E' un Bridimondo

piccole recensioni crescono


Buongiorno a tutti, oggi mi viene la voglia di recensire un romanzo giallo/thriller piuttosto interessante, acquistato per la biblioteca dopo averne conosciuto l'autore. Si tratta di L'ultimo rintocco, di Diego Pitea, ediz. GoWare, quindi facile da reperire in e-book, ma anche stampabile su carta.Comincio con un breve riassunto: Richard Dale, psicologo e collaboratore della polizia, si trova coinvolto nella ricerca di un serial killer, l'escissore, che uccideva giovani donne incinte asportandone i feti. Detta così, diciamocelo, potrebbe essere tranquillamente un qualsiasi, anonimo romanzo di autore di serie  B (C,D...) americano, dimenticabilissimo, buono solo per qualche brivido sotto l'ombrellone. Lo stupore del lettore aumenta a dismisura quando questo aspetto del romanzo viene risolto ad un terzo dello spessore del libro (sì, sono più di 400 pagine). Ci sono riferimenti artistici colti e raffinati che rendono intrigante  questa parte di trama anche agli occhi dei lettori più smaliziati. All'apertura della seconda parte del romanzo, si apre un nuovo caso, un mistero di camera chiusa abbastanza classico, ma c'è sempre un sottile fil rouge che richiama insistentemente i casi dell'escissore... e se le cose non stessero come crediamo? I colpi di scena si susseguono, la carne al fuoco aumenta, traduzioni dal latino, crittografia, mille e mille diversi indizi, lo stesso lettore si troverà a raggiungere il finale pregando convulsamente con Richard Dale perchè le soluzioni prospettate sembrano destinate alla distruzione del protagonista.I personaggi, principali (Richard Dale e la moglie Monica, Doriana Guerrera, poliziotta e partner sul lavoro per Richard, il loro capo...) e i riferimenti a casi di cronaca italiana assai noti che hanno angosciato le nostre estati passate sono ben costruiti, credibili, escono dalle pagine, e a volte daresti loro un pugno nei denti, altri un buffetto rassicurante, ma diventano amici, parte della tua "famiglia" per tutto il tempo della lettura. Io lo consiglio, sul serio. Accattatevillo... ;)A presto