Quasi tutte le auto ormai hanno il climatizzatore; anche le economiche. Fino a pochi anni fa il climatizzatore era optional, ora si può considerare di serie. Girando per Padova ho notato che l'uso che se ne fa non è corretto. Preciso che si definisce climatizzatore l'unione del riscaldatore e del condizionatore: riscaldatore per produrre aria calda e condizionatore per produrre aria fredda. Si definisce climatizzatore automatico quando la temperatura impostata viene mantenuta costante sia d'estate che d'inverno dalla strumentazione di bordo. Si definisce bizona quando è possibile regolare la temperatura del passeggero e quella del conducente in modo indipendente. Il riscaldatore utilizza l'acqua calda che naturalmente viene generata dal motore (gratis), nel condizionatore invece si utilizza un compressore collegato al motore il quale assorbe dell'energia, e di conseguenza di maggior consumo di carburante. Come in inverno bisogna fare attenzione agli sbalzi di temperatura caldo-freddo anche d'estate sarebbe vantaggiosa l'attenzione. Regola fondamentale: utilizzare il condizionatore solo se necessario. Ho visto gente fare 400 metri con il condizionatore al massimo perchè lo richiedeva la calura. Il condizionatore non ha avuto nemmeno tempo di funzionare a regime e stop. Carburante sprecato e logorio inutile del mezzo. Quando la macchina è sotto al sole dopo poche ore la temperatura arriva a valori altissimi (anche 60°), è sconsigliato partire subito con il climatizzatore acceso, è vivamente consigliato aprire tutti i finestrini e percorrere un piccolo tratto di strada in modo da portare la temperatura dell'auto come quella esterna, il lavoro del climatizzatore in questo caso risulta minore perchè la differenza di temperatura è minore. Di solito quando si parte si conosce la meta, è consigliabile spegnere il climatizzatore prima dell'arrivo in modo da evitare in fase di uscita lo sbalzo di temperatura, in più, è inutile avere la macchina parcheggiata "fresca" quando dopo 3 minuti o meno è come se nulla fosse stato. Non tutti conoscono il fatto che il condizionatore è utile anche in inverno quando durante le giornate umide o piovose comporta l'appannnamento del vetro. E' sufficente accendere il condizionatore e regolare la temperatura dell'abitacolo al massimo, dopo pochi secondi la condensa sparisce. Nelle auto recenti dovrebbe esserci anche un apposito tasto che svolge questa funzione.
Condizionatore
Quasi tutte le auto ormai hanno il climatizzatore; anche le economiche. Fino a pochi anni fa il climatizzatore era optional, ora si può considerare di serie. Girando per Padova ho notato che l'uso che se ne fa non è corretto. Preciso che si definisce climatizzatore l'unione del riscaldatore e del condizionatore: riscaldatore per produrre aria calda e condizionatore per produrre aria fredda. Si definisce climatizzatore automatico quando la temperatura impostata viene mantenuta costante sia d'estate che d'inverno dalla strumentazione di bordo. Si definisce bizona quando è possibile regolare la temperatura del passeggero e quella del conducente in modo indipendente. Il riscaldatore utilizza l'acqua calda che naturalmente viene generata dal motore (gratis), nel condizionatore invece si utilizza un compressore collegato al motore il quale assorbe dell'energia, e di conseguenza di maggior consumo di carburante. Come in inverno bisogna fare attenzione agli sbalzi di temperatura caldo-freddo anche d'estate sarebbe vantaggiosa l'attenzione. Regola fondamentale: utilizzare il condizionatore solo se necessario. Ho visto gente fare 400 metri con il condizionatore al massimo perchè lo richiedeva la calura. Il condizionatore non ha avuto nemmeno tempo di funzionare a regime e stop. Carburante sprecato e logorio inutile del mezzo. Quando la macchina è sotto al sole dopo poche ore la temperatura arriva a valori altissimi (anche 60°), è sconsigliato partire subito con il climatizzatore acceso, è vivamente consigliato aprire tutti i finestrini e percorrere un piccolo tratto di strada in modo da portare la temperatura dell'auto come quella esterna, il lavoro del climatizzatore in questo caso risulta minore perchè la differenza di temperatura è minore. Di solito quando si parte si conosce la meta, è consigliabile spegnere il climatizzatore prima dell'arrivo in modo da evitare in fase di uscita lo sbalzo di temperatura, in più, è inutile avere la macchina parcheggiata "fresca" quando dopo 3 minuti o meno è come se nulla fosse stato. Non tutti conoscono il fatto che il condizionatore è utile anche in inverno quando durante le giornate umide o piovose comporta l'appannnamento del vetro. E' sufficente accendere il condizionatore e regolare la temperatura dell'abitacolo al massimo, dopo pochi secondi la condensa sparisce. Nelle auto recenti dovrebbe esserci anche un apposito tasto che svolge questa funzione.