N.H. AVV. ON. DR. MAURIZIO PANIZROMA ^^^^^^ Nel corso di una trasmissione televisiva de LA7 recente, mi pare di ricordare quella denominata L'ARIA CHE TIRA , ho appreso che LEI sta difendendo molti ex parlamentari rispetto alla questione dei vitalizi che subiranno un sensibile , probabile ridimensionamento in forza della recente nuova deliberazione della PRESIDENZA DELLA CAMERA che lo ha previsto in base al regime di autodichia di cui da sempre il PARLAMENTO si è avvalso per gestire la sua vita interna a tutti i livelli. Ciò premesso, lo scrivente LE chiede di sapere in base a quale norma della Costituzione il PARLAMENTO approvò , a suo tempo , il sistema dei cosiddetti " vitalizi" considerato soprattutto che neanche il sistema dell'autodichia, anche a nostro avviso , non avrebbe potuto prevalere su quanto previsto pedissequamente dalla'rt. 69 della Costituzione che stabilisce che ai parlamentari sia assegnato una sola indennità prevista dalla legge ma valida solo per il tempo in cui sono in carica ?? E l'indennità non è possibile giuridicamente confonderla con i vitalizi che costituiscono , di atto , una prestazione previdenziale permanente mentre l' indennità è sicuramente una forma di premio temporanea e limitata al quinquennio di vita parlamentare. Spero che LEI abbia tempo per chiarire questo punto , tenendo presente che noi, per onestà intellettuale , riteniamo , come tanti altri soggetti più esperti di noi , che i vitalizi abbiano instaurato un sistema di premio pro ex parlamentari in contrasto del tutto con quanto previsto tassativamente dall'art. 69 Cost. citato e quindi illegittimo a partire dal suo primo giorno di applicazione. Grazie anticipatamente per la sua eventuale risposta che spero sia esaustiva in quanto ne vorremmo ancora discutere a livello dibattito pubblico tramite anche il nostro sito web: www.nessunotocchiabele.org La saluto cordialmente . CON STIMA E RISPETTO TOTALI Buon ufficio. Cuneo,li 05.10.2018 Cav. Uff. Rinaldo DI NINO Presidente Ass. civile naz. CAINO NON TOCCHI MAI PIU' ABELE
l'art. 69 Costituzione non ha mai previsto i cosiddetti vitalizi pro ex parlamentari
N.H. AVV. ON. DR. MAURIZIO PANIZROMA ^^^^^^ Nel corso di una trasmissione televisiva de LA7 recente, mi pare di ricordare quella denominata L'ARIA CHE TIRA , ho appreso che LEI sta difendendo molti ex parlamentari rispetto alla questione dei vitalizi che subiranno un sensibile , probabile ridimensionamento in forza della recente nuova deliberazione della PRESIDENZA DELLA CAMERA che lo ha previsto in base al regime di autodichia di cui da sempre il PARLAMENTO si è avvalso per gestire la sua vita interna a tutti i livelli. Ciò premesso, lo scrivente LE chiede di sapere in base a quale norma della Costituzione il PARLAMENTO approvò , a suo tempo , il sistema dei cosiddetti " vitalizi" considerato soprattutto che neanche il sistema dell'autodichia, anche a nostro avviso , non avrebbe potuto prevalere su quanto previsto pedissequamente dalla'rt. 69 della Costituzione che stabilisce che ai parlamentari sia assegnato una sola indennità prevista dalla legge ma valida solo per il tempo in cui sono in carica ?? E l'indennità non è possibile giuridicamente confonderla con i vitalizi che costituiscono , di atto , una prestazione previdenziale permanente mentre l' indennità è sicuramente una forma di premio temporanea e limitata al quinquennio di vita parlamentare. Spero che LEI abbia tempo per chiarire questo punto , tenendo presente che noi, per onestà intellettuale , riteniamo , come tanti altri soggetti più esperti di noi , che i vitalizi abbiano instaurato un sistema di premio pro ex parlamentari in contrasto del tutto con quanto previsto tassativamente dall'art. 69 Cost. citato e quindi illegittimo a partire dal suo primo giorno di applicazione. Grazie anticipatamente per la sua eventuale risposta che spero sia esaustiva in quanto ne vorremmo ancora discutere a livello dibattito pubblico tramite anche il nostro sito web: www.nessunotocchiabele.org La saluto cordialmente . CON STIMA E RISPETTO TOTALI Buon ufficio. Cuneo,li 05.10.2018 Cav. Uff. Rinaldo DI NINO Presidente Ass. civile naz. CAINO NON TOCCHI MAI PIU' ABELE