Capita a tutti di sentirsi soli, quasi isolati dal mondo esterno…. Capita perché la vita ci corre addosso o perché gli altri non si accorgono del nostro malessere…. Nel mio osservare al di la del mio vivere, è un paio di volte che incontro una signora che mi trasmette solitudine e tristezza…. Non la conosco, non so neppure come si chiama, ma spesse volte nell’ autobus ho avuto modo di fare con lei lo stesso tragitto. È una bella signora, dall’ apparente età di 60 anni o poco meno, sempre ben vestita con un capello mai fuori posto, tutta abbinata con colori prettamente giovanili, ma con un viso stanco e gli occhi quasi persi nei suoi pensieri…. Sale e si siede quasi sempre davanti, mentre io che amo osservare sto un po più dietro…. Si vede che non ha voglia di parlare col mondo, perché tiene la testa china e si lascia scivolare la strada davanti, senza guardare…. Arrivate a destinazione scendiamo alla stessa fermata e li all’ ingresso del centro commerciale, le nostre strade si dividono…. Un giorno però, casualmente l ho ritrovata alla cassa e doveva pagare prima di me.... La cosa mi ha incuriosita, perché la sua spesa equivaleva a due lattine di birra, che lei pensava di pagare una cifra inferiore, per cui dopo una discussione con la cassiera ne ha lasciata una ed è andata via.... La scena mi ha colpita perché, mai ti aspetteresti di trovare una signora apparentemente così di classe, comperare solo due lattine di birra. Non per la birra in se intendiamoci, perché l acquistiamo tutti, ma perché era entrata solo per quella…. Comunque i giorni sono trascorsi e m ero dimenticata di lei, quando stamattina l ho ritrovata sul mio stesso autobus…. Non le ho prestato attenzione più del dovuto, se non per notare che, anche oggi era elegantemente vestita…. Dal cappellino, ai sandali alla schiava erano sui toni del lilla.... Ci siamo divise al capolinea e sono andata via per i miei soliti giri. Dopo qualche ora, aspettando alla fermata per poter rientrare, riappare con una lattina di birra in mano che s è apprestata a finire, per poi con noncuranza (e incurante della mia presenza) buttare per terra quasi soddisfatta…. Non ho detto niente, (per certi versi ho avuto timore) ma credo i miei occhi abbiano tradito la mia disapprovazione, anche perché a 5 metri circa c era il cassonetto…. Il suo viso era come appagato sia dall’ aver bevuto, che dal gesto.... Posso soltanto provare ad immaginare chi essa possa essere…. Non certo una senza fissa dimora, ma certamente una donna tremendamente sola, che non ha interessi, ne persone care da accudire…. La solitudine di questi anni, sta uccidendo silenziosamente l anima delle persone, portandole a girovagare senza meta, avendo per unica compagnia una birra, e diventando non soltanto tristemente sole, ma egoiste…. A volte mi chiedo perché ci riduciamo così, perché ci autodistruggiamo, perché dobbiamo per forza arrenderci alla miseria d animo, diventando l ombra di noi stessi…. Di problemi è pieno il mondo, ognuno nel suo piccolo porta la sua croce, ma la differenza sta, nel saperla portare…. Guardarsi intorno cercando un sorriso, dando una mano a chi è più sfortunato, sforzandoci d aggrapparci alla vita con tutte le nostre forze…. L ho vista scendere ed incamminarsi barcollante, come senza meta, con il passo di chi non sa neppure dove andare…. Ho provato commiserazione ma anche rabbia, perché non si può non amarsi, o forse perché, non riesco ad accettare chi si arrende…. L ho vissuto sulla mia pelle, vedendo una persona a me cara, rinnegare la vita e lasciarsela scivolare addosso, per cui, io la prendo a morsi e malgrado gli ostacoli, non mi fermo e guardando al cielo sorrido….
Inviato da: cardiavincenzo
il 30/12/2020 alle 18:34
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il 13/02/2020 alle 17:45
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il 19/12/2019 alle 19:50
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il 16/04/2019 alle 18:24
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il 19/03/2019 alle 10:18