Ci sono quelle giornate, che sin dal mattino senti che saranno da incorniciare, per cui il piacere di viverle diventa maggiore… A me è successo ieri, quando non appena sveglia sono scesa in spiaggia per godermi il risveglio del sole… Era da tanto che mi ripromettevo di farlo, perche desideravo assaporare il piacere di ammirare la spiaggia quando ancora nessuno vi si trovava, sentendo la sabbia fresca e morbida sui piedi, respirando a pieni polmoni l’aria fresca e salmastra dell’alba... Lo spettacolo del sole che si alzava sonnacchioso oltre l’orizzonte, i gabbiani che volteggiavano a pelo sull’acqua come a darsi anche loro una rinfrescata, li ho impressi nella memoria... Mentre mio marito ne approfittava per un bagno al largo in solitaria, mi sono incamminata lungo la riva da un capo all’altro della spiaggia, lasciandomi accarezzare il viso dalla brezza, rinfrescando i piedi, che affondavano ad ogni passo sulla sabbia finissima ed ancora senza impronte… Non ho portato le cuffie, perche desideravo ascoltare i rumori della natura, ed ho fatto benissimo, visto che ho potuto fregiarmi del privilegio di sentirmi quasi parte di essa... Nessun rumore se non quello della risacca, nessuno ad increspare il mare che sembrava una tavola, ed io che lentamente osservavo ogni cosa, incantata come fossi una bambina… In quel momento mi sono domandata cosa potesse esserci al mondo di più bello, riflettendo su quanto, la frenesia ed il poco tempo che abbiamo, ci permetta di ammirare gratuitamente paesaggi unici... Ho visto il solito cormorano arrivare fino quasi a sfiorarmi, e pareva mi guardasse con aria di sufficienza, per poi immergersi in un attimo sotto l’acqua, ed uscirne vincitore con la sua piccola preda... Può intenerirci il povero pesciolino finito suo malgrado nella sua rete, ma anche questo fa parte del ciclo della vita... A ben pensarci, non so quanti bimbi hanno avuto l’opportunità di vedere una scena simile, se non attraverso i libri o qualche documentario, perche per loro come per tanti di noi, la fa da padrone la poca attenzione verso ciò che ci circonda… Lo dico spesso, dovremmo riappropriarci del tempo e del gusto di averne a disposizione un po, soprattutto per osservare, oltre che per frettolosamente vedere…
i privilegi del tempo...
Ci sono quelle giornate, che sin dal mattino senti che saranno da incorniciare, per cui il piacere di viverle diventa maggiore… A me è successo ieri, quando non appena sveglia sono scesa in spiaggia per godermi il risveglio del sole… Era da tanto che mi ripromettevo di farlo, perche desideravo assaporare il piacere di ammirare la spiaggia quando ancora nessuno vi si trovava, sentendo la sabbia fresca e morbida sui piedi, respirando a pieni polmoni l’aria fresca e salmastra dell’alba... Lo spettacolo del sole che si alzava sonnacchioso oltre l’orizzonte, i gabbiani che volteggiavano a pelo sull’acqua come a darsi anche loro una rinfrescata, li ho impressi nella memoria... Mentre mio marito ne approfittava per un bagno al largo in solitaria, mi sono incamminata lungo la riva da un capo all’altro della spiaggia, lasciandomi accarezzare il viso dalla brezza, rinfrescando i piedi, che affondavano ad ogni passo sulla sabbia finissima ed ancora senza impronte… Non ho portato le cuffie, perche desideravo ascoltare i rumori della natura, ed ho fatto benissimo, visto che ho potuto fregiarmi del privilegio di sentirmi quasi parte di essa... Nessun rumore se non quello della risacca, nessuno ad increspare il mare che sembrava una tavola, ed io che lentamente osservavo ogni cosa, incantata come fossi una bambina… In quel momento mi sono domandata cosa potesse esserci al mondo di più bello, riflettendo su quanto, la frenesia ed il poco tempo che abbiamo, ci permetta di ammirare gratuitamente paesaggi unici... Ho visto il solito cormorano arrivare fino quasi a sfiorarmi, e pareva mi guardasse con aria di sufficienza, per poi immergersi in un attimo sotto l’acqua, ed uscirne vincitore con la sua piccola preda... Può intenerirci il povero pesciolino finito suo malgrado nella sua rete, ma anche questo fa parte del ciclo della vita... A ben pensarci, non so quanti bimbi hanno avuto l’opportunità di vedere una scena simile, se non attraverso i libri o qualche documentario, perche per loro come per tanti di noi, la fa da padrone la poca attenzione verso ciò che ci circonda… Lo dico spesso, dovremmo riappropriarci del tempo e del gusto di averne a disposizione un po, soprattutto per osservare, oltre che per frettolosamente vedere…