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Post N° 46


Dal Sito della LAV  di BOLOGNA GIORNATE NAZIONALI CONTRO I CANILI LAGER E IL BUSINESS RANDAGISMO Le prossime Giornate Nazionali ci vedranno nuovamente in piazza per lanciare la nuova campagna della LAV contro i canili lager e il business: fenomeni che coinvolgono, ogni anno, circa 140.000 animali abbandonati e centinaia di milioni di euro destinati alla gestione del fenomeno e dei canili, soldi che non vengono spesi per migliorare la struttura o mantenere i cani in condizioni dignitose, ma che finiscono nelle tasche dei gestori, persone senza scrupoli che hanno trovato un modo sicuro per arricchirsi sfruttando le sovvenzioni pubbliche e rischiando pochissimo. Trattandosi di strutture private, l’accesso al pubblico viene negato, e il compito di verificare la gestione dei canili dovrebbe essere assolto dalle Aziende USL; purtroppo, i controlli, quando sono fatti, sono spesso insufficienti. Per sconfiggere questo fenomeno criminale, far chiudere i canili lager e soprattutto evitare che in futuro se ne aprano di nuovi, è necessario affrontare in modo globale il fenomeno degli abbandoni e del randagismo; per questo, la LAV propone una integrazione alla Legge quadro 281 del 1991 che da un lato preveda misure efficaci di contrasto alla diffusione del randagismo e dall’altro imponga vincoli e controlli a coloro che gestiscono i canili. Queste giornate saranno anche l’occasione per poter parlare di abbandono, informando sulle pene previste dalla 189/04 (ottenuta grazie alla mobilitazione della LAV), e spingendo le persone a denunciare i responsabili di tali atti. Sarà utile sottolineare che un cane abbandonato ha molte probabilità di finire investito da un'auto (spesso provocando anche incidenti alle persone), o di subire maltrattamenti, o di essere utilizzato per combattimenti clandestini e che, se finirà nelle gabbie di un canile, alimenterà il deprecabile meccanismo di affari di milioni di euro gestito da affaristi senza scrupoli, il business dei “canili lager”. Saremo in piazza per presentare all’opinione pubblica questa nuova campagna della LAV e per raccogliere firme cedendo le classiche uova di cioccolato equosolidale, e raccogliendo firme per la petizione che, tra le altre cose, chiede espressamente di chiudere i canili lager, stabilire a 200 il numero massimo di cani per canile, la sterilizzazione obbligatoria, la promozione di campagne di adozione ed un'efficiente anagrafe canina e felina.