LA DEMOCRAZIA

DOPO IL TERRIBILE TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA , SAREMO INVASI PERICOLOSAMENTE DA QUELLE GENTI IN GINOCCHIO ?


  WARNING: Temo che per quanto è successo , purtroppo , alle genti della Turchia e della Siria, e stante al drammatico effetto distruttivo che il sisma ha prodotto in primis sulle rispettive popolazioni che hanno subito perdite immani di persone ed anche sul sistema abitativo ed industriale di queste due nazioni islamiche , fra meno di un lustro , ci sarà un ondata terrificante di clandestini che, in tutti i modi possibili , arricchiranno la cosiddetta via balcanica per accedere illegalmente in EUROPA , per ovvi ed evidenti motivi legati alla loro genuina volontà di sopravvivenza naturale. Come farà l’EUROPA a sopportare tale ennesima invasione di massa di gente perloppiù sbandata, disperata e per giunta islamica che è obbligata a fare riferimento al loro CORANO ed alla loro SHARI’AH che costituiscono la summa di disposizioni di vita praticamente contrare al 90% dei casi ai valori e principi previsti dagli ordinamenti civili occidentali ?? Spero che a BRUXELLES, in sede di COMMISSIONE EUROPEA si stiano già ponendo questo interrogativo pressante che sarebbe meglio affrontare e discutere adesso prima che lo tsunami turco e siriano non ci travolga, per impedire che ciò avvenga anche se comprendo le situazioni tragiche in cui le genti turche e siriane da oggi in avanti si ritroveranno a vivere al limite della sopravvivenza umana. Capisco che qualche soggetto di sinistra e forse del m5s, contesterà questa mia riflessione , ma nella vita occorre, a volte, decidere se vivere o sopravvivere o lasciarsi sopraffare dagli eventi dannosi e pericolosi come quelli da come prospettati e paventati anche se con la tristezza ed il dolore umano sincero nel cuore racchiusa in questa chiarissima massima latina: Primum vivere deinde philosophari, è una citazione latina che significa «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia». Frase ripetuta talvolta, anche con significato esteso, come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore aderenza agli aspetti pratici della vita. Wikipedia Ecco un servizio che delinea abbastanza bene ciò che è successo in TURCHIA e, per analogia in SIRIA:  ServizioMedio OrienteTerremoto in Turchia e Siria, 40mila morti. Erdogan fa arrestare più di 100 costruttoriPiù di 40mila morti nelle due nazioni. Le operazioni di soccorso proseguono: salvato un bimbo di 7 mesi dopo 140 ore13 febbraio 2023articolo aggiornato alle 16.50 di lunedì 13 febbraio 2023 La fase di soccorso dopo il terremoto sta «volgendo al termine», ha dichiarato oggi il capo degli aiuti delle Nazioni Unite Martin Griffiths durante una visita alla città di Aleppo, nel nord della Siria. Lo riporta la Cnn. «Quello che abbiamo visto nelle zone colpite dal terremoto è che la fase di salvataggio, cioè tirare fuori dalle macerie le persone vive e trovare quelle morte, si sta concludendo. E ora parte la fase umanitaria: fornire un riparo, assistenza psicosociale, cibo, un senso del futuro è il nostro obbligo», ha osservato Griffiths. «Stamattina ad Aleppo ho sentito storie che fanno rabbrividire», ha aggiunto.Le vittime del terremoto che ha squassato Turchia e Siria sono quasi 40mila. I numeri e le stime aumentano drammaticamente di ora in ora. Allo stesso tempo a scandire il tempo dei soccorritori sono salvataggi che hanno dell’incredibile, ancora una settimana dopo la prima scossa. Come nel caso del neonato di 7 mesi sopravvissuto per 140 ore nella tomba in cui si è trasformata la sua casa ad Antakya. O il salvataggio della cinquantenne di Hatay questa sera. Dal canto suo, il presidente turco Tayyip Erdogan ha dato l’impressione di voler incolpare il fato, perché «queste catastrofi sono sempre accadute e fanno parte del piano del destino», ma dall’altro lato ha già individuato i responsabili di quelle migliaia di vittime ed edifici rasi al suolo.Le autorità turche hanno infatti arrestato più di 100 costruttori edili nelle dieci province colpite dal sisma con l’accusa di avere violato le normative edilizie del Paese. Il ministero della Giustizia di Ankara ha autorizzato i procuratori ad avviare cause contro tutti i «costruttori e i responsabili» dei crolli perché non hanno rispettato le norme introdotte dopo il sisma del 1999. Il vicepresidente Fuat Oktay ha affermato che finora sono stati identificati 131 sospetti ed emessi 113 ordini di detenzione. Erdogan, che nel mezzo della tragedia si sta preparando alle elezioni nazionali che potrebbero essere le più difficili dei suoi due decenni al potere, ha promesso di iniziare la ricostruzione entro poche settimane. NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB:https://www.ilsole24ore.com/art/terremoto-turchia-e-siria-erdogan-fa-arrestare-piu-100-costruttori-AE6JjWmC  Chi vivrà vedrà CHE DIO CI SOCCORRA E PROTEGGA LE GENTI TURCHE E SIRIANE MA NEI LORO RISPETTIVI LUOGHI ATTUALI. Cuneo, li 14.02.2023 Rinaldo