E' un Bridimondo

Pazza idea


Buongiorno a tutti. Mentre aspetto di ottenere il via libera ed una data in cui recarmi a tenere la lezione che ho preparato, ho pensato di parlarne a voi. Mia cognata insegna metodologie operative in un professionale, con delle ragazzine piuttosto difficili e scombinate, e parlando con lei mi sono resa conto di quanto sarebbe stato bello presentare loro una serie di letture utili al loro processo di crescita. Infine, l'idea che è nata nella mia testolina è stata salutata da grande giubilo: un percorso tematico nelle letture, a partire dai libri per bambini legati alla sana pratica di Nati per Leggere, che sogno di introdurre nella mia biblioteca quanto prima, e il tema scelto è stata La rabbia.Eccomi quindi scalpitante per entrare a scuola e cominciare a presentare NpL attraverso due libri sulla rabbia adatti ai bimbi in età prescolare: Che rabbia! e Nel paese dei mostri selvaggi, (che poi voglia mostrare anche un microlibro molto divertente sui capricci, è un altro discorso)passando poi alle Rime di rabbia di Tognolini e Non sarai mica arrabbiato! di Toon Tellegen per la scuola elementare, Harry Potter e Sette minuti dopo la mezzanotte per la scuola media e poi... mi giro e scrivo alla lavagna l'incipit dell'Iliade, facendo notare loro come i nostri sentimenti sono raccontati nei libri a partire dagli albori della storia, presento l'orrenda (ma funzionale) versione in prosa di Baricco, e accenno alla letteratura ottocentesca, che basta aprire una pagina qualunque di Cime tempestose per rabbrividire alla collera di Heatcliff, e concludo con una carrellata dei libri per adolescenti che prediligo e che possono tornarmi più che utili: Innamorarsi di April, Hunger games, in cui ho trovato un esempio di rabbia sociale strepitoso, Shadowhunters, in cui ho fatto fatica ma qualcosina ho trovato, Speak e Kill all enemies, che possono fotografare in modo quasi troppo preciso le situazioni di quegli alunni, ma proprio per questo, se verrà raccolta la sfida, potranno essere un vero, grande aiuto per quei ragazzi.Il progetto è stato apprezzato al punto da voler essere utilizzato come unità didattica multidisciplinare, a cui io darò solamente (e ci mancherebbe altro) inizio.Vi racconterò se ci sarà un seguito!A presto