Un pò di scleri

E voi????


Ringrazio la Mari per questa mail che vi posto immediatamente:"Ho sempre detestato la favola del piccolo principe,forse perché è dannatamente vera. Il mondo femminile si divide in due categorie di persone: le rose e le volpi.Se nasci rosa sei fortunata.
 Ma che dico, fortunata? Hai un culo stratosferico, se nasci rosa. Perché per qualche strano diritto scritto nel dna, le rose saranno sempre amate, protette, accudite, venerate. Le rose possono essere stronze, fare i capricci e farsi viziare, possono fare le vittime e ricevere attenzioni perché sono così, belle, perfette, amate. I piccoli principi arrivano addirittura a sacrificare la propria vita, per poter stare accanto a quei fiori volubili, che raccontano di essere gli unici esemplari della loro specie.Oppure puoi nascere volpe.
 Il concentrato di sfiga più potente che ci sia nell’universo. La volpe non è perfetta, non è unica e non è viziata come la rosa. È in grado di dare grandi emozioni perché ha una sensibilità fuori dal comune, non si risparmia quando qualche fottutissimo piccolo principe di merda arriva e decide che beh, sì, quella volpe sembra interessante, forse è il caso di addomesticarla. Si fa addirittura spiegare il modo in cui può vincere la sua diffidenza, perché la volpe non vuole nemmeno parlare con lui.La conquista, la addomestica, finchè arriva il momento in cui si accorge che quella volpe è troppo complicata per lui, gli fa paura perché non riesce a capirla e non ha il tempo per lasciare che si spieghi. Allora il suo entusiasmo si raffredda, inizia a pensare come potersi ricongiungere alla sua rosa, quel fiore semplice e viziato che non può fare a meno di lui.La volpe invece è indipendente, cazzo, una vera forza della natura, non ha bisogno di campane di vetro e di antiparassitari, sa sopravvivere da sola. Questa caratteristica la rende meno appetibile. Allora il piccolo principe bastardo se ne va, si cerca un serpente per poter ritornare dalla sua rosa, da quell’essere di serie A che ha disperato bisogno di lui.Dimenticandosi che si diventa responsabili di chi si addomestica.Arrivederci e grazie.Che cosa rimane alla volpe? Alla volpe rimane solo il fottutissimo colore del grano!Ma avete capito? Il colore del grano!!!Non mi stancherò mai di incazzarmi per questo.La volpe apre un mondo differente al piccolo principe, un mondo adulto fatto di sofferenza ma anche di forza d’animo. Il piccolo principe altro non è che un pusillanime. Volubile anche lui, come un bambino, come la sua cazzo di rosa. Forse è per questo che ha paura della volpe, che conosce tanti segreti e non ha paura di rivelarglieli, ma che sa anche ascoltarlo quando parla del suo mondo. La rosa va solo ascoltata invece, come tutti gli esseri di serie A.Ma vaffanculo!"E voi come vi sentite??? Più rosa o più Volpe???