parole tra i silenzi...

Nelle pieghe della vita di coppia, può accadere che uno dei due sia silenzioso ed introverso, (solitamente accade nel mondo maschile)... Nell’indole femminile è difficile riscontrarlo perché siamo più portate al dialogo, quindi il confronto e l’accettazione di se, nasce anche attraverso le interminabili chiacchierate fra amiche, quelle per intenderci che viste dal mondo maschile appaiono come un incubo… In una coppia, solitamente si riscontra un equilibrio se ci si compensa, ma non sempre accade… Ho notato che pure gli uomini parlano, ed hanno mille cose da dirsi esattamente come noi, ma lo fanno in maniera diversa e quasi mai toccano le corde del personale, inteso come aprirsi nell’animo (forse per pudore)... Curiosa come sono, mi sono trovata qualche volta ad ascoltare ed osservare in che modo loro si raccontano… Il gesticolare e l’aria rilassata e tranquilla, denotano il piacere di potersi lasciare andare senza subire (come al contrario accade con noi) un terzo grado per ogni frase che ci sembra ambigua, per ogni gesto che riteniamo spia di un qualcosa che non ci quadra… Per cui, è indiscutibile che per certi versi, per loro parlare con noi venga visto come camminare in un campo minato… Conosco coppie, in cui è in lui che prevale la ricerca del dialogo a tutti i costi e quindi mal sopporta i silenzi di lei, perché il più delle volte accade il contrario (ed è tra l'altro, la cosa  che di più ci viene rimproverata e di conseguenza causa di dissapori)... In questo però mi reputo molto maschile, dato che mi riconosco nei silenzi… Si pensa errando, che essi denotino disinteresse da parte dell’altro, oppure siano sintomo di qualche problema che non si ha il coraggio d’esternare… Eppure,  trovo bellissimo  quando, insieme seduti sul divano oppure davanti al mare,  non c’è bisogno di parole, perché il silenzio complice parla attraverso univoci pensieri…