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« dolce risveglio...bellezza d'altri tempi... »

il profumo del pane...

Post n°484 pubblicato il 21 Ottobre 2015 da Butturfly66

Far diventare di necessità virtù è un altro dei proverbi con cui sono cresciuta… Vale oggi come ieri, perche rappresenta una possibilità nelle occasioni capitatemi… Anni fa, mia madre mi regalò la macchina per fare il pane, ammetto che all’inizio non ero convinta dell’utilità dell’oggetto e della sua funzionalità, ma è bastato poco perche divenisse uno di quegli elettrodomestici di cui non potevo più fare a meno… Purtroppo, un giorno si è rovinato e non potendosi riparare, rimandando di giorno in giorno il nuovo acquisto il tempo è passato… Tutto fin che un giorno ho pensato che avrei potuto provare a farlo da sola… Da piccola, farlo in casa non era un eccezione ma una consuetudine, per cui mi sono armata di p.c. e sono andata alla ricerca di una ricetta base online… Anche stavolta mi si è aperto un mondo, e stando ai blogger farlo avrebbe richiesto molta pazienza all’inizio, e poco altro (credetemi non è esattamrnte così)… L’idea di mettere le mani in pasta, mi ha riportato alla memoria lunghi pomeriggi e sere d’inverno a casa con i miei genitori, ed è stato come fare un tuffo nel passato… A quel punto andando a ritroso nel tempo, mi  sono rivista a circa 6 anni in piedi sopra uno sgabello, guardare affascinata le mie zie magistralmente impegnate ad impastare, per preparare il nostro pane carasau… La curiosità non mi mancava nemmeno allora, per cui, mi mettevo buona buona zitta zitta ad osservarle, immaginando un giorno di poterlo fare anche io… La preparazione prevedeva un rituale che non si poteva non rispettare, per cui gesti parole modi si tramandavano da tempo immemore... Il profumo del grano macinato, l’acqua che arrivava fresca dalla sorgente del nostro terreno, le pile di panni di cotone su cui far riposare la pasta, il lungo tavolo di legno su cui le abili mani si muovevano, il profumo che si sprigionava durante la cottura, ogni cosa è impressa nella memoria… Agli uomini, il compito di portare la legna, ed accendere il fuoco nel forno di pietra preventivamente pulito e preparato… Le ore passavano, e le bacinelle su cui la pasta lievitava raddoppiavano di volume, secondo me per magia…  Rivedo le mie zie che per farmi sentire grande me ne davano sempre un pezzetto, con la raccomandazione di lavorarla ben bene con le mani… Non potete immaginare la mia felicità, con la coda dell'occhio osservavo gesti e i modi, cercando di ripeterli dandomi  un aria da grande... Sono certa che sorridevano dei miei goffi modi, ma nello stesso tempo mi insegnavano, senza che me ne rendessi conto.... Crescendo la mia partecipazione diveniva sempre più attiva, nello stesso tempo però, tenere le mani in pasta m’interessava meno, per cui preferivo uscire in paese con i cugini, e tornare giusto in tempo per assaggiarlo non appena sfornato… A casa invece, non appena i miei erano liberi entrambi, ci si metteva ad impastare per preparare i ravioli e le seadas, due dei nostri piatti, più tipici… Questo comportava di conseguenza l’impossibilità di poter uscire, (visto che solitamente lo si faceva di sabato) per cui me lo rendeva un lavoro antipatico… Oggi, che ho fatto tesoro dei ricordi di allora, il pane lo sto provando a fare da sola in casa... Prima che venga come vorrei e come dovrebbe, credo ci vorrà ancora del tempo e molta esperienza,  però la soddisfazione di mettere in tavola qualcosa fatto con le proprie mani, penso non abbia eguali…

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Commenti al Post:
aldo.giornoa64
aldo.giornoa64 il 21/10/15 alle 17:51 via WEB
CIAO BUTTURFLY, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN CARO ABBRACCIO, ALDO.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 21/10/15 alle 19:31 via WEB
ciao Aldo e grazie...ti auguro una serena serata...un caro saluto, butty:-)
 
