ILLUSTRE SIG. DR. ENRICO ZUCCASOST. PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICAPRESSO LA CORTE D'APPELLO DIGENOVA ^^^^^ Rispetto alle assurde ed errate affermazioni negative fatte pubblicamente dal Capo della Polizia il 21.03.2018, contro la sua eccelsa PERSONA REA solo di avere condannato aspramente di recente , quanto accaduto a Genove durante il famigerato G8 soprattutto in relazione agli atti di vera tortura commessi direttamente od indirettamente da molti esponenti delle Forze di Polizia operanti in quella circostanza contro persone innocenti che aveva avuto l'ardire di manifestare contro tale CONSESSO INTERNAZIONALE per ragioni che gli stessi consideravano importanti e validi , Le vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà morale , etica ed anche a livello sociale e civile per quanto di ingiusto e sbagliato Ella stia subendo per tali sue conclamate "verità" incontestabili e certificate da sentenze penali italiani passate in giudicato ed anche da sentenze internazionali a livello europee. E' del tutto evidente che il governo del tempo ma anche quelli che si sono succeduti in seguito al famigerato G8 in argomento , non hanno compreso che il consentire il permanere nelle loro funzioni di pubblica sicurezza e quindi anche di polizia giudiziaria ai tanti funzionari di PS condannati definitivamente per i gravissimi fatti da Voi indagati e sottoposti alle giuste e meritate condanne penali da loro in gran parte subite pesantemente, sarebbe stato un imperdonabile errore soprattutto a livello di opportunità morale , etico e politico oltre che sociale e civile. Infatti , rimanendo ai loro uffici e soprattutto ricevendo anche promozioni chiaramente immeritate , si è data la nettissima impressione alla cittadinanza che in verità "il crimine alla fine paga eccome" favorevolmente per i suoi autori. E solo per questo fatto totalmente diseducativo che va condannato senza se e senza ma, il governo avrebbe dovuto impedire con tutti i mezzi legittimi che ciò potesse avvenire negativamente. Ecco perchè concordiamo in pieno e sinceramente con le sue dichiarazioni anche se potrebbero apparire fonte di discredito per tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine. Non riconoscere le mostruosità consumate durante il G8 di Genova del passato , è solo insensato e da irresponsabili è come tenere la testa sotto terra per non vedere e sentire, sbagliando clamorosamente e danneggiando in questo modo l'onore e la dignità ed anche le moltissime e variegate efficienti professionalità immense di tutta la restante parte della polizia italiana che pure esistono ed agiscono ancora oggi pro POPOLO e non solo. Da commissario di polizia a riposo , Le chiedo scusa per le assurde ed offensive dichiarazioni fatte pubblicamente nei suoi riguardi dall'attuale Capo della Polizia in quanto anch'egli evidentemente non ha analizzato e compreso a fondo i gravissimi danni commessi durante il G8 in questione da parte di un gruppo salietne di funzionari di PS supportati anche da molti agenti di p.s. di rango minore. Anche perchè se è vero che moltissimi di loro sono stati prosciolti con ex art. 531 cpp , questo non vuol dire assolutamente che non sono stati responsabili delle loro azioni criminali, perchè se così fosse stato il giudice competente avrebbe dovuto decidere ex art. 127 del cpp in relazione all'art. 529 del cpp, con sentenza-ordinanza a loro decisamente e certamente più favorevole. Nel manifestarLe tutta la nostra più sincera e viva ammirazione, vogliamo sperare che la procedura di infrazione disciplinare che si intende aprire avanti al CSM finisca in un nulla di fatto per evidenti motivi legati a quanto prevede l'art. 21 della nostra Costituzione in quanto Ella ha espresso un pensiero che gran parte del POPOLO ITALIANO ha sicuramente avuto dopo avere appreso integramente quanto accaduto di gravissimo durante i fatti del G8 da parte di molti esponenti della polizia . Cordiali e distinti saluti Cuneo, li 22.03.2018 Cav. Uff. Rinaldo DI NINOPresidente Ass. civile naz. CAINO NON TOCCHI MAI PIU' ABELEsoggetto apartitico ed apoliticosedeCaraglio - CuneoVia Ritanolo 29 Asito web: www.nessunotocchiabele.org
