LA DEMOCRAZIA

AGOSTO 2023: LETTERA APERTA E PUBBLICA INDIRIZZATA ALLA SIGNORA GIORGIA MELONI .


LETTERA APERTA E PUBBLICA INDIRIZZATA ALLA SIGNORA DR.SSA GIORGIA MELONI   OGGETTO: I RIDICOLI CANONI DEMANIALI PER L’UTILIZZO DI PICCOLI O GRANDI APPEZZAMENTI DI SPIAGGE, CHE STANNO IMPROPRIAMENTE ARRICCHENDO MIGLIAIA E MIGLIAIA DI TITOLARI DI STABILIMENTI BALNEARI, SFRUTTANDO IN MODO DAVVERO ESAGERATO , AVENDO AUMENTATI I PREZZI PER OMBRELLONI E CABINE E SERVIZI VARI ETCC , TANTO DA ALLONTANARE MOLTISSIMA CLