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...GLI INIZI...


Nell'anno 1995, all'età di 19 anni, come tutti i miei coetanei andavo al Cadillac con il mio SI rosso luccicante.Una sera all'uscita dal Cadillac, un gruppo di ragazzi tra i quali il mio amico Scapinello, stavano parlando di un gioco strano; alchè, incuriosito mi avvicinai e chiesi di che gioco si trattasse, "..baseball!" mi venne detto di tutta risposta,"... un gioco americano" . Allora i ragazzi mi invitarono al campo di via Malvolta per provare a battere una palla: prendo una mazza e provo a battere questa palla che mi giunse ad una velocità impressionante. Naturalmente  riuscii a colpire quella palla e anche le successive, anzi un paio le spedì dietro la rete. Il lanciatore Frison restò stupefatto…L’allenamento successivo mi presentai puntuale ed in quell'occasione se non ricordo male c'erano Checchin, Giacomazzi, Squizzato; gli dissi che ero venuto di nuovo per battere con la mazza, ma loro colpiti dalla paura di perdere il posto in squadra mi diedero in mano un guantone e con strafottenza di dissero "...Vai la in fondo, prendi tutte le palle che arrivano nella tua zona e una volta afferrate tirale subito a chi ti chiama". “Ovviamente le presi tutte al volo, un paio le presi in tuffo…”L’allenatore vide subito il mio talento e mi chiese se volevo far parte della squadra… accettai e presi da subito il posto di Checchin…