Buga49

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LA DOTTRINA DELL'AMPLESSO PREVENTIVOFacendo seguito al successo riscosso dal "Decalogo per le donne", propongo delle ulteriori riflessioni sul tema della controversa triangolazione tra uomo, donna e approccio telematico.Orbene, è del tutto evidente che il punto di partenza della nostra riflessione non potrà che essere il raffinato pensiero espresso nel decalogo. Ciò detto, osserviamo che la totalità delle donne rivendica di ricercare nell'uomo, anche e soprattutto nella fase dell'approccio, innanzitutto la sincerità. Questo sostantivo riecheggia in ogni conversazione, una sorta di slogan universale che si affaccia in ogni scambio dialettico. Le donne vogliono che siamo sinceri. Ma sarà vero? Vi è, innanzitutto, un equivoco di fondo: le donne spesso ci rimproverano di avere dei secondi fini, ma si sbagliano. Il fine è unico, e il decalogo ben lo chiarisce! Tuttavia, la sua esplicitazione non produce esiti minimamente positivi. Ricordo, a mero titolo di esempio, una formidabile scena in A Beatiful mind, in cui John Nash (Russel Crowe) confessa alla sua bella che, per convenzione, egli dovrà prodursi in una serie di attività socializzanti, dalla conversazione alla gita nel parco, quando, al contrario, il suo fine esclusivo sarebbe lo "scambio di fluidi corporei". Non v'è dubbio che il nostro Russel sia stato molto onesto e sincero, ma il risultato è un bel ceffone sul viso!Ma poniamo il caso che l'uomo, dissimulando questo obiettivo primario, e sacrificandosi in vista di esso, si renda disponibile a svolgere quelle attività convenzionali che la donna abitualmente richiede (dall'aperitivo alla cenetta giapponese). Bene, nondimeno, la serata vivrà su un ulteriore livello di finzione e menzogna. L'uomo, orientato teleologicamente al perseguimento del proprio obiettivo, cercherà di non commettere alcun passo falso, che possa allontanarlo dallo scopo. Pertanto, eviterà di entrare in contraddizione con la fanciulla, scatenando attriti inopportuni. Se a lei piace la montagna, non le confesserà certo che la detesta e che pur di non andarci passerebbe il weekend a riordinare il garage. Se la ragazza milita in organizzazioni ambientaliste, si asterrà dall' esprimere il proprio consenso per la reintroduzione del nucleare. Non solo. Cercherà di risultare forzatamente brillante, anche se ha avuto una giornata pessima, di fingere amore per gli animali, anche se non li sopporta, e via di questo passo. Insomma, per non rischiare il fallimento, l' uomo tenderà ad offrire di sè, in luogo di un'immagine sincera e realistica, quella che, a suo giudizio, appare la più idonea al perseguimento del fine. Una forma di camaleontismo calcolatore. E tanti saluti all'agognata sincerità!Come uscire da questo circuito perverso? Come recuperare autenticità nell'interazione uomo-donna, abbandonando questa ipocrita melassa conformistica di comportamenti prevedibili e stereotipati? Vi è un'unica strada; difficile, forse impervia, ma l'unica. L'amplesso preventivo Che significa? Che la serata dovrà avere una dinamica totalmente invertita; si comincerà dall'epilogo (ci siamo capiti), per poi ritornare, a ritroso, verso quella che dovrebbe essere, secondo consuetudine, la conversazione di apertura. La consumazione di un amplesso immediato avrà un effetto taumaturgico. Libero dallo spettro del risultato "da portare a casa", l'uomo potrà finalmente confrontarsi con la partner senza infingimenti, senza retropensieri e senza opportunismi di sorta. Non dovrà più fare alcun calcolo circa gli esiti delle proprie mosse; non dovrà pensare ai risultati di una battuta o di un'affermazione. Potrà finalmente mostrare la propria essenza profonda senza paure. Eccola, la sincerità tanto agognata! Sta lì, non è irraggiungibile, ma prima occorre liberarsi da questa sorta di totem moderno che è l'amplesso a fine serata. Lo si consumi subito, evitando la commedia delle arti delle due orette precedenti o della cenetta pseudo-romantica.La dottrina dell'amplesso preventivo offre la soluzione a una delle grandi problematiche della modernità: l'impoverimento dei rapporti sociali e umani. E, al contrario della dottrina Bush, da cui è mutuata la formula verbale, non prevede guerra, ma amore. E non prevede la rimozione violenta di Stati canaglia, ma solo il recupero della purezza del pensiero. Meditate, fanciulle, meditate!