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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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« LA POVERTA' IN ITALIA F...PANDORA PAPERS ALTRO MON... »

PANDORA PAPERS ALTRO MONDO LEGATO ALL'EVASIONE FISCALE ILLEGALE

Post n°523 pubblicato il 08 Ottobre 2021 da Caino2007dgl

 

RECENTEMENTE, IN SEDE DI CONFERENZA STAMPA PER PRESENTARE LA COSIDDETTA RIFORMA FISCALE ED ALTRE, IL NOSTRO MINISTRO DELLE FINANZE-MEF  , DR. DANIELE FRANCO HA AMMESSO CHE IN ITALIA, OGNI ANNOO, PER DIFETTO CHIARAMENTE, ESISTE UNA MOLE DI EVASIONE FISCALE PARI A 100 MILIARDI DI EURO CIRCA.

E' UNA CIFRA ENORME CHE SE RECUPERATA, COME IMPONE LA NOSTRA COSTITUZIONE NELL'ART. 53  E LE LEGGI ORDINARIE, POTREMMO EVITARE DI APPROVARE LEGGI DI BILANCIO E DI SPESA PER MOLTI ANNI , RISPARMIANDO MOLTISSIMO DENARO PUBBLICO.

FINORA, PERO', TUTTI I GOVERNI DI QUALSIASI COLORE POLITICO , PARE CHE NON SI SIANO DATI MOLTO DA FARE PER COSTRINGERE GLI EVASORI FISCALI A VERSARE IL QUANTUM DOVUTO DAGLI STESSI, CONSIDERATO CHE SIAMO ANCORA AL LIVELLO DI 100 ML CIRCA ALL'ANNO, COME DENUNCIATO/AMMESSO DAL CITATO DR. DANIELE FRANCO DEL GOVERNICCHIO DRAGHI.

OGGI, POI LEGGO SUL QUOTIDIANO LA VERITA' LA PROTESTA CIVILE FONDATISSIMA A FIRMA DEL NOSTRO CONNAZIONALE SIG.MAURO CHIOSTRI , CHE DENUNCIA PROPRIO QUESTA VERGOGNOSA INAZIONE O TENDENZA AD OMETTERE DI AGIRE CONTRO GLI EVASORI CHE COSTRINGONO LO STATO AD INDEBITARSI SEMPRE PIU' COME DIMOSTRATO DAI PRESTITI OTTENUTI DALL'EUROPA CON IL COSIDDETTO RECOVERY FUND.

ECCO IL TESTO CHE IO CONDIVIDO TOTALMENTE, CONVINTAMENTE E SINCERAMENTE:

 

"""PRIMA I  "PANAMA" ADESSO I "PANDORA PAPERS", CON LA LOROLUNGHISSIMA LISTA DI POLITICI , SOVRANI , ATTORI ,SPORTIVI , IMPRENDITORI , CAMORRISTI CHE, ALLA FACCIA DELLE REGOLE, LEGGI E ONESTA' , , USANO DISINVOLTAMNTE SOCIETA' COSIDDETTE "OFFSHORE" PER PORTARE I LORO MILIARDI NEI PARADISI FISCALI, DIMOSTRANO, ANCORA UNA VOLTA QUANTO SIAMO INGENUI (EUFEMISMO) AD ASCOLTARE CERTI DISCORSI ED IN CERTI VALORI.

PRENDIAMO AD ESEMPIO ALCUNI POLITICI DELLA LISTA DI "PANDORA" SONO FRUGALI, CIOE' ASSORBITI DELLA PIU' RIGIDA AUSTERITA' E SOVRANISTI, CIOE' DIFENSORI DEI "VALORI" DELLA PATRIA. SI , A CHIACCHIERE, BUONE AD INTORTARE I GONZI CHE GLI CREDONO ,POI, ACCUMULATO IL "TESORO", VIA !

