LaVitaOltreILimiti

GIOVANI


Ho bisogno di scrivere qualche riga su un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Ieri sera guardavo la tv e, purtroppo mi è capitato di soffermarmi su due note trasmissioni giornalistico/scandalistiche da salotto. Parlavano entrambe del caso Meredith, la ragazza uccisa a Perugia. Entrambe le trasmissioni partivano da questo caso per arrivare poi a dipingere la fascia giovanile di oggi come alcova di nuovi "mostri" drogati, violenti, assassini e, dulcis in fundo, bloggers adoratori del diavolo...Ora, perchè mi preme tanto parlare di questo argomento? Ma perchè il mio lavoro mi permette di venire in contatto con il loro mondo sia direttamente (perchè si rivolgono a me) sia indirettamente (magari viene da me il genitore o un parente) e devo dire una cosa: questi giovani sono proprio una bella generazione! sono creativi, si fanno delle domande, si integrano fra culture senza farsi tutti i nostri problemi...certo, sono allo sbando, ma di che ci meravigliamo? questo mondo se lo sono ritrovato impacchettato così, non lo hanno mica creato loro. Se a scuola circola cocaina e altro tipo di droghe pesanti, credete che ce le abbiano fatte arrivare loro? chi è che produce e distribuisce droga? un adolescente? Magari quest'ultimo finisce per spacciarla, ma ci siamo chiesti il perchè lo fa? Possiamo anche risponderci che lo fa per avere i soldi facili, e non sbaglieremmo. Ma ancora, perchè? come è arrivato alla conclusione che è meglio fare i soldi facilmente? dove ha visto l'esempio? La vita raramente la creiamo di sana pianta, il più delle volte agiamo per imitazione, per aver visto fare... la verità è che, come noi adulti, anche i più giovani soffrono del vuoto affettivo caratteristico di questi tempi. Ma loro, al contrario della maggioranza di noi, non hanno ancora gli strumenti per poterlo affrontare. Bisogna andare al di là delle apparenze, soprattutto in questi casi così drammatici.Voglio infine porre l'attenzione su ciò che per me si sta rivelando una pericolosa tendenza. Proprio ieri un giornalista ha dichiarato, durante una delle due trasmissioni, che negli ultimi anni si è imposta la tendenza a trattare la cronaca nera come se fosse il copione di una di quelle fiction eterne che non finiscono mai, ricche di intrighi, colpi di scena, tradimenti ecc...Questa tendenza l'avevo notata anche io, così come ho notato che se qualche anno fa questo accadeva solo nel periodo estivo, quando parlamento e governo se ne vanno in vacanza e la notizia langue, dal caso di Cogne in poi è una tendenza che si verifica anche nei restanti 3 mesi dell'anno. Ci avete fatto caso? Così la latitanza della politica in Italia viene nascosta sotto il tappeto della cronaca nera, e fatti drammatici, come la crescente precarizzazione della società e le guerre nel mondo, vengono obliate in favore delle vicende scandalistiche che coinvolgono i nostri giovani.Si, è vero, oggi già a 14 anni si va in discoteca la sera...si fa sesso prima...bevono alcool...ecc ecc. Ma, lo ripeto, non le hanno create loro queste consuetudini. Sono soli, e lo urlano drammaticamente al mondo, anche attraverso gesti sciocchi o drammatici. E i media non solo li attaccano, ma in un certo senso FANNO IN MODO DI COSTRUIRE DELLE VERE E PROPRIE TENDENZE GIOVANILI. Cioè li guidano all'identificazione dei modelli che i media stessi propongono. Ma ve la ricordate la pubblicità di Dolce e Gabbana che inscena uno stupro di gruppo? E di chi è stata l'idea? di un adolescente? Facciamo attenzione, e cerchiamo di ricordarci un pò più del nostro passato e delle nostre fragilità. Creare mostri è la via più facile, quella che ci permette di dire: tanto non è una mia responsabilità.La comprensione prima di tutto, l'empatia sono gli strumenti che abbiamo per risolvere problemi come questi. Condannare ci metterà solo gli uni contro gli altri. Ci servirà a sfogare le nostre frustrazioni e a rovinare le vite di chi è ancora fragile ed ha bisogno del nostro appoggio e della nostra fiducia.Cerchiamo di amare un pò di più questi giovani, e a comprendere quanto sia difficile per loro crescere in un paese che non li aiuta ad occupare ruoli di rilievo in una società anziana come la nostra.Io amo questi giovani, e hanno tutto il mio appoggio.