LA DEMOCRAZIA

2023: ATTENZIONE: ECCO NOTIZIE CHE A ME PIACCIONO MOLTISSIMO.


 ATTENZIONE: ECCO NOTIZIE CHE A ME PIACCIONO MOLTISSIMO.GUERRA INSENSATA ED ILLECITA AVVIATA DALLA NEO NAZISTA RUSSIA DEL MALEDETTO CRIMINALE PUTIN IN DANNO DELL’EROICO ED INNOCENTE POPOLO UCRAINO, PER MOTIVI DI SPIRITO IMPERIALISTICO VIGLIACCO E PERICOLOSISSIMOGEDDA: OGGI IN ARABIA SAUDITA SI APRE UNA RIUNIONE INTERNAZIONALE FRA USA. EU , CINA , UCRAINA ED ALTRI STATI CHE SONO SPERIAMO SINCERAMENTE INTERESSATI A CONSEGUIRE UNA PACE GIUSTA E DEFINITIVA COSTRINGENDO IL REGIME DITTATORIALE RUSSO MAFIOSO A MOLLARE LA PRESA NEL DONBASS E LA CRIMEA ED A RITIRARE FINALMENTE, LE SUE SCIAGURATE TRUPPE DAI TERRITORI UCRAINI INVASI ILLECITAMENTE.SARA’ POSSIBILE ? AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA.ECCO LA NOTIZIA CHE E’ RIFERITA A TALE IMPORTANTE SUMMIT INTERNAZIONALE.3 agosto 2023 Il vertice di Gedda sulla pace in Ucraina  L’Arabia Saudita ospiterà il 5 e 6 agosto un incontro internazionale dedicato al tema della pace in Ucraina, a cui parteciperanno alti funzionari di oltre trenta nazioni, tra cui Paesi occidentali alleati di Kiev e alcuni Paesi in via di sviluppo, che hanno mantenuto finora una posizione neutrale rispetto al conflitto in corso. All’incontro che si svolgerà a Gedda non ci saranno quindi presidenti e capi di governo ma consiglieri e funzionari che seguono la politica estera dei loro Paesi. L’Ucraina sarà presente, mentre la Russia, che non è stata invitata, non parteciperà. I russi non sono stati invitati poiché non si prospetta l’avvio di una trattativa di pace; l’Ucraina e i suoi alleati si confronteranno con i partecipanti per condividere una base di partenza da portare al tavolo di una conferenza per la pace, che si auspica possa tenersi prima della fine dell’anno. Il capo dell’Ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak ha dichiarato che l’incontro «sarà dedicato ai principi chiave della pace basati sulla formula del presidente Volodymyr Zelenskij […]. Il nostro obiettivo in Arabia Saudita è quello di sviluppare una visione unificata della formula di pace ucraina e di elaborare le possibilità di tenere un Global peace summit in futuro». Il vertice di Gedda segue un incontro simile, avvenuto in forma discreta, quasi segreta, e molto più ristretto, che ha avuto luogo a Copenaghen sabato 24 giugno, in casuale concomitanza con la ribellione del Gruppo Wagner. In qualche modo, si tratta di un tentativo, promosso da Kiev e appoggiato dagli Stati Uniti, di convincere i Paesi neutrali che la via della pace passa attraverso la salvaguardia dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Una posizione che metta sul tavolo un diverso futuro per la Crimea e per il Donbass ovviamente non viene vista con favore da Mosca; Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che ogni ricerca di una soluzione pacifica è «degna di una valutazione positiva», sottolineando però che la Russia non nutre aspettative dall’incontro di Gedda, che peraltro avviene durante un’offensiva militare ucraina.Gli esiti del vertice saranno quindi interlocutori: si evidenziano però alcuni fattori. In primo luogo, appare evidente che l’Ucraina vuole arrivare a eventuali trattative su posizioni di forza e con un consenso al proprio piano di pace che non sia ristretto ai suoi tradizionali alleati. Ci sono inoltre diversi segnali che indicano come il protrarsi del conflitto appaia insostenibile alla maggioranza della comunità internazionale; i Paesi terzi o neutrali sono comunque inevitabilmente coinvolti dalle difficoltà del commercio internazionale, dalla crisi alimentare, dai rischi di un’escalation. Preoccupazioni che sono state evidenti anche al forum Russia-Africa che si è tenuto a San Pietroburgo il 27 e il 28 luglio e che non ha rispettato né in termini di partecipazione né di risultati le aspettative di Mosca.Il vertice di Gedda mette in luce anche un altro aspetto: la volontà di Mohammad bin Salman e dell’Arabia Saudita di svolgere un ruolo autonomo e importante nello scacchiere globale. L’Arabia Saudita ha un piano di sviluppo economico molto ambizioso che è accompagnato da un forte dinamismo diplomatico. Riyad sta lavorando in più direzioni: rapporti economici forti con la Cina, pacificazione con l’Iran, mediata da Pechino, diminuzione in generale delle tensioni nel Golfo Persico, legami con la Russia per una gestione concordata, non facile peraltro, del prezzo del petrolio, prospettiva di entrare nei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). Si tratta quindi di un complessivo approccio multipolare, in cui trattare con le potenze alla pari o comunque senza vincoli gerarchici. Il vertice di Gedda esemplifica questa collocazione, vicina all’Occidente ma in grado di parlare con tutti ed eventualmente giocare un ruolo di mediazione. ELEMENTI INFORMATIVI TRATTI DAL SITO WEB: https://www.treccani.it/magazine/atlante/geopolitica/Il_vertice_Gedda_pace.html  Che DIO informi tutti i partecipanti al suddetto incontro per indurre o costringere la maledetta RUSSIA neo nazista, a recedere immediatamente ,dai suoi insani e vigliacchi e criminali propositi di occupare interamente la nazione ucraina che ha tutto il sacrosanto diritto di difendersi legittimamente. Cuneo,li 05.08.2023 Rinaldo