E' un Bridimondo

Pico per davvero


Scusate, credevo davvero che vi avrei raccontato due giorni in un post, ma ho esagerato, quindi ora vi parlo della visita all'isola di Pico, che si può raggiungere in traghetto dall'isola di Faial, e ospita la montagna più alta del Portogallo, l'unica su cui può nevicare, il monte Pico, per l'appunto. Quest'isola, oggi, è votata essenzialmente alla produzione del vino Pico, Blanco o tinto, molto fruttato e piuttosto forte. Per proteggere le viti dal vento e dalla salsedine, oltre che per liberare il terreno dai sassi, vengono costruiti innumerevoli muretti a secco, così guardando in lontananza sembra di vedere un'immensa griglia nera. Strano e suggestivo. Abbiamo fatto una breve fermata in una fabbrica di formaggio, dove abbiamo assaggiato la produzione, e chi pensava di proporre una cena azzorreana una volta tornato a casa ha potuto fare rifornimento. Giunti a Lajes di Pico abbiamo pranzato in una trattoria non elegante ma in cui decisamente sapevano il fatto loro, poi abbiamo visitato il piccolo e suggestivo museo dei balenieri. Le Azzorre infatti si sostenevano grazie alla caccia alla balena, e nelle mie foto si notano le postazioni di avvistamento delle balene, usate ancora oggi per avvistare i cetacei a scopo turistico. Durante i mesi nei quali non si poteva uscire in mare bisognava che. I balenieri passassero il tempo, e lo facevano decorando finemente le ossa di balena, e producendo quindi scrimshaw, o lavorandole con cura per ottenere accessori di vario tipo. Le loro barche, su scala diversa, ricordano un po' le gondole, lunghe e strette, col fondo quasi piatto, e i loro strumenti in mostra fanno pensare ad una vita estremamente dura. Ancora oggi vengono utilizzate per regate di vario tipo. Nel pomeriggio, poi, ci siamo fermati in un belvedere nel quale abbiamo seguito dei percorsi con scorci estremamente suggestivi,  in un luogo in cui erano ricavati anche degli scivoli per far rotolare i barili di olio di balena verso le navi. La sera ho aderito al suggerimento della guida, che ci ha spediti a mangiare il pesce in un ottimo ristorante, e ritornando siamo rimaste basite nel sentire un bambino che strillava, nonostante l'ora tarda. Alla fine ci siamo rese conto che si trattava di un uccello, che il fido Thomas ha identificato con la berta minore, che ha un verso piuttosto elaborato. Per ora vi saluto, che è meglio!