E' un Bridimondo

lungo un viale ingiallito d'autunno...


questa volta non c'è niente di triste nel pensare "è finita", anzi, sono stata molto felice di scoprire che la mia augusta aiutante con la fine di novembre conclude il contratto e, soprattutto, ha ancora delle ferie non godute che non può farsi pagare e deve prendere, quindi probabilmente rimarrà con me per meno tempo di quello che temevo, e la cosa mi rende una donna MOLTO felice. Non è solo la dittatura dell'etichetta, che mi mette in difficoltà, l'assoluta mancanza di elasticità mentale, la incapacità di mettersi minimamente in discussione, no. C'è, ahimè, ed è molto forte, da un lato la sua incapacità di msntenere una igiene personale minima, puzza da morire, accidenti, e solo per non sprecare acqua e sapone. Si lava il minimo indispensabile (meno, direi), e non essendo una ragazzina ma una signora non trovi le parole per invitarla ad usare almeno il deodorante , anche perchè è pure permalosa, accidenti!Sono in dirittura d'arrivo con la spedizione dei libri da parte delle librerie da cui ho acquistato con i fondi ottenuti dal Miur, per cui mi troverò a liberarmi dei classici per ragazzi anni 80 e sostituirli con gli stessi titoli di edizioni più moderne, meno "pestate" e ingiallite, più attraenti e fruibili. Come fai a dare a una bambina "i pattini d'argento", splendido romanzo per ragazzi, se puzza di muffa e sembra essere passato tra le mani di Matusalemme e convincerla che è bello? Con me avevi gioco facile, io ho letto le edizioni di mia madre e mio padre dei libri che avevano amato loro, otto giorni in una soffitta (senza copertina), Senza famiglia, un tascabile con copertina a righe blu ebianche e tanti altri, che sapevo che anche se i libri sembravano brutti non voleva dire che non contenessero tanto di buono, ma oggi non funziona più così.Sarebbe stato utilie avere lei a portata di mano per lavorare tutti quei libri, ma probabilmente mi pianterà prima,  anche prima di poter inscatolare tutti i libri vecchi che sostituisco (ovviamente l'elenco poi sarà passato a chi di dovere per le procedure di sdemanializzazione, ma la parte fisica è a carico mio interamente)Ciò che dispiace, della mia fida aiutante, è stata l'impossibilità di creare un legame e magari un circolo virtuoso per spingerla verso un lavoro a lei adatto, lei ha la mentalità e le abilità del'operaia, e nessuna voglia di continuare a fare quel tipo di mestiere, ma non è fatta per lavori diversi, non per cattiveria, ma se affronti tutto come se fosse una macchina a controllo numerico (e magari è un bambino che guarda un libro) non puoi fare un lavoro che richieda maggiore flessibilità, non puoi neanche trovartici davvero a tuo agio perchè sarai sempre nella posizione sbagliata rispetto al problema da risolvere, lo vedo ogni secondo. Persino il suo approccio alle etichette non è quello corretto. Lei pretende che sia tutto in ordine alfabetico, mette le cose nel posto sbagliato E SI ARRABBIA PERCHè QUALCUNO HA SPOSTATO I LIBRI. Lei, ripeto, non sbaglia mai. E io ormai me ne frego, aspetto che se ne vada per rimettere le cose nel modo in cui le voglio IO per poterle trovare, perchè la biblioteca abbia il giusto aspetto user friendly e non Carrarmato friendly.