VAFFANCULO

CAMMINANDO NEL DESERTO


Buongiorno Padre Angelo,le scrivo non so neanche io perchè. Mi sento abbandonato totalmente da Dio,  lo cercato tantissimo, forse sbagliando, ma ogni cosa mi porta lontano da lui. In questi anni ho vissuto ogni cosa come un suo segnale, che mi avrebbe  portato a un evoluzione.Ma la realtà, ed è bene guardarla, è un' altra la mia vita lentamente e  scivolata nel baratro, sembra aver imboccato una via senza ritorno, un  inesorabile declino in ogni campo.E come se respirassi aria consumata, mi sono sentito sempre in colpa per i  miei errori come è giusto che sia, sono stato sempre molto severo nel  giudicarmi come è giusto che sia....ma spesso anzi ogni istante Dio cosa  vuole  da me non l'ho capito, cosa ho fatto di così grave.Forse non so perdonare i miei nemici, ma davvero non ci sono punti  d'incontro  perchè si scagliano sempre contro e quindi anche l'indifferenza diventa  impossibile.Non trovo lavoro, non mi sono mai arreso se non alcuni momenti di  sconforto,  metto su progetti e non ho i soldi per realizzarli, ma non mi sono arreso,  ed ecco sembra che il signore mi voglia aiutare, ma in fondo e stato solo un  mezzo per allungare la sofferenza, provo in tutte le direzioni ma niente niente  niente.  Ho scavato in ogni buco, in ogni angolo ma sempre e solo false illusioni e  false speranze. Non so più cosa chiedere, cosa aspettarmi tutto mi sembra solo una lunga  agonia, mi sforzo davvero di essere positivo ma la realtà è un altro sono  al limite di tutto.Ogni giorno una botta che mi affonda sempre più anche quando credo di  essere  arrivato già sul fondo, lo so c'è chi sta peggio di me ma mi sento davvero  dignità, senza la possibilità di potermi esprimere e pure sono sicuro di  avere tanto da dire e da fare ma così non vado da nessuna parte. Mi dispiace per i miei errori ma per questo non voglio pagare a vita.Buona giornata