QUANDO SI PARLA DI LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE E SI ARRIVA ADDIRITTURA A VOLERE TASSARE LE MANCE DATE AI CAMERIERI, SAREBBE NECESSARIO UN MOTO SPONTANEO CHE PORT NOI TARTASSATI A PRETNDERE CHE I GOVERNI SI IMPEGNINO A COMBATTERE LA VERA PIAGA.

SAREBBE QUANTO MAI NECESSARIO INIZIARE UNA CAMPAGNA DI OPINIONE CHE PORTI ALLA RIBALTA IL TEMA DELL'ABOLIZIONE DEI PARADISI FISCALI  A LIVELLO GLOBALE.

CAPISCO CHE L'IDEA POSSA SEMBRARE PURA UTOPIA, MA SAREBBE IMPORTANTE FAR CIRCOLARE IL PRINCIPIO COMUNQUE , APRIREBBE FINALMENTE  GLI OCCHI DELLA POPOLAZIONE.

F.TO MAURO CHIOSTRI ,spedita via email

 

Ed al riguardo, è davvero sconcertante leggere sempre su LA VERITA' di oggi, che in tale lista del "PANDORA PAPERS" , sembra che vi siano inseriti , fra gli altri , anche  i noti personaggi del calcio nostrano: SIG. GIANLUCA VIALLI e  ROBERTO MANCINI rispettivamente capo delegazione e CT. della nostra nazionale. E' quello che ha da poche ore pubblicate  e denunciato il settimanale L'ESPRESSO, secondo cui anche i due altissimi esponenti del calcio nazionale suddetti, sarebbero azionisti di società con sede nelle ISOLE VERGINI della GRAN BRETAGNA pare illegalmente al solo scopo di evadere od eludere il fisco italiano.

VERGOGNA

 

Evasione

Pandora Papers, nuova inchiesta svela i miliardi nascosti da politici, industriali e starIl lavoro di 600 giornalisti da 117 paesi scoperchia il sistema di conti offshore che coinvolge leader globali, imprenditori, banchieri e celebrità

3 ottobre 2021

Una mole di quasi 12 milioni di documenti analizzati, 600 giornalisti al lavoro in 117 paesi, almeno 300 politici coinvolti insieme a manager, banchieri, industriali e star. Sono i numeri dei Pandora Papers, la maxi-inchiesta giornalistica costruita con i dati in possesso del Consorzio Internazionale di Giornalisti Investigativi (Icij) e pubblicata il 3 ottobre su un network di 140 testate internazionali. Per l’Italia se ne è occupato il settimanale Espresso.

L’inchiesta scoperchia una trama di ricchezze nascoste, meccanismi di evasione fiscale e riciclaggio che ruotava intorno a 14 società capaci di far sparire il denaro dei propri clienti in conti offshore.

 

Le 14 società che «fabbricavano» conti offshore

Le società internazionali hanno sedi che vanno da Dubai a Singapore, dalle Isole Vergnini alla stessa Panama City che venne travolta dall’inchiesta omonima nel 2016. I documenti nelle mani del consorzio Icij, a quanto scrive l’Espresso, coprono un periodo di 25 anni di operazioni offshore (1996-2020, anche se i primi documenti risalgono agli anni ’70). Le varie società si reggevano su un circuito di uffici e filiali in giurisdizioni classificare come paradisi fiscali, utilizzati come «incubatori» per società anonime.

Nascosti fino a 32mila miliardi. Fra i clienti anche Tony Blair

Una stima diffusa dall’Icij rileva che la cifra nascosta potrebbe aggirarsi fra i 5.600 e i 32mila miliardi di dollari. Il Fondo monetario internazionale ha dichiarato che il ricorso a paradisi fiscali costa ai governo l’equivalente di 600 miliardi di dollari in tasse perse ogni anno.

A quanto anticipa il settimanale l’Espresso, la lista include 29mila beneficiari, con 25 leader mondiali e 300 politici da 90 paesi diversi. Fra i nomi “celebri” per la politica internazionale spuntano il premier della Repubblica Ceca Andrej Babis, il ministro olandese dell'Economia Wopke Hoekstra, l'ex capo del governo britannico Tony Blair, il Re di Giordania e presidenti in carica di Paesi come Ucraina, Kenya, Cile, Ecuador.

Tutte le smentita, dalla casa reale Giordania a Johnson

Nel frattempo, arrivano le prime smentite. La Casa reale giordana ha respinto le informazioni contenute nei Pandora Papers definendole «inaccurate, distorte e che esagerano i fatti». In una nota ufficiale diffusa dalla agenzia Petra si afferma che «non è un segreto che sua Maestà Abdallah II possieda una serie di appartamenti e di residenze negli Usa e in Gran Bretagna. Questo non è nè inusuale nè improprio». Secondo la stessa nota quelle proprietà «non sono state pubblicizzate per motivi di sicurezza e di privacy. Non è stato per segretezza nè per tentare di nascondere le cose, come sostenuto in quelle informazioni». si accusa il monarca di aver segretamente acquistato case di lusso del valore di 106 milioni di dollari negli ultimi dieci anni utilizzando società offshore.

Anche da Londra, il premier britannico Boris Johnson nega qualsiasi coinvolgimento del partito nella questione. Johnson ha assicurato che tutte le donazioni fatte al partito conservatore britannico sono state esaminate, dopo che è emerso che Mohammed Amersi, donatore della sua campagna, era rimasto coinvolto in uno dei maggiori scandali di corruzione in Europa. «Ho visto oggi la notizia. Ma tutto ciò che posso dire in proposito è che tutte queste donazioni vengono controllate normalmente in linea con le norme stabilite da un governo laburista. Quindi le esaminiamo sempre», ha aggiunto.

Un altro big nel mirino, il primo ministro ceco Andrej Babis, ha respinto le accuse emerse nei suoi confronti dai Pandora Papers dicendo di non aver fatto «niente di illegale». E che si tratta solo di un tentativo di screditarlo in vista delle elezioni dell’8 e 9 ottobre. «Non ho mai fatto nulla di illegale o sbagliato, ma ciò non impedisce loro di provare a denigrarmi di nuovo e a influenzare le elezioni parlamentari ceche», ha scritto Babis su Twitter. In base a quanto emerso dai Pandora Papers, Babis non ha dichiarato una società di investimento offshore, fondata nelle Isole Vergini britanniche nel 2009, utilizzata per acquistare due lussuose ville per 15 milioni di euro nel sud della Francia. E anche per prestare denaro ad altre società fittizie di sua proprietà negli Stati Uniti e a Monaco.

 

Commissione Ue: entro l’anno proposta contro società di comodo

L’eco della inchiesta si è allargata pure a Bruxelles, dove la Commissione europea starebbe pensando a provvedimento legislativo per contrastare meccanismi come quelli svelati dai Pandora Papers. A rivelarlo è Paolo Gentiloni, commissario all’Economia. «Come tante altre inchieste di giornalismo investigativo - ha detto Gentiloni - anche questa dei Pandora Papers darà un impulso molto positivo ai decisori politici» e da parte della Commissione europea «ci sarà prima della fine dell’anno una proposta» nel suo piano per la lotta all’evasione fiscale «contro l’abuso delle società di comodo, che è una delle questioni fondamentali che emergono» anche da questa inchiesta.

 

notizie apprese tramite il sito web: https://www.ilsole24ore.com/art/pandora-papers-nuova-inchiesta-svela-miliardi-nascosti-politici-industriali-e-star-AEfTuGn

 

Se fosse tutto fondato e provato , le persone interessate non sarebbero più degne di permanere fra noi e con noi e dovrebbero essere "esilate" e  siccome questo non sarebbe possibile, quantomeno , dovrebbero essere tutte isolate ed indicate come vere "nemiche" sociali e civili del POPOLO ingannato e deriso.

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

 

Cuneo,li 08.10.2021

 

RINALDO

 

 
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