Apriti Cielo

24 hours


to go home...Qualunque essa sia!
Ebbene si, le esperienze di guida sugli sterrati namibiani, le condizioni non esattamente comode africane e siriane hanno dato i loro frutti.Sono capace di sopravvivere anche alle situazioni più estreme (sob, non posso raccontare tutto!).Anche se esse, per qualche assurdo motivo, si verificano nella "civilizzata" ed "organizzata" Italia (mortacci sua!!).Non siamo rimasti sepolti dalle nevi ma abbiamo dormito in un hotel 4 stelle anche se, prima di trovarlo e raggiungerlo, abbiamo schivato decine e decine di alberi abbattuti o che cadevano, lastroni di ghiaccio alti 10 cm (completi di dossi... non facciamoci mancare nulla, mi raccomando!), macchine e camion che si intraversavano come pinguini ubriachi; il tutto non senza qualche poco fine esclamazione e la mia espressione esterrefatta comprensiva di bocca-aperta-attenta-che-ci-entrano-le-mosche (semmai ne fosse sopravvissuta una all'era glaciale)!E che dire dei 4 km percorsi in 90 minuti questa mattina?Vorrei fare i miei migliori complimenti alla Regione Marche per la sua sconfinata disorganizzazione (mi rendo conto che investire in UNO spazzaneve è oneroso... ma mandarlo in giro con la pala alzata mi sembra troppo anche per chi alla neve non ci è abituato!).Ora attendo che questo sole pallido e poco assorto (che si degna di uscire solo quando ci sono -8°C e 50 cm di neve) sciolga almeno 4 degli 8 cm di ghiaccio del vialetto sul quale stamattina mi stavo per stendere lunga lunga; per fortuna a volte le rotelle del trolley non girano!