iunco1900
iunco1900 il 21/10/15 alle 20:04 via WEB
Ciao Betty, posso permettermi data l’età di ricordare l’odore del pane della mia fanciullezza. Ero bambino, e4 da mio nonno Nino, famiglia alquanto numerosa il rito del pane avveniva ogni 15- 20 giorni, ricordo ora come se fosse un sogno, il lievito, l’impasto con la farina e poi la lavorazione nella madia( recipiente in legno a forma di trapezio) che avveniva con i pugni delle mani spesso si scambiavano il posto con altri della famiglia. Spesso n si impastava la farina per la doppio lievitazione al fine di renderlo più leggero e fragrante-anche la preparazione del forno per la cottura si doveva essere anche esperti Allora non esistevano i misuratori di temperatura-Già prima di essere sfornato l’odore del pane si spargeva per tutta la vallata. Il trasferimento e la guerra hanno contribuito a non sentire più la fragranza dell’odore del pane di grano. la guerra ha portato la requisizione del grano, il razionamento di tutti i viveri di prima necessità. Purtroppo si andava avanti così per diversi anni, il pane era quasi scomparso e si nutriva col pane fatto d’avena, e dopo lo sbarco degli alleati l’8 settembre del 1943 abbiamo consumato pane di farina di riso sembrava zucchero filande. Non saziava mai. Le tessere annonarie sono durate fino al 1948. Quello che non è mai mancato in questo periodo è stata la fratellanza, eravamo tutti nella stessa barca. Ancora conservo le tessere annonarie. Un caro saluto e scusa se ti ho tediato con questi ricordi che i libri di storia non scriveranno mai.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 13:18 via WEB
ciao carissimo mimmo...innanzitutto voglio dirti che ciò che scrivi non potrebbe mai tediarmi, anzi se posso permettermi, quelle che racconti sono scene di vita vissuta, che come ben dici sui libri di scuola non trovi, e che soltanto il racconto di chi l'ha vissuto in prima persona, testimonia ciò che accadeva realmente in quel periodo...per cui ti ringrazio, perché attraverso le tue parole, ciò che la gente viveva sulla propria pelle, viene portato a conoscenza...ho la consapevolezza che la tua infanzia non sia stata delle migliori e me ne dispiaccio, e aggiungo che i nostri ragazzi dovrebbero ascoltare da persone come te, perché avrebbero molto da imparare e su cui riflettere...un caro saluto e grazie, butty.
 
angelheart_2014
angelheart_2014 il 21/10/15 alle 20:35 via WEB

Nel silenzio colgo le parole del vento, lo sento sfiorare le foglie degli alberi, parla ed io ti ascolto ( Sara Boscolo )......Dolce serata Butty con il clikka ..Il tocco della farfalla

 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 13:20 via WEB
ciao cara Monika e grazie...felice giornata anche a te...un abbraccio ed un sorriso, butty:-)
 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 21/10/15 alle 23:14 via WEB
Buono il profumo del pane caldo. Mi hai ricordato i miei nonniìì Dolce notte Butty**
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 13:21 via WEB
ciao Leica...hai ragione il profumo del pane ci riporta alla nostra infanzia e ci ristora il cuore...un caro saluto ed un sorriso, butty:-)
 
Hamsho
Hamsho il 22/10/15 alle 10:07 via WEB
Speciale il tuo profumo di fanciullezza rivissuto ancora oggi, con pane, amore e fantasia. Ciao.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 13:23 via WEB
ciao Hamsho e grazie...i ricordi sono un tesoro che è bello condividere, soprattutto quando riescono a coinvolgere chi li ascolta...serena giornata ed un caro saluto, butty:-)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 22/10/15 alle 11:05 via WEB
Noi ancora abbiamo il forno qui in casa ed ogni tanto lo usiamo per tante cose, la pizza ed il pane in primis. Ciao Butty un dolce abbraccio , Camillo. oggi burrasca in corso da me https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xfa1/v/t1.0-9/407053_238144309609576_440411834_n.jpg?oh=b417c158385649156aea88ea296d370c&oe=56CCFCDD
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 13:29 via WEB
ciao Camillo...sai che ero quasi certa che a casa tua ancora si utilizzasse il forno?...sono certa, che i profumi ed i sapori siano ancora genuini come i miei ricordi mi suggeriscono...un caro saluto e grazie, butty:-)
 
