E' un Bridimondo

Stavanger


Cominciamo con la narrazione vera e propria della mia avventura.Non soffro il mal di mare, ma il mare era effettivamente mosso e i miei centri dell'equilibrio non sono perfettamente in asse... In ogni caso tra la sera precedente e il giorno di navigazione ho cominciato a cercare di orientarmi sulla nave, che comunque era sufficientemente tortuosa per creare qualche difficoltà al prossimo e prenotare le escursioni. Se mentre guardavo le ville lungo l'Elbe sfilare via ho fatto conoscenza con una coppia di tedeschi, la sera ho affrontato la prima cena al tavolo fisso. A dire la verita' le uniche due persone che sono rimaste al mio tavolo a partire dal primo giorno sono due altri viaggiatori solitari, una ragazza col musetto da chihuahua che fa la guida in lingua fiamminga e un signore italiano che battezzero' Leopardi, a causa del suo essere stortignaccolo e logorroico. Dalla sera del giorno di navigazione in avanti si sono uniti a noi una coppia di Milano assolutamente deliziosa ed un signore di Napoli uguale a Lubrano, ed ho poi scoperto che era il mio vicino di cabina. In ogni caso quella prima giornata in mare non e' stata speciale, ancora non ero riuscita ne a prendere la temperatura ne a trovare le attivita' di bordo. In compenso ho potuto assistere al primo spettacolo, un numero d'insieme, come saranno poi quasi tutti. L'unico artista che ha avuto un one man show e' stato il ventriloquo e prestigiatore, che per due sere ha tenuto banco senza spalle. Dopo una notte "agitata", con il mare mosso, siamo entrati nel fiordo norvegese di Stavanger. Stavanger e' la capitale del petrolio del mare del Nord, ma la proma economia era legata ai conservifici di pesce (72) e alla cantieristica navale. Siamo passati davanti al museo del petrolio e al teatro che ha visto il debutto di Liv Ullmann nota attrice nordica, ormai molto anziana se non defunta. Ci troviamo a 550Km da Oslo, ma la conformazione del territorio e' tale che ci vogliono 8 ore per percorrerli. Nel recarci verso nord ci siamo trovati circondati dalle colline moreniche più alte del mondo. Al Lysefjord abbiamo visto un lago che era diviso dal fiordo da una semplice lingua di terra, e il granito di queste montagne e' piu' pesante del normale, tanto da venire impiegato per ancorare le piattaforme petrolifere al fondale.Golosa per la splendida Laknes (pancake con panna acida e marmellata) ed interessante e' stata la visita alla fattoria tradizionale Valle delle betulle, ammetto che non ho annotato il nome norvegese... Abbiamo poi visitato un campo di rocce nato dallo sgretolamento di una montagna 10000 anni fa. Come ci diceva la guida, la Norvegia e' composta per il 40% da foreste, per il 3% da terreni agricoli, e per il resto da sassi e acqua. Abbiamo concluso la nostra visita facendo quattro passi per il centro antico di Stavanger, con casette di legno belle e caratteristiche.A presto con la prossima puntata!