GOVERNO LEGA- M5S: CAMPO GIUSTIZIA PENALE Dunque la LEGA ed il M5S sembra che abbiano trovato l'intesa sulla questione PRESCRIZIONE che va bloccata dopo il primo grado di giudizio penale. Essa sarà inserita nel DDL sulla legge ANTICORRUZIONE e sarà efficacia a partire dal 01 gennaio 2020. Nel frattempo il governo con legge delega che riceverà dal PARLAMENTO potrà riordinare il sistema della procedura penale per conseguire processi più celeri e di durata più ragionevol come d'altronde da tempo stabilisce l'art. 111 della Costituzione. La verità sui tempi lunghi della giustizia penale che riguarda nella maggior parte dei casi solo quelli con imputati cosiddetti eccellenti e non certamente imputati che non hanno le risorse dei ricchi e ricchissimi per difendersi nel processo penale , risiede nel fatto che proprio i cosiddetti governanti che spesso e volentieri sono appoggiati da entità ricchissime del PAESE , nel passato , non hanno mai avuto alcuna seria intenzione di irrobustire il sistema penale italiano per ovvie ragioni proprie legate alla concreta possibilità di raggiungere la prescrizione per gli imputati ricchi e ricchissimi che con le loro difese spregiudicate sono spesso riuscite a conseguire ex art. 531 cpp con mille sotterfugi e motivazioni non sempre finalizzate ad ottenere un giusto processo per i loro assistiti . Infatti, spesso e volentieri il loro scopo non era quello di difendersi nel processo vensì dal processo penale. Ed in questo , i casi giudiziari in cui è stato coinvolto per anni ed ancora oggi è coinvolto il pregiudicato silvio berlusconi lo starebbe chiaramente a dimostrare. Sono i politici che hanno fatto un uso politico della giustizia e non altri soggetti sociali e civili e tantomeno i magistrati che sono obbligati a fare rispettare le leggi approvate spesso in pieno conflitto d'interessi proprio da quei politici che sono stati e sono tuttora vicini ad ambienti grigi della nostra società come i tanti casi anche di mafia e soprattutto l'esito in primo grado del cosiddetto processo celebratosi in PALERMO sulla TRATTATIVA STATO - MAFIA sembra avere dimostrato clamorosamente facendoci preoccupare ed inquietare moltissimo. Avremo una giustizia vera e seria e corretta solo se i magistrati e l'apparato entro cui essi operano saranno posti in condizione di lavorare con mezzi e personale sufficienti ed idonei. Anche perchè tanti politici che sono oggi contro la PRESCRIZIONE proposta dal GOVERNO CONTE , dimenticano che i giudici operano in nome e per conto del POPOLO ITALIANO che in tutti i processi sono sempre e comunque PARTE OFFESA anche se spesso il governo non ha titolo per costituirsi parte civile in molti di essi. Non ci resta quindi di aspettare pazientemente per capire se l'evoluzione di questa legge delega sarà utilizzata dal governo CONTE in tempo per ricavarne norme capaci davvero di snellire i processi penali pro imputati e cittadinanza tutta. Cuneo, li 08.11.2018 Rinaldo DI NINO
LA PRESCRIZIONE NELLA GIUSTIZIA PENALE E' UN CANCRO CHE VA ELIMINATO RAPIDAMENTE
GOVERNO LEGA- M5S: CAMPO GIUSTIZIA PENALE Dunque la LEGA ed il M5S sembra che abbiano trovato l'intesa sulla questione PRESCRIZIONE che va bloccata dopo il primo grado di giudizio penale. Essa sarà inserita nel DDL sulla legge ANTICORRUZIONE e sarà efficacia a partire dal 01 gennaio 2020. Nel frattempo il governo con legge delega che riceverà dal PARLAMENTO potrà riordinare il sistema della procedura penale per conseguire processi più celeri e di durata più ragionevol come d'altronde da tempo stabilisce l'art. 111 della Costituzione. La verità sui tempi lunghi della giustizia penale che riguarda nella maggior parte dei casi solo quelli con imputati cosiddetti eccellenti e non certamente imputati che non hanno le risorse dei ricchi e ricchissimi per difendersi nel processo penale , risiede nel fatto che proprio i cosiddetti governanti che spesso e volentieri sono appoggiati da entità ricchissime del PAESE , nel passato , non hanno mai avuto alcuna seria intenzione di irrobustire il sistema penale italiano per ovvie ragioni proprie legate alla concreta possibilità di raggiungere la prescrizione per gli imputati ricchi e ricchissimi che con le loro difese spregiudicate sono spesso riuscite a conseguire ex art. 531 cpp con mille sotterfugi e motivazioni non sempre finalizzate ad ottenere un giusto processo per i loro assistiti . Infatti, spesso e volentieri il loro scopo non era quello di difendersi nel processo vensì dal processo penale. Ed in questo , i casi giudiziari in cui è stato coinvolto per anni ed ancora oggi è coinvolto il pregiudicato silvio berlusconi lo starebbe chiaramente a dimostrare. Sono i politici che hanno fatto un uso politico della giustizia e non altri soggetti sociali e civili e tantomeno i magistrati che sono obbligati a fare rispettare le leggi approvate spesso in pieno conflitto d'interessi proprio da quei politici che sono stati e sono tuttora vicini ad ambienti grigi della nostra società come i tanti casi anche di mafia e soprattutto l'esito in primo grado del cosiddetto processo celebratosi in PALERMO sulla TRATTATIVA STATO - MAFIA sembra avere dimostrato clamorosamente facendoci preoccupare ed inquietare moltissimo. Avremo una giustizia vera e seria e corretta solo se i magistrati e l'apparato entro cui essi operano saranno posti in condizione di lavorare con mezzi e personale sufficienti ed idonei. Anche perchè tanti politici che sono oggi contro la PRESCRIZIONE proposta dal GOVERNO CONTE , dimenticano che i giudici operano in nome e per conto del POPOLO ITALIANO che in tutti i processi sono sempre e comunque PARTE OFFESA anche se spesso il governo non ha titolo per costituirsi parte civile in molti di essi. Non ci resta quindi di aspettare pazientemente per capire se l'evoluzione di questa legge delega sarà utilizzata dal governo CONTE in tempo per ricavarne norme capaci davvero di snellire i processi penali pro imputati e cittadinanza tutta. Cuneo, li 08.11.2018 Rinaldo DI NINO