cardiavincenzo
cardiavincenzo il 22/10/15 alle 13:14 via WEB
Buongiorno amica mia, con questo tuo narrare non fai altro che rafforzare in me la nostalgia della mia infanzia. Bei ricordi, senza dubbio, e di questo te ne sono grato. Imitarli, riproporli non ci ridaranno quel tempo vissuto con gioiosità, ma uno stato d'animo inverosimile sì. Un bacione...Vincenzo.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 13:34 via WEB
ciao Vincenzo...mi fa piacere leggere d'essere riuscita a risvegliare ricordi d'infanzia, e penso, anzi ne ho quasi la certezza, che siano stati molto simili ai miei...del resto nella nostra amata isola, la vita bene o male scorreva quasi uguale dappertutto...dici bene, imitarli oggi sarebbe pressoché impossibile, ma cercare di adattarli ai nostri tempi penso si possa fare...un caro saluto ed un sorriso anche a te, butty:-)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 22/10/15 alle 13:36 via WEB
Bellissimo..il profumo del pane mi ricorda l'antico forno in montagna.L'energia e la maestria nel impastare la farina..quella bellezza e calore del cuore che rendevano al pane un sapore meraviglioso...
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 18:05 via WEB
ciao mia cara Patty...in poche parole hai saputo esprimere la dolcezza di quei momenti, per cui non aggiungo altro...
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 22/10/15 alle 13:37 via WEB
Mia cara Butty..hai dimenticato la fregola..quella squisita pasta..Ti auguro un buon pomeriggio :)Patty
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 18:08 via WEB
la fregola mia cara non è del nuorese, (la zona dove io ho vissuto da ragazza) come ben sai ogni luogo ha il suo piatto tipico, ( e che spero di poterti far conoscere)...felice serata anche a te e famiglia con un forte abbraccio, butty:-)
 
Palm26
Palm26 il 22/10/15 alle 16:27 via WEB
Ciao Butty,sono alla ricerca del tempo perduto! Sei capitata proprio al momento giusto perché vorrei provare a farlo e visto che sei un'esperta ne approffittero'. Un saluto a tutti.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 18:10 via WEB
ciao Palm...anche tu come me desideri riassaporare i sapori di una volta?...per cui, se vuoi qualche consiglio sarà un piacere dartelo...un caro saluto anche a te, butty.
 
dinobarili
dinobarili il 22/10/15 alle 16:31 via WEB
Ciao. Complimenti. Bel post. Dino
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 22/10/15 alle 18:11 via WEB
ciao Dino e grazie...ti giunga il mio augurio di una serena serata...un caro saluto ed un sorriso, butty:-)
 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 23/10/15 alle 10:41 via WEB
L’arte della vita sta nell'imparare a soffrire e nell’imparare a sorridere H. Hesse "Buona Giornata Butty.. Un Abbraccio **Leica**
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 23/10/15 alle 15:55 via WEB
ciao Leica, e felice giornata anche a te...un caro saluto, butty:-)
 
sagredo58
sagredo58 il 23/10/15 alle 18:16 via WEB
Purtroppo on sono mai riuscito a presenziare ad una seduta di preparazione del pane carasau, avrei voluto tanto ma non si sono mai create le condizioni.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 24/10/15 alle 14:22 via WEB
mi spiace non ti sia capitato, perché è una bella esperienza, non soltanto visiva ed olfattiva, ma soprattutto umana... fare il pane in casa, equivale ad un sorta di viaggio, a ritroso nel tempo, tra racconti e leggende, di cui come ben saprai la mia isola è ricca...
 
   
sagredo58
sagredo58 il 27/10/15 alle 17:13 via WEB
Ne sono convinto, mi sono anche chiesto se non fosse questa dimensione familiare che forse tendeva a lasciare fuori l'estraneo che sari stato per la maggioranza delle persone coinvolte. In compenso sono stato ammesso dalla vecchia mamma di un'amica alla preparazione dei culurgiones di patata con la chiusura a spighittu :-)
 
     
Butturfly66
Butturfly66 il 28/10/15 alle 14:26 via WEB
per come la vedo io, non credo la ragione sia quella, (anche se devo ammettere che in cucina le donne difficilmente ammettono intrusioni)...per quanto riguarda i culurgiones quelli ogliastrini sono una delizia per il palato...io mi sono cimentata anche nella loro preparazione e devo ammettere che il risultato non era male, soprattutto nel gusto(la forma non era proprio perfetta, ma so che posso migliorare)...dalle mie parti in Barbagia, si fanno con il formaggio(anche li una lunga e particolare preparazione)...e non ti dico la delizia,(perfino mio marito che non è sardo, una volta assaggiati, li ha definiti ottimi entrambi)...
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 24/10/15 alle 18:56 via WEB
Buon sabato mia cara Butty e ben ritrovata! ^__________^ Tutto quello che riusciamo a fare con le nostre mani non ha valore! Oltre alla gran soddisfazione che procura il riuscirci, anche se si sbaglia sempre all'inizio: ogni inizio, infatti, è difficoltoso... Il pane... Non so esattamente come lo si faccia dalle tue parti... Dalle mie siamo soliti impastare, lasciare lievitare per un paio d'ore e poi rimpastare e rifare lievitare ancora in luogo tiepido per altre due ore. Ovviamente questo vale per il pane che si fa in casa e nei forni a legna 'nostri'. Prima della seconda lievitazione... si dà al pane la forma che si vuole... E che delizia sentirne quel profumo già da quando lievita! Figurarsi quando è cotto e bello caldo... :))) Non si riesce a trattenersi dall'assaggiarlo caldissimo! Felice fine settimana mia cara! :) Un abbraccio e un bacione! *_*** Rosa
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 26/10/15 alle 16:22 via WEB
ciao mia cara Rosa e buon lunedì...il pane lo facciamo anche noi alla stessa maniera, diverso è il discorso se parliamo di pane "carasau" o "costedde" che richiedono una lavorazione particolare e che giustamente in casa è pressoché impossibile fare...comunque è vero, sbagliando s impara ed io piano piano mi sto perfezionando e soprattutto il piacere di farlo da se è infinito...un abbraccio grande e tanti baci, butty:-)
 
ipazia.0
ipazia.0 il 25/10/15 alle 22:01 via WEB
Ciao,mi sono impegnata anch'io a preparare il lievito madre e il pane con i semi di papavero e Kumino,purtroppo il risultato è stato deludente e invece di provare e riprovare ho lasciato perdere. :-) Laura
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 26/10/15 alle 16:25 via WEB
ciao Laura e sereno inizio di settimana...se posso permettermi mia cara, forse l'errore è stato decidere di mollare, anche io all'inizio ho fatto un po di pasticci:-), ma con perseveranza e continuando ad insistere sono certa che entrambe riusciremmo a farlo come si conviene...un caro saluto ed un sorriso, butty:-)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 26/10/15 alle 06:38 via WEB
Eccola li cara amica Butty, nascosta all'orizzonte la nuova alba, pronta a comparire, apportando un nuovo giorno, con inizio altra nuova settimana di impegni per tutta l'umanità. Sperando nel buontempo e prosperità. Klikka e lieta giornata, col mio sorriso e un ^_____^, Camillo.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 26/10/15 alle 16:28 via WEB
ciao Camillo e sereno inizio di settimana...spero sia piacevole e ricca di positività...un caro saluto a te e dolce consorte...grazie come sempre per l'immagine, butty:-)
 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 26/10/15 alle 13:07 via WEB
Buon E Sereno Inizio Di Settimana.. Un Caro Saluto ***Leica***
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 26/10/15 alle 16:29 via WEB
ciao Leica e grazie...felice inizio di settimana anche a te, butty:-)
 
giovanni.gervasini
giovanni.gervasini il 26/10/15 alle 17:45 via WEB
Butty buon giorno, mi devi spiegare una cosa, perchè la mia cugina sarda chiama il pane carasau "carta da musica" ?? Oggi giorno è difficilmente proponibile farsi il pane in casa per motivi di tempo, perchè per fare le cose fatte bene bisogna dedicarci ore e nella nostra vita quotidiana di città diventa impossibile. Devo dire che mi capita di sentire qualche famiglia che si è attrezzata con la macchina per produrlo ma non ne sono a conoscenza dei risultati. Per respirare il profumo del pane appena sfornato ....... mi rivolgo al mio panettiere di fiducia. Saluti. Gianni
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 27/10/15 alle 14:48 via WEB
ciao Gianni...da quel che so, il nome carta da musica deriva dal fatto che il pane per masticarlo fa un particolare suono... per cui, sicuramente, chi per primo gli ha dato questo appellativo sarà stato un visitatore, che assaggiandolo per la prima volta lo ha trovato musicabile:-)...detto questo, a prescindere dal nostro pane carasau, chiunque voglia cimentarsi nella sua preparazione, sa già che il farlo gli porterà del tempo(soprattutto nella lievitazione)... ma per il sapore, ne vale totalmente la pena...un caro saluto ed un abbraccio a te e dolce metà, butty:-)
 
IMMAGINIRCFO
IMMAGINIRCFO il 27/10/15 alle 20:22 via WEB
Un saluto con l'augurio di una buona serata, Gloria a Dio. Con affetto. Imma.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 28/10/15 alle 14:27 via WEB
ciao Imma e felice metà settimana anche a te...un caro saluto butty.
 
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Un blog di: Butturfly66
Data di creazione: 23/01/2010
 

 

 

 

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