OGGETTO:caso riferito alle drammatiche vicende legate all'occupazione illegale dell'ex HOTEL ASTOR sito in FIRENZE, da parte di un centinaio circa di stranieri , in parte non europei Illustre dr. DARIO NARDELLASindaco di FIRENZE ^^^^ Prima di tutto la ringrazio per la sua risposta avvenuta in tempi accettabili. Lo scrivente ha preso nota ed atto di quanto da LEI precisato con la sua email del 27.06.2023 , e si rimmarica amaramente che il sistema di prevenzione e repressione reati esitente in codesta CITTA' si sia dimostrato molto inefficiente e lacunoso per motivi insopportabili ed insostenibili e che hanno sicuramente danneggiato una parte saliente della vostra incolpevole cittadinanza dell'amplissima zona interessata. Si sospetta che, tenendo presente quanto da LEI sostenuto e prospettato, probabilmente, sia stato proprio questo " tentennamento " delle Autorità Provinciali di PUBBLICA SICUREZZA che evidentemente , incapaci di agire prontamente e risolutamente, che hanno concorso a produrre, quasi sicuramente, anche i gravissimi fatti legati al rapimento della sfortunata ed innocente piccola bambina peruviana KATALEYA stante i motivi criminali che sembra siano alla base di tutto questo dramma che si spera avvenga con lieto fine. Rispetto al problema sgombero, mi permetto di farle rilevare ed osservare, però, senza alcuna vena provocatoria o per senza per nulla apparire , ex cathedra, che ai sensi dell'art. 321 cpp , non occorre la flagranza del reato . Infatti, esso può essere attuato tutte le volte che ricorrono le condizioni previsti dalla norma richiamata e può essere messa in atto sia dal PUBBLICO MINISTERO competente sia da un qualsiasi UFFICIALE DI POLIZIA GIUDIZIARIA del luogo che lor ritenga necessario , urgente ed utile al peseguimento dell'applicazione della legge penale. Pertanto , il decreto emesso il 17.06.2023, è sicuramente stato emesso molto in ritardo e, per questo, va deplorato con forza e decisione in quanto il medesimo è arrivato solo quando la piccola KATA era stata ormai rapita da persone spregiudicate e maligne che vanno sicuramente individuate e catturate previa liberazione della sventurata loro vittima sacrificale e condannate ad una severissima pena e poi, infine espulse dal nostro TERRITORIO NAZIONALE come esse meritano certamente. Ringrazio, comunque, ancora per la sua cortese risposta che ci ha illuminato su quanto fatto finora, sul'importantissimo tema trattato, dalla Sua Amministrazione comunale , a differenza di altre guidate da forze politiche di colore politico uguale al vostro, specialmente a MILANO, ROMA e NAPOLI , riuscendo ad ottenere buoni risultati positivi nel campo drammatico delle "occupazioni" illegali di case che, finora, hanno danneggiato soprattutto la parte più debole ed indifesa della nostra Società. Se non risolvono ,rapidamente, tali questioni sociali , con efficaci misure sia preventive che repressive , temo che prima o poi potrebbero accadere anche fatti dirompenti e tragici ancora peggiori di quelli che si sono avuti con le vicende legate all'invasione illegale dell'ex HOTEL ASTOR e che potrebbero provocare vere rivolte sociali incontrollabili visto che, come detto , esse interessano , sempre di più, le fasce più indifese e deboli del nostro sistema sociale e civile ingiustamente e vigliaccamente. Buon ufficio .Cordiali e distinti saluti.Cuneo, li 28.06.2023Cav. Uff. Rinaldo DI NINO Il 27/06/2023 17:27 CEST Sindaco di Firenze <sindaco@comune.fi.it> ha scritto: Gentile Sig. Di Nino, La ringrazio per il suo messaggio. Converrà certamente con me rispetto al fatto che non è questo il momento per le recriminazioni e le polemiche: le ricerche della piccola Kataleya sono ancora in corso. Tutti noi continuiamo a sperare e pregare che possa essere trovata. Sono consapevole del fatto che crescono di giorno in giorno nella nostra comunità cittadina sentimenti di angoscia e preoccupazione. Riguardo alla vicenda complessiva dell'occupazione dell'Hotel Astor, mi permetto però di segnalarle alcune precisazioni. La prima: immediatamente a seguito dell'occupazione nel settembre 2022 ho richiesto lo sgombero dell'immobile agli organi competenti, così da procedere in flagranza di reato. Come Amministrazione crediamo infatti che il metodo più corretto sia quello di avvenire nell'immediatezza dell'occupazione (lo abbiamo fatto molte volte, ad esempio lo scorso febbraio in via Pistoiese). Il Comune nel settembre 2022 aveva posto la problematica e aveva sollecitato un immediato intervento, sono poi state fatte altre valutazioni dagli organi competenti che lo hanno impedito. Una volta passata l'imminenza, per procedere allo sgombero è necessario un decreto dell'ordine giudiziario, che è arrivato solo il 17/06. Non è mia intenzione dare giudizi su aspetti che non riguardano la nostra Amministrazione. Posso solo parlare di ciò che noi abbiamo fatto e detto. Nel corso del mio mandato è stato effettuato uno sgombero ogni 50 giorni, e si è trattato di interventi sempre gestiti con attenzione, senza problematiche di ordine pubblico. La nostra posizione è molto chiara: non c'è solidarietà e non c'è accoglienza senza legalità. La legalità è un principio che va stabilito sempre e non può essere messo a disposizione di polemiche e contese politiche. Un cordiale saluto Dario Nardella
