E' un Bridimondo

e quest'anno, non cambiare..


Buongiorno a tutti! Visto che ho avuto un'occasione speciale e l'ho colta al volo, ho deciso di portarvi con me in Sudtirol e raccontarvi con dovizia di particolari quello che ho vissuto. Siamo partiti di sera tardi, e purtroppo eravamo una di meno, rispetto al preventivato, perchè una di noi è dovuta rimanere a casa a prendersi cura della mamma anziana, visto che il fratello che doveva darle il cambio ha avuto un'emergenza grave. In ogni caso, arrivati in piena notte, ci siamo praticamenti catapultati a letto. Il mattino successivo ci siamo alzati con calmina, tranquilli, abbiamo fatto colazione, siamo andati a far la spesa, abbiamo fatto i panini e siamo partiti per un laghetto immerso in una pineta, dove abbiamo fatto un pic nic. I miei cari amici si sono preoccupati che ci fosse una quantità di strada minima, perchè io potessi arrivare al lago senza morire, e in effetti è stato così. La montagna ha un unico difetto: salita (e discesa). Col poco allenamento che ho, i pochi metri di decisa salita sono stati assurdi, però ce l'ho fatta, più "strano" è stato che il ritorno mi sembrato durare un attimo, rispetto all'andata, e ovviamente non è stato faticoso. La sera, poi, siamo andati alla Messa in italiano, ad Ortisei, per poi correre a casa sperando di riuscire ad andare a mangiare "dalla burbera". Ovviamente non è il nome del locale, ma la proprietaria è decisamente un personaggio. Abbigliamento tradizionalissimo su testa rasata, la signora gestisce la sua tradizionalissima stube con pugno di ferro e la precisione di un ufficiale delle SS (anche se sospetto che sia molto più piacevole dell'immagine che dà...). Ci avviciniamo all'ingresso (erano le 20) e lei "la cucina chiude". Neanche il tempo di chiederle se potevamo sederci a tavola, se... niente. Ci ha rintuzzati in un secondo e spediti dritti al nostro destino. I miei amici hanno immediatamente trovato l'alternativa in una pizzeria poco distante, e mi sono pappata un ottima pizza con il Kaminwurze. Tornati all'appartamento, filmetto (di supereroi) e buonanotte. Devo essere onesta, io sono per la camera singola perchè sono fastidiosa assai per gli altri esseri umani, e questa esperienza, in cui ho dormito per due notti in un letto a castello con sopra un piccolo treno a vapore mi ha provata un poco, ma lo sapevo. Devo accennarvi ai miei amici perchè possiate capire il motivo per il quale non me la sono sentita di rifiutare, pur sapendo che avrei dormito male e mi sarei stancata un sacco. La coppia che mi ha invitato è composta da un architetto (e sospetto che per l'arredamento dell'appartamento gli sia stata data mano libera, visto il risultato ottimo) e dalla mia dentista, che è una delle mie amiche più care, nonchè la direttrice del mio coro. Con lei (e un'altra coppia che fa parte del coro) andiamo al cinema o a teatro, oltre a collaborare per far funzionare il coro, a volte infatti la sostituisco nella direzione, anche se ultimamente scantino, so di non essere capace e non ho più voglia di fare più di quanto io riesca veramente a gestire. LA giornata di ieri era previsto che fosse piovosa, e siamo andati a visitare una miniera dismessa, di quelle piccole dove si faticava tantissimo e si raccoglieva poco. Una galleria di 500m scavata nella montagna, buia e terribilmente umida. Un'avventura affascinante, se fossi stata abbastanza furba da portar via due paia di scarpe diverse per camminare, così sicuramente non mi sarebbe venuto quel crampo orrendo che mi ha reso la gita un incubo. Poi, dopo esser rimasta seduta tranquilla per un po', sono anche riuscita a risalire fino all'auto, e ce ne siamo andati in un paese vicino, dove loro si sono arrampicati fino ad un monastero, e io mi sono spiaggiata nel parco pubblico. A sera ci siamo goduti la famosa cena "dalla burbera", dove ho avuto l'alzata d'ingegno di scegliere le costine di maiale, dimenticando che la cottura alla tedesca non mi piace (e lo so, accidenti, lo so di saperlo, le costine quasi lesse piacciono solo a loro...), ma mi sono goduta l'impagabile atmosfera della Stube tirolese. Finita la cena... via dritti, a casa, finalmente. E stamattina sono qui che non sono sicura di sapere cosa ci faccio in questo mondo... a presto!