Desperate Mammy

Stamattina ho sentito alla tv una notizia inerente la discussione in parlamento, in merito alla stesura del decreto sul femminicidio. Ebbene, ancora una volta, pare l aula fosse quasi deserta…. Comprendo che siamo sotto le festività ferragostane e che molti dei nostri rappresentanti governativi si trovino in vacanza, (anche se su questo avrei da ridire, visto che la situazione economica e sociale prevederebbe una presenza costante e continua, viste le diarie) ma è inammissibile che un emergenza come questa, sia stata sottovalutata per l ennesima volta…. Dall inizio dell anno è in atto uno stillicidio senza remore e se continuiamo di questo passo, supereremo il triste primato dell anno scorso in cui, quasi ogni giorno una donna veniva ammazzata. La mano assassina è quasi sempre quella della persona che, fino a pochi giorni o minuti prima, aveva giurato d amarla…. Si stenta a credere che, un uomo possa utilizzare la sua supremazia fisica, per far valere la propria rimostranza davanti ad un abbandono.... Mi rendo conto che l argomento è vasto, ed andrebbe (come accade) analizzato da criminologi e psicologi, ma la realtà sta superando a tal punto ogni previsione statistica, che mi domando cosa mai ci stia accadendo…. È inammissibile pensare che vi siano uomini talmente fuorviati dalla gelosia e dal possesso, che non sappiano accettarne la fine…. I motivi sono molteplici, per cui accade che ci si può accorgere di non provare più sentimenti,  ci si può innamorare di un' altra persona, o si vuol metter fine ad una situazione di violenza fisica e psicologica, alla quale non ci si riusciva ad opporre. Non so perché il nostro Paese ha meritato questo triste primato e non riesco a trovare ragione ad un fenomeno che, coinvolge tutte le fasce d età e tutti i ceti sociali. Sovente, siamo portati a pensare, che il degrado culturale ed economico sia la miccia di tanti crimini, ma in questo caso specifico, parliamo di uomini acculturati, molto spesso ben inseriti nel contesto sociale e con un tenore di vita medio alto. Non sono un uomo per poter comprendere cosa nella mente scatti, ma una cosa l ho capita…. Siamo tutti vittime di una società che consuma tutto in poco tempo, ci si brucia nell' animo come nei sentimenti…. Ci si è illusi con l emancipazione femminile, d aver accettato tutte le variabili che esso comporta, ma poi accade che quando la lei decide di mettere fine alla storia, tutti i preconcetti riemergano, ed allora ci si vendica dell umiliazione dell abbandono…. Ripeto, siamo proiettati verso il futuro e l equiparazione tra uomo e donna, ma forse non è per tutti così…. Dovremmo noi mamme in primis, insegnare ai nostri figli cosa sia il rispetto per l'altro sesso…. Io ho due figli, una ragazza ed un ragazzino che, sta piano piano entrando nel mondo adolescenziale e con entrambi, ho un dialogo continuo all interno del quale, insegno la tolleranza, il rispetto dell altro e l’ accettazione delle sconfitte che, ci piaccia o no, fanno parte della vita….Ciò in cui erriamo, è volerli crescere convinti che, tutto è dovuto e niente va guadagnato…. Alla grande ho sempre detto sin da piccola, che deve  attraverso lo studio aprire la mente  alle opportunità che il domani può riservarle, contando sempre in primis, sulle sue capacità. Al piccolo non mi stanco d insegnare che l amore implica rispetto a più largo raggio,  accettazione delle differenze, tolleranza e libertà, perché nessuno è di nessuno, ma solo di se stesso…. Vorrei, che un domani sapesse accettare le sconfitte della vita, facendone tesoro e che in amore sapesse accettarne con serenità la fine se, dopo aver cercato di lottare per esso, non vi fosse alternativa…. Guardo a tal riguardo, l esempio di mio padre, un uomo di oltre 80 anni che, ha sempre amato e rispettato mia madre, aiutandola in tutto, dandole la possibilità di lavorare fuori casa, dividendosi i compiti,  standole accanto con amorevole tenacia, anche quando la sua invalidità, l ha resa l ombra di se stessa…. Allora, tutti questi femminicidi non avevano ragione d esistere, ma si afferma che, prima si era vittime di un retaggio culturale sbagliato e maschilista. Ed oggi allora, quale ne sarebbe la ragione?.... Probabilmente, l incapacità  per orgoglio, di  accettare la pseudo umiliazione  della separazione…. Un uomo per me è tale, quando, scende dal suo "gradino" di superiorità fisica, ed accetta di parlare con noi, ascoltando le nostre ragioni, immedesimandosi nei nostri timori e proteggendoci, oltre che dalle nostre debolezze, anche dalle loro….