2023: IL CASO DRAMMATICO RIFERITO AGLI EVENTI DELITTUOSI ACCADUTI IN SENO ALL'EX HOTEL ASTOR DI FIRENZE
OGGETTO:caso riferito alle drammatiche vicende legate all'occupazione illegale dell'ex HOTEL ASTOR sito in FIRENZE, da parte di un centinaio circa di stranieri , in parte non europei Illustre dr. DARIO NARDELLASindaco di FIRENZE ^^^^ Prima di tutto la ringrazio per la sua risposta avvenuta in tempi accettabili. Lo scrivente ha preso nota ed atto di quanto da LEI precisato con la sua email del 27.06.2023 , e si rimmarica amaramente che il sistema di prevenzione e repressione reati esitente in codesta CITTA' si sia dimostrato molto inefficiente e lacunoso per motivi insopportabili ed insostenibili e che hanno sicuramente danneggiato una parte saliente della vostra incolpevole cittadinanza dell'amplissima zona interessata. Si sospetta che, tenendo presente quanto da LEI sostenuto e prospettato, probabilmente, sia stato proprio questo " tentennamento " delle Autorità Provinciali di PUBBLICA SICUREZZA che evidentemente , incapaci di agire prontamente e risolutamente, che hanno concorso a produrre, quasi sicuramente, anche i gravissimi fatti legati al rapimento della sfortunata ed innocente piccola bambina peruviana KATALEYA stante i motivi criminali che sembra siano alla base di tutto questo dramma che si spera avvenga con lieto fine. Rispetto al problema sgombero, mi permetto di farle rilevare ed osservare, però, senza alcuna vena provocatoria o per senza per nulla apparire , ex cathedra, che ai sensi dell'art. 321 cpp , non occorre la flagranza del reato . Infatti, esso può essere attuato tutte le volte che ricorrono le condizioni previsti dalla norma richiamata e può essere messa in atto sia dal PUBBLICO MINISTERO competente sia da un qualsiasi UFFICIALE DI POLIZIA GIUDIZIARIA del luogo che lor ritenga necessario , urgente ed utile al peseguimento dell'applicazione della legge penale. Pertanto , il decreto emesso il 17.06.2023, è sicuramente stato emesso molto in ritardo e, per questo, va deplorato con forza e decisione in quanto il medesimo è arrivato solo quando la piccola KATA era stata ormai rapita da persone spregiudicate e maligne che vanno sicuramente individuate e catturate previa liberazione della sventurata loro vittima sacrificale e condannate ad una severissima pena e poi, infine espulse dal nostro TERRITORIO NAZIONALE come esse meritano certamente. Ringrazio, comunque, ancora per la sua cortese risposta che ci ha illuminato su quanto fatto finora, sul'importantissimo tema trattato, dalla Sua Amministrazione comunale , a differenza di altre guidate da forze politiche di colore politico uguale al vostro, specialmente a MILANO, ROMA e NAPOLI , riuscendo ad ottenere buoni risultati positivi nel campo drammatico delle "occupazioni" illegali di case che, finora, hanno danneggiato soprattutto la parte più debole ed indifesa della nostra Società. Se non risolvono ,rapidamente, tali questioni sociali , con efficaci misure sia preventive che repressive , temo che prima o poi potrebbero accadere anche fatti dirompenti e tragici ancora peggiori di quelli che si sono avuti con le vicende legate all'invasione illegale dell'ex HOTEL ASTOR e che potrebbero provocare vere rivolte sociali incontrollabili visto che, come detto , esse interessano , sempre di più, le fasce più indifese e deboli del nostro sistema sociale e civile ingiustamente e vigliaccamente. Buon ufficio .Cordiali e distinti saluti.Cuneo, li 28.06.2023Cav. Uff. Rinaldo DI NINO Il 27/06/2023 17:27 CEST Sindaco di Firenze <sindaco@comune.fi.it> ha scritto: Gentile Sig. Di Nino, La ringrazio per il suo messaggio. Converrà certamente con me rispetto al fatto che non è questo il momento per le recriminazioni e le polemiche: le ricerche della piccola Kataleya sono ancora in corso. Tutti noi continuiamo a sperare e pregare che possa essere trovata. Sono consapevole del fatto che crescono di giorno in giorno nella nostra comunità cittadina sentimenti di angoscia e preoccupazione. Riguardo alla vicenda complessiva dell'occupazione dell'Hotel Astor, mi permetto però di segnalarle alcune precisazioni. La prima: immediatamente a seguito dell'occupazione nel settembre 2022 ho richiesto lo sgombero dell'immobile agli organi competenti, così da procedere in flagranza di reato. Come Amministrazione crediamo infatti che il metodo più corretto sia quello di avvenire nell'immediatezza dell'occupazione (lo abbiamo fatto molte volte, ad esempio lo scorso febbraio in via Pistoiese). Il Comune nel settembre 2022 aveva posto la problematica e aveva sollecitato un immediato intervento, sono poi state fatte altre valutazioni dagli organi competenti che lo hanno impedito. Una volta passata l'imminenza, per procedere allo sgombero è necessario un decreto dell'ordine giudiziario, che è arrivato solo il 17/06. Non è mia intenzione dare giudizi su aspetti che non riguardano la nostra Amministrazione. Posso solo parlare di ciò che noi abbiamo fatto e detto. Nel corso del mio mandato è stato effettuato uno sgombero ogni 50 giorni, e si è trattato di interventi sempre gestiti con attenzione, senza problematiche di ordine pubblico. La nostra posizione è molto chiara: non c'è solidarietà e non c'è accoglienza senza legalità. La legalità è un principio che va stabilito sempre e non può essere messo a disposizione di polemiche e contese politiche. Un cordiale saluto Dario Nardella