LA DEMOCRAZIA

LA DECRESCITA FELICE DEL M5S E DELLA SINISTRA PORTA SOLO AD ALTRA DRAMMATICA POVERTA'.


ECCO LA PIU' GRANDE PANZANA CHE L'UOMO SI SIA MAI INVENTATO DA QUANDO EGLI E' APPARSO SULLA TERRA:  Decrescita Felice: consumare meno per vivere meglioPubblicato il luglio 19, 2019 da Matteo SartorRinunciare al superfluo e pensare un mondo sostenibile: la decrescita felice mette l’ambiente e la qualità di vita davanti all’idea di crescita economica. Ecco la decrescita felice spiegata in modo semplice, più 5 luoghi dove sperimentarla in Italia.La decrescita felice è una corrente di pensiero politico, economico e sociale alquanto rivoluzionaria. La sua storia è piuttosto recente, in questi 40 anni ha attratto molti consensi, ma anche molte critiche. Tuttavia spesso le opinioni su questo tema si fermano al concetto teorico di decrescita e arrivano da una conoscenza poco approfondita del tema. Questo articolo ha lo scopo di dare un’introduzione al tema della decrescita felice, per stimolare la riflessione sull’attuale situazione economica e magari invogliare alla lettura di altri testi per conoscere meglio questa corrente di pensiero.DECRESCITA SEMPLICEMENTE DIVERSOCos’è la decrescita felice e chi l’ha ideataPer decrescita si intende una riduzione controllata, selettiva e volontaria della produzione economica e dei consumi. L’obiettivo di questa decrescita è quello di poter ripensare le relazioni tra uomo e natura in un ottica di equilibrio ecologico. Un equilibrio che si può mantenere solo applicando uno sviluppo sostenibile e ripensando gli indici di sviluppo tradizionali. (vedi Decrescita in Wikipedia) Gli ideatori di questa corrente di pensiero sono Serge Latoche e Maurizio Pallante, l’uno per il concetto di decrescita, l’altro per averla pensata come “felice”, anche se i primi riferimenti sono datati 1979. La decrescita nasce in opposizione al modello di crescita dell’economia, valutata attraverso il PIL l’indicatore su cui si basano quasi tutte le economie nazionali.Il concetto di “decrescita” è difficile da mandar giù e spesso vengono spontanee domande del tipo: allora dobbiamo ritornare all’epoca preindustriale? Vuol dire che non dev’esserci più sviluppo, dobbiamo rinunciare all’innovazione? Come potrà un’economia retrograda sfamare la popolazione mondiale?  una decrescita c’è già stata nel 2008, vuol dire la perdita di centinaia di migliaia di posti lavoro?La risposta è No. Anche se si tratta di argomenti complessi, che meritano una spiegazione approfondita, proviamo a rispondere brevemente e per punti, ragionando in termini di decrescita felice:Non è necessario un ritorno all’epoca preindustriale. La decrescita intende rinunciare, dove possibile, alla produzione di ciò che non è sostenibile. Non si intende rinunciare al consumo di tutte le fonti che non sono rinnovabili, ma piuttosto preferire soluzioni che ne limitano il consumo il più possibile ed eliminare le altre.L’innovazione è parte integrante della decrescita perché necessaria per trovare soluzioni alternative ai processi produttivi che non sono sostenibili. Si parla di indirizzare l’innovazione verso soluzioni che non producano esternalità. Anche se sono difficili da finanziare, perché non producono ricchezza, possono essere retribuite attraverso