E' un Bridimondo

Lubecca e casa!


Ebbene sì, in tempi biblici concludo finalmente il resoconto. Per raggiungere Amburgo c'è voluto un giorno di navigazione, utile per fare valigie e ricaricarsi in vista del tour de force (le solite ventiquattro ore sveglia), consegnare i libri della biblioteca (quest'anno ne ho letti in tutto sette in dodici giorni) e... prepararmi al debutto con la band. Non guardatemi strano, semplicemente hanno fatto il talent di bordo, e siccome adoro cantare, ci ho provato, con un risultato penso decente. Ho scelto Imagine, di JOHN Lennon, cantata e ascoltata fino alla nausea, quindi semplice, per me, la band era quella che faceva ballare in quel bar tutte le sere, e si sono prestati ad accompagnarmi, era la prima volta che cantavo musica leggera con un pubblico del genere, e con una band che mi accompagnava, per di più, quindi ero abbastanza nervosa, ma mi sono anche divertita. Il giorno dopo dovevo lasciare la nave molto presto, e quindi ho deciso di prenotare un'esclusione per non passare tutta la giornata in aeroporto, una palla notevole, e ho scelto di visitare la perla della lega anseatica Lubecca. Un piccolo centro storico molto grazioso, con le classiche case dei mercanti, con la facciata "a scalini",una pausa al negozio di marzapane... e pranzo in un tipico keller.Citta' assai affascinante, sono stata contenta di averla vista, la prossima volta però cercherò una soluzione più riposante. Infine via, verso l'aeroporto, verso casa. Lungo, lunghissimo, il viaggio, con la prospettiva di arrivare poco dopo le 23 a Milano e dover aspettare le 2 per il trasporto a casa. Nell'attesa sono stata controllata dalla polizia (che ignorava strategicamente i pori cristi tossici e disperati e si fermava sui turisti, ma tant'è...). Alla fine preso il trasporto, e stavolta un'oretta sono riuscita a dormirmela, e alle cinque riabbracciavo la mia famiglia, e il mio cane, che questa volta non è riuscito a farmi festa seriamente, troppo rintronato di sonno.