C2_006

E' Frison  il nome che sta sconvolgendo il nuovo, inatteso, scandalo del baseball legato alla società Dragons.
Colui che è considerato il più forte lanciatore della C2 è coinvolto in un'inchiesta, aperta dalla Procura di Venezia, su scommesse sportive illecite su partite di baseball di campionato C2 e Coppa Veneto riguardanti proprio i Dragons.
Frison, che percepisce 5  euro l'anno, avrebbe inviato somme anche consistenti a broker castellani (molti con precedenti penali) non autorizzati a raccogliere denaro per scommesse. Il tutto sarebbe emerso dalla analisi dei movimenti bancari.
Gli inquirenti avrebbero passato al setaccio il traffico telefonico del lanciatore e l'archivista che raccoglieva il denaro. Il tutto alla vigilia degli incontri per un totale di 30 comunicazioni tra sms e telefonate. Le cifre investite da Frison sarebbero superiori ai 20 euro.
Frison, però, non sarebbe l'unico giocatore coinvolto. Dall'inchiesta emergono anche i nomi di tre giocatori più un ex giocatore ritiratosi proprio quest’anno.
Le indagini parlano di scommesse per un giro d’affari di 50  euro in un anno: si tratta di puntate clandestine fatte settimanalmente attraverso società esterne per evitare che si potesse risalire alla vera identità dei giocatori. Le partite sospette sarebbero Romano - Dragons (finì sorprendentemente 16-2), Conegliano-Dragons 16-15 e la doppia sfida di Coppa Veneto Romano – Dragons, in cui i castellani furono sorprendentemente maltrattati dalla squadra vicentina .