E' un Bridimondo

Anno nuovo... vita vecchia?


Buongiorno a tutti!Passano i mesi, sembro il ragazzo della via Gluck, che torna alla vecchia casa... per non trovare più nessuno. Pazienza, in ogni caso due righe le scrivo volentieri. I mesi passano, il Covid mi ha lasciato strascichi tali che sinceramente comincio ora a sentirmi un po' meglio. La tosse, che finalmente intorno a Natale mi ha abbandonato, la nevralgia del trigemino, per cui sto lentamente riducendo le pastiglie di antiepilettico e quindi mi sto sciogliendo finalmente le membra che a quanto pare risentono dell' uso del farmaco, sta scemando, il tempo troppo bello e troppo caldo mi rende di buon umore, nonostante io sappia che non dovrebbe essere così. Il lavoro va' un po' a rilento, a causa degli impedimenti nel giro macchina, speriamo che riparta, e che gli autisti abbiano dato con le malattie varie ed eventuali (sembra anche che la dirigenza del sistema bibliotecario si sia accorta del non sense di avere il punto di partenza del giro macchina fuori dalla provincia, così come di far architettare il giro in base ad astrusi algoritmi invece che seguendo il banale buon senso, così che due biblioteche a 5 km di distanza impiegano 15 giorni a scambiarsi i libri invece dei canonici 10 minuti, ma temo che queste mie considerazioni non siano la vera ragione degli eventuali ripensamenti). Ho passato delle feste funestate dai malanni, non ultima una caduta che, sospetto, mi deve aver incrinato una costola, e con la tosse, credetemi, non è stato piacevole. I miei nipoti crescono, diventano sempre più belli e più bravi, ed è sempre più gratificante discutere con loro. Io invecchio, ahimè, ma fa parte del gioco. A presto...