IL PM DR. ENRICO ZUCCA CONTRO LA POLIZIA DI STATO PER I DRAMMATICI FATTI DI G8 DI GENOVA DEL PASSATO
ILLUSTRE SIG. DR. ENRICO ZUCCASOST. PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICAPRESSO LA CORTE D'APPELLO DIGENOVA ^^^^^ Rispetto alle assurde ed errate affermazioni negative fatte pubblicamente dal Capo della Polizia il 21.03.2018, contro la sua eccelsa PERSONA REA solo di avere condannato aspramente di recente , quanto accaduto a Genove durante il famigerato G8 soprattutto in relazione agli atti di vera tortura commessi direttamente od indirettamente da molti esponenti delle Forze di Polizia operanti in quella circostanza contro persone innocenti che aveva avuto l'ardire di manifestare contro tale CONSESSO INTERNAZIONALE per ragioni che gli stessi consideravano importanti e validi , Le vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà morale , etica ed anche a livello sociale e civile per quanto di ingiusto e sbagliato Ella stia subendo per tali sue conclamate "verità" incontestabili e certificate da sentenze penali italiani passate in giudicato ed anche da sentenze internazionali a livello europee. E' del tutto evidente che il governo del tempo ma anche quelli che si sono succeduti in seguito al famigerato G8 in argomento , non hanno compreso che il consentire il permanere nelle loro funzioni di pubblica sicurezza e quindi anche di polizia giudiziaria ai tanti funzionari di PS condannati definitivamente per i gravissimi fatti da Voi indagati e sottoposti alle giuste e meritate condanne penali da loro in gran parte subite pesantemente, sarebbe stato un imperdonabile errore soprattutto a livello di opportunità morale , etico e politico oltre che sociale e civile. Infatti , rimanendo ai loro uffici e soprattutto ricevendo anche promozioni chiaramente immeritate , si è data la nettissima impressione alla cittadinanza che in verità "il crimine alla fine paga eccome" favorevolmente per i suoi autori. E solo per questo fatto totalmente diseducativo che va condannato senza se e senza ma, il governo avrebbe dovuto impedire con tutti i mezzi legittimi che ciò potesse avvenire negativamente. Ecco perchè concordiamo in pieno e sinceramente con le sue dichiarazioni anche se potrebbero apparire fonte di discredito per tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine. Non riconoscere le mostruosità consumate durante il G8 di Genova del passato , è solo insensato e da irresponsabili è come tenere la testa sotto terra per non vedere e sentire, sbagliando clamorosamente e danneggiando in questo modo l'onore e la dignità ed anche le moltissime e variegate efficienti professionalità immense di tutta la restante parte della polizia italiana che pure esistono ed agiscono ancora oggi pro POPOLO e non solo. Da commissario di polizia a riposo , Le chiedo scusa per le assurde ed offensive dichiarazioni fatte pubblicamente nei suoi riguardi dall'attuale Capo della Polizia in quanto anch'egli evidentemente non ha analizzato e compreso a fondo i gravissimi danni commessi durante il G8 in questione da parte di un gruppo salietne di funzionari di PS supportati anche da molti agenti di p.s. di rango minore. Anche perchè se è vero che moltissimi di loro sono stati prosciolti con ex art. 531 cpp , questo non vuol dire assolutamente che non sono stati responsabili delle loro azioni criminali, perchè se così fosse stato il giudice competente avrebbe dovuto decidere ex art. 127 del cpp in relazione all'art. 529 del cpp, con sentenza-ordinanza a loro decisamente e certamente più favorevole. Nel manifestarLe tutta la nostra più sincera e viva ammirazione, vogliamo sperare che la procedura di infrazione disciplinare che si intende aprire avanti al CSM finisca in un nulla di fatto per evidenti motivi legati a quanto prevede l'art. 21 della nostra Costituzione in quanto Ella ha espresso un pensiero che gran parte del POPOLO ITALIANO ha sicuramente avuto dopo avere appreso integramente quanto accaduto di gravissimo durante i fatti del G8 da parte di molti esponenti della polizia . Cordiali e distinti saluti Cuneo, li 22.03.2018 Cav. Uff. Rinaldo DI NINOPresidente Ass. civile naz. CAINO NON TOCCHI MAI PIU' ABELEsoggetto apartitico ed apoliticosedeCaraglio - CuneoVia Ritanolo 29 Asito web: www.nessunotocchiabele.org