Martedì 07 ottobre 2008 MUSICA: ANTEPRIMA DEL SECONDO ALBUM DEL CANTAUTORE VICENTINO, PREVISTO IN USCITA IL 7 NOVEMBRE Un album nuovo in uscita, un libro di poesie e, fra poco anche la tournée per supportare il cd. Stiamo parlando di LUCA BASSANESE che, nelle prossime settimane, potrà iniziare a cogliere i frutti di un lungo periodo di lavoro. E uno di questi, il più importante, ce l'ha voluto far assaggiare in anteprima: si intitola “La Società dello Spettacolo” ed è il suo nuovo lavoro discografico, che ci ha riservato qualche sorpresa, confermandoci la maturazione del giovane artista in senza professionale. L'album costituisce allo stesso tempo un collegamento con il precedente “Al Mercato”, il cd d'esordio, pur costituendo allo stesso tempo una piccola svolta, verso quella “canzone popolare” che tanto sta a cuore al cantautore. Questa “micro-svolta” si nota nelle tematiche dell'intero cd come di ogni canzone, sia dal punto di vista degli argomenti trattati che dei testi e delle musiche. La prima cosa che colpisce sono proprio gli arrangiamenti, che assieme al produttore e amico Stefano Florio sono stati realizzati suonando strumenti acustici anche singolari che hanno creato un impasto sonoro di grande impatto. Non per niente i due musicisti parlano dell'accompagnamento di una street band, una vera e propria banda che ha realizzato uno sfondo sonoro perfetto e potente per testi e temi altrettanti forti. In sintesi, LUCA BASSANESE si è rifatto al pensiero di Guy Debord, secondo il quale nella società odierna quasi niente si presenta come realmente è: tutto, dai nostri comportamenti ai rapporti sociali e di lavoro, è mascherato da simulacri che nascondono la verità. Si salvano solo – sembra di capire dalle parole dell'artista – i bambini e gli anziani, i primi per la loro ingenuità, i secondi per la propria saggezza.
Articolo/Intervista di Stefano Rossi
Martedì 07 ottobre 2008 MUSICA: ANTEPRIMA DEL SECONDO ALBUM DEL CANTAUTORE VICENTINO, PREVISTO IN USCITA IL 7 NOVEMBRE Un album nuovo in uscita, un libro di poesie e, fra poco anche la tournée per supportare il cd. Stiamo parlando di LUCA BASSANESE che, nelle prossime settimane, potrà iniziare a cogliere i frutti di un lungo periodo di lavoro. E uno di questi, il più importante, ce l'ha voluto far assaggiare in anteprima: si intitola “La Società dello Spettacolo” ed è il suo nuovo lavoro discografico, che ci ha riservato qualche sorpresa, confermandoci la maturazione del giovane artista in senza professionale. L'album costituisce allo stesso tempo un collegamento con il precedente “Al Mercato”, il cd d'esordio, pur costituendo allo stesso tempo una piccola svolta, verso quella “canzone popolare” che tanto sta a cuore al cantautore. Questa “micro-svolta” si nota nelle tematiche dell'intero cd come di ogni canzone, sia dal punto di vista degli argomenti trattati che dei testi e delle musiche. La prima cosa che colpisce sono proprio gli arrangiamenti, che assieme al produttore e amico Stefano Florio sono stati realizzati suonando strumenti acustici anche singolari che hanno creato un impasto sonoro di grande impatto. Non per niente i due musicisti parlano dell'accompagnamento di una street band, una vera e propria banda che ha realizzato uno sfondo sonoro perfetto e potente per testi e temi altrettanti forti. In sintesi, LUCA BASSANESE si è rifatto al pensiero di Guy Debord, secondo il quale nella società odierna quasi niente si presenta come realmente è: tutto, dai nostri comportamenti ai rapporti sociali e di lavoro, è mascherato da simulacri che nascondono la verità. Si salvano solo – sembra di capire dalle parole dell'artista – i bambini e gli anziani, i primi per la loro ingenuità, i secondi per la propria saggezza.