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Post N° 149


La vita č un labirinto inestricabile, e ogni creatura, persa nella solitudine, erra in silenzio alla ricerca di una qualche via di fuga dal tragico destino dela propria esistenza. Solo i legami dell'amicizia e dell'amore che intesse con gli altri vagabondi del medesimo labirinto - paragonabili a quello che verrą chiamato il "filo d'Arianna" - gli danno il coraggio di continuare a cercare, di avanzare ogni giorno. Senza di essi, l'uomo sprofonderebbe nella follia, si renderebbe conto di essere nulla, si darebbe la morte. Ma egli sa che anche gli altri sono in cerca dell'uscita, e sente il dovere di star loro accanto nella ricerca. Poichč egli, per sua sfortuna - per sua grande sfortuna -, č convinto che ve ne sia una. Ed č per quello che resta in vita: č per questo che, del labirinto dell'esistenza, egli fa una prigione dorata che potrebbe un giorno trasformarsi nel suo paradiso.Chi vive nella nostalgia del passato e nella speranza di un futuro migliore č condannato a errare senza posa nei cunicoli del tempo. Costoro, votati alla sciagura, saranno irrimediabilmente attratti dal magnetismo della clessidra, presi nel vortice dell'incertezza e dell'isolamento.Perchč quando si pensa troppo al passato o a futuro, ci si scorda di vivire il presente: si vive come se non si dovesse mai morire, e si muore senza mai aver vissuto.L'unico modo di sfuggire a sortilegio č vivere il momento presente.Chiunque acceda a questo sapere, che venga dal passato, dal presente o dal futuro, uscirą per sempre da labirinto del tempo.M. Fermine-Il labirinto del tempo-