Calcio

La Juve si tuffa su Henry


Il problema principale è l'ingaggio Barcellona e Inter è da tempo che lo stanno tentando, ora anche la Juve entra in corsa e cerca di (ri)portare Thierry Henry a Torino. L'esperienza del 1999 non è di quelle da ricordare, ma il francese non ha chiuso le porte in faccia al club bianconero, anzi una rivincita potrebbe essere una nuova sfida per la sua straordinaria carriera. L'ostacolo è l'ingaggio: troppi i 12 milioni di euro offerti dai catalani. La tentazione è alta: riportare Thierry Henry in bianconero e far dimenticare quei pochi mesi nella prima parte del 1999, in cui il francese non dimostrò tutto il potenziale, andando a segno solamente 3 volte su 16 partite disputate. Rinforzare il reparto offensivo non è solo un'idea, ma una necessità della società di Corso Galileo Ferraris. Zlatan Ibrahimovic non ha reso secondo le aspettative, è sempre nervoso e l'incontro per il rinnovo del contratto continua a slittare: non è da escludere una possibile cessione, in parte confermata dall'indiscrezione secondo cui lo svedese starebbe vendendo la sua casa a Torino. Alex Del Piero ha disputato una grande stagione, ma il rapporto con Fabio Capello non è dei migliori e la sostituzione (l'ennesima) di Siena ha peggiorato la situazione. Se anche dovessero restare tutti, comunque, è fondamentale avere alternative importanti, che sono mancate quest'anno nel momento decisivo della stagione, soprattutto in Champions League. Ecco l'idea Henry e il giocatore non ha chiuso la porta, ma sta seriamente riflettendo anche sull'offerta bianconera. Il problema principale è l'ingaggio. Il Barcellona, in corsa con l'Inter e (ovviamente) l'Arsenal per il francese, ha pronto a mettere sul piatto 12 milioni di euro netti all'anno, una cifra fuori dall'orbita bianconera. La speranza resta aperta, visto che per Henry la questione non è tanto economica, ma la voglia di fare altre esperienze. Il francese ha detto di voler decidere dopo la finale di Champions League di Parigi. Non resta che aspettare, il 17 maggio non è poi così lontano...