Buenaonda Journal

 


l'intervista ai Balon… I Balôn sono una band affermata nella scena piemontese, originali nello stile e schietti con le parole… Oggi ho incontrato Lorenzo Caruso, la voce dei Balôn e ho chiacchierato con lui dei loro progetti e delle loro esperienze ... buona lettura … “Balôn” è il mercato delle pulci di TORINO. Giusto? Si è proprio così, Balôn e’ il mercato delle pulci di Torino : un luogo in cui si va a caccia di nuova roba vecchia, diventato oggi il posto ideale per scoprire le botteghe che propongono prodotti e manufatti di ogni specie…… Il mercato delle pulci è un mercato in cui si commerciano oggetti di poco valore e usati. Nell'uso comune, l'espressione implica in genere un'enfasi sullo scarso valore della mercanzia. Ecco vorrei cominciare proprio da qui. Perché avete scelto questo nome? Il nostro progetto musicale e’ nato dall’ esigenza di voler esprimere un’opinione sulla realtà in cui viviamo o almeno descrivere quel poco che riusciamo a vedere dalla nostra piccola finestra . Viviamo in un ‘Italia in continuo cambiamento , dove si contaminano le razze , le lingue , le culture ed il mercato è da sempre considerato l’epicentro di questa fusione. La band e’ di Torino, quindi Balôn e’ sembrato il nome giusto per dare vita alla nostra musica. Come definireste la vostra musica, i vostri metodi di comunicazione? La nostra musica e’ un viaggio , un cammino lunga la penisola , da Torino a Palermo , dove abbiamo incontrato parolieri e musicisti che stanno contribuendo alla realizzazione di alcune delle nostre canzoni. La contaminazione della società e’ un elemento che ricorre anche nel nostro sound : un mix di più tendenze musicali ha dato la giusta atmosfera al nostro mondo . Ritmiche incalzanti che riproducono il ciclico avvicendarsi dei giorni , uniti ad un rap e un rock che cercando di dar spazio a voci di protesta per sensibilizzare la società : questi i catalizzatori che ci permettono di esprimere le nostre sensazioni . L’anno scorso avete partecipato come finalisti alla Rassegna “Primo Maggio Tutto l’Anno”, dedicata agli artisti emergenti, a Roma. Che tipo di esperienza è stata? La nostra partecipazione alla rassegna e’ stata davvero importante , non solo per il risultato ottenuto , ma per aver trovato una forte adesione alle nostre idee e aver avuto la possibilità di contribuire con la nostra musica ai valori morali che il giorno del Primo Maggio rappresenta . Il vostro brano “San Precario” è entrato di conseguenza a far parte della compilation “Primo Maggio Tutto l’Anno”. Com’è nata l’idea di questo pezzo hip-hop con un testo estremamente attuale e quindi -oserei dire- martellante? San Precario nasce dal testo di Luca Cerretti, uno dei parolieri che collabora con noi, dalla descrizione di una realtà che direttamente o indirettamente colpisce tutti , insinuandosi senza tregua nelle case come una virus incurabile. Come non appoggiare la lotta contro il precariato all’interno di una società che sembra privilegiare soltanto la produttività e il rendimento a discapito dei valori umani ?! Un’ultima domanda sui vostri progetti. Siete attualmente al lavoro per realizzare qualcosa di nuovo e originale come siete soli fare? Grazie per domanda carica di fiducia . Attualmente stiamo lavorando ad un videoclip e all’ottimizzazione del disco la cui uscita è prevista per questa estate. Terminato l’album partirà il nuovo live della band . Insomma le novità non mancano ….Grazie per l’intervista . A presto ! Caruso , la voce dei Balôn.Ringrazio di cuore Lorenzo per la disponibilità dimostrata e faccio ai Balon un imbocca al lupo per i progetti futuri, sicuri di poterli vedere tra qualche anno sui palchi più importanti d'Italia.di francesco mastronardo