il risparmio che comportano.La decrescita può permettere la ridistribuzione della ricchezza e favorire le fascia più povera della popolazione. Uno stile di vita dove i consumi sono ridotti può anche essere più accessibile alla popolazione più povera. Spesso a pagare il costo dell’inquinamento e dei consumi esagerati è proprio lo Stato, che provvede allo smaltimento dei rifiuti, alla sanità e altri costi che vengono dati per scontati. Risparmiando queste spese potrebbe essere in grado di fornire migliori servizi.Quella del 2008 non è stata una decrescita programmata. Lo stile di vita abituale non è stato sostituito da uno stile di vita con consumi ridotti. In pratica le decrescite che ci sono state precedentemente nella storia non sono paragonabili, perché erano impreviste e non era disponibile nessuna alternativa per chi ha perso il suo lavoro.Ciao! Sono Matteo, ho 22 anni e studio Gestione Aziendale a Trento. Mi piace viaggiare e immergermi nella cultura dei luoghi che visito; specialmente quando le tradizioni locali non vengono commercializzate e gli ambienti non vengono contaminati dal turismo. Per questo credo nel turismo sostenibile e nella cultura della sostenibilità. NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB: https://ecobnb.it/blog/2019/07/decrescita-felice/ QUANTO SOPRA PROSPETTATO, IN MODO PER ME FORTEMENTE INGENUO MA ANCHE IN MANIERA DAVVERO SUPERFICIALE E SBAGLIATO COMPLETAMENTE, SONO PROGETTI ED IDEE CHE SONO STATI FATTI PROPRI E PORTATI AVANTI ANCHE DAGLI SPREGIUDICATI DEL M5S AFFIANCATI DAGLI IMBELLI DI SINISTRA.E LE SUE CONSEGUENZE, GIA' SI STANNO MATERIALIZZANDO SPECIALMENTE IN EUROPA, OVE IL COSTO DELL'ENERGIA CONSEGUENTE AGLI ABNORMI AUMENTI DEL GAS E DELL'ELETTRICITA' STA SISTEMATICAMENTE INIZIANDO A DISTRUGGERE IL NOSTRO TESSUTO INDUSTRIALE E PROVOCANDO FORTISSIMI AUMENTI DEI BENI ALIMENTARI, PONENDO MILIONI DI FAMIGLE A SCELTE DOLOROSE SUL COME IMPIEGARE QUEL POCO DI DENARO CHE MENSILMENTE RIESCONO AD ACCUMULARE, PER EVIDENTI RAGIONI: O MANGI O FAI O COMPRI ALTRO.E PER QUELL'"ALTRO" NON SEMPRE SI TRATTA DI COSE SUPERFLUE. L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE RELATIVA PRETESA DAL M5S E DALLA SINISTRA COMPLICE IL SISTEMA EUROPEO CHE E' INFLUENZATO PERICOLOSAMENTE ANCHE DALLE LORO STRAVAGANTI ED ASSURDE IDEOLOGIE CON LA SCUSANTE DI UN BENESSERE DIVERSO E NUOVO E DELLA DIFESA STRENUA DELL'AMBIENTE , STA GIA' OGGI PRODUCENDO EFFETTI PERVERSI E DANNOSI PER TUTTA LA NOSTRA ECONOMIA E LA NOSTRA INDUSTRIA.ED IL CASO DI BARI OVE UN FABBRICA, A CAUSA DELLA PREVISIONE DI ABBANDONO DELLE AUTO A MOTORE A BENZINA ED A DIESEL, HANNO PREVISTO IL LICENZIAMENTO DI CENTINAIA DI OPERAI ORMAI CONSIDERATI SUPERFLUI ED INUTILI.ECCO IL RELATIVO LINK: Bosch, 700 esuberi nello stabilimento di Bari entro 5 anni. I ...https://www.ilfattoquotidiano.it › 2022/01/27 › bosch-7... 