Briganterosso Blog

Sulle Elezioni


Due sono i punti che risaltano immediatamente nel momento in cui ci si appresta a fare un analisi sulle elezioni amministrative del 27 e 28 Maggio: il primo è la netta sconfitta dei Partiti di governo ed il secondo è l'aumento dell'astensionismo.Per quanto riguarda il primo aspetto, i Partiti che subiscono maggiormente l'impopolarità di un anno di malgoverno sono i due Partiti che hanno avviato il processo costitutivo del Pd, in quanto visti come i principali responsabili dell'azione di governo, ed il Partito della Rifondazione Comunista, poichè non è stato in grado di arginare la politica antioperaia del governo Prodi.Per quanto concercne il secondo aspetto, è evidente come, l'aver tradito le aspettative dei milioni di Italiani che avevano creduto nel progetto dell'Unione, e mi riferisco in modo particolare ai soggetti più deboli (precari, operai, pensionati, omosessuali ed altri soggetti discriminati), con l'aggravante della presenza inefficace nel governo e nei ruoli istituzionali dei comunisti, ha reso quanto mai attuale e forte il vecchio motto qualunquista "sono tutti uguali".Purtroppo, come se non bastasse, all'indomani del voto i "timonieri" del governo (Prodi, Rutelli, Fassino...) si sono affrettati a parlare di una presunta "Questione Settentrionale" da risolvere, guarda caso, con ulteriori incentivi alle imprese.Mi sa che alle prossime elezioni anche io voterò il Partito dell'Astensione.