ed è stata splendida. Paesaggi fantastici, buona compagnia, conosciuta all'arrivo,ottimo cibo. E nonostante l'ultimo punto sono pure dimagrita, niente male come risultato! Prometto che vi racconterò tutto a puntate come sempre, e direi di iniziare dalla partenza. Ora, dovete sapere che ho richiesto il servizio per farmi venire a prendere e riportare a casa, il primo era un tizio molto professionale che è arrivato con mezz'ora di anticipo e mi ha scaricata all'aeroporto con mezz'ora di anticipo sulle tre ore di anticipo prima del volo. Tre ore con tutti bagagli, nel corso delle quali non ti viene in mente di mangiare, ovviamente. Il passo successivo è stato passare il check-in, dopo il quale è uscita la mia richiesta di assistenza in aereo porto, per cui sono stata caricata su sedia a rotelle e messa a fianco dell'imbarco. Non ho avuto cuore di alzarmi (sbagliando), per cui pur essendo nei dintorni del mezzogiorno mi sono tenuta la fame, sperando che in aereò servissero qualcosa da mangiare.  Così è stato, un panino di plastica mi è stato prontamente servito e l'ho prontamente divorato, poi a Lisbona ho avuto la bellezza di sei ore di attesa. Sei ore. Per fortuna mi avevano messo nella zona ristoranti, così ho potuto provare il primo assaggio della cucina portoghese, con un pasticcio di carne da asporto (fagotti o di pasta sfoglia ripieno di Ciappi, non lo consiglio neanche al mio cane), e due pasteis de bacalhau, polpette di baccalà davvero buone. Accompagnate da un orrendo succo... Di barbabietola. Alla fine delle sei ore avevo mal di testa a furia di leggere (mi sono fumata due terzi di un romanzo in inglese che avevo da anni e non avevo mai toccato), ed ero ormai innervosita dal fatto che il personale che doveva venirmi a prendere era in ritardo, così mi sono alzata e me ne sono andata al fate di imbarco. Lì sono stata raggiunta dalla ragazza che doveva portarmici, mi sono scusata, e via andare. A Terceira, al nostro arrivo, era quasi mezzanotte, che poi sta ad indicare le due del mattino in Italia, e da qui in poi... Aspettate la prossima puntata! A presto