27 gen 2022 — Si complica la situazione della fabbrica Bosch di Bari, che aveva già vissuto un momento di grave crisi nel 2017, quando i licenziamenti vennero ...PER QUANTO RIGUARDA LE ALTRE EMERGENZE INDUSTRIALI COLLEGATE NE HO GIA' SCRITTOE DOCUMENTATO IN ALTRO RECENTE MIO POST.DETTO QUESTO , NON VORREI CHE PASSASSE L'IDEA CHE IO SONO PER QUEI CRIMINALI CHE SPECIALMENTE IN CAMPANIA CON LA TERRA DEI FUOCHI OVVERO COME QUELLI DI PARI DISVALORE SOCIALE E CIVILE FORTEMENTE NEGATIVO E PERICOLOSO COME GLI INDUSTRIALI DI ACNE DI CENGIO OVVERO DI BUSSI O SEVESO O CASALE MONFERRATO ED ALTRE REALTA' ITALIANE DISTRUTTE DA GENTE  CUI IL BENESSERE E LA SALUTE DEI LORO OPERAI E DELLA CITTADINANZANON HANNO MAI INTERESSATO NULLA DI NULLA.IO APPOGGIO OGNI INIZIATIVA CHE SIA TESA AD ASSICURARE IL BENESSERE COMPLESSIVO SIA DEL MONDO OPERAIO SIA DELLA CITTADINANZA OVE SORGE UNA FABBRICA SPECIALMENTE QUANDO ESSA TRATTA E PRODUCE BENI INQUINANTI E/O VELENOSI.MA LA FILOSOFIA DELLA "DECRESCITA FELICE" E' SOLO PURA UTOPIA ED E'FORIERA DI POSSIBILI FORTISSIMI AUMENTI DELLA POVERTA' IN GENERALE DOVUTO ALLA MANCATA CRESCITA DEI LIVELLI DI PRODUZIONE CHE INEVITABILMENTE COMPORTEREBBE PER MOLTI IMPRENDITORI CHE CERCANO IL LUCRO IL SICURO LA NECESSITA' DI LICENZIAMENTO DI MASSE DI OPERAI,COME IL CASO DI BARI STA CHIARAMENTE A DIMOSTRARE.Quindi, dico e sostengo che occorre fare di tutto per migliorare l'ambiente di lavoro complessivo, ma temo che la furia esacerbata e pericolosa  degli AMBIENTALISTI come quelli del M5S  e della SX, causeranno danni immensi a milioni di famiglie, come quelli che ad ALESSANDRIA ed altre zone di ITALIA, sono ormai, di fatto, costretti per lavorare nei loro ristoranti e negozi, ad utilizzare le candele come mezzo di illumninazione anche se con luce fioca e certamente non idonea, per sopperire ai fortissimi aumenti del sistema elettrico e del gas euroepo che si riverbera anche sulla nostra malandata nazione.Ecco alcuni link che lo dimostrano in pieno:Caro bollette, i ristoranti spengono le luci per protesta - La ...https://www.repubblica.it › il-gusto › 2022/01/27 › news27 gen 2022 — L'energia costa cara ai ristoranti che oggi, 27 gennaio, protestano con una cena a lume di candela. L'iniziativa #Blackoutdinner coinvolge ... Caro bollette, i ristoranti spengono le luci per protesta - La ...https://www.repubblica.it › il-gusto › 2022/01/27 › news27 gen 2022 — L'energia costa cara ai ristoranti che oggi, 27 gennaio, protestano con una cena a lume di candela. L'iniziativa #Blackoutdinner coinvolge ...Mancanti: iniziato ‎| Deve includere: iniziatoIl lume non vale la candela - Ristorante Cipria di Marehttps://www.tripadvisor.it › ... › Ristorante Cipria di MareVarcata la soglia la musica cambia, l'accoglienza è molto professionale. Seduto al tavolo ho iniziato a capire che il ristorante ha qualcosa di speciale.Si cena a lume di candele, la protesta in ristorante contro il ...https://www.milanotoday.it › attualita › ristoranti-luci-s...27 gen 2022 — Andrea Graziano, ristoratore e promotore della protesta #blackoutdinner, ha parlato con MilanoToday.Mancanti: iniziato ‎| Deve includere: iniziatoArrivano le candele che profumano... di bar | Agrodolcehttps://www.agrodolce.it › News › How to2 apr 2021 — Miller Lite ha iniziato a produrre alcune candele per riprodurre il profumo e l'atmosfera dei bar, dal beer garden al dive bar.i migliori ristoranti, negozi e locali all'Isola a Milano - Conosco ...https://www.conoscounposto.com › amp › isola-milano...27 feb 2020 — Appena dietro la Biblioteca degli Alberi, ha un'atmosfera hawaiana super instagrammabile e il pesce è sempre buono. Spesa media: 15€. Poke al ...VERGOGNACuneo,li 07.02.2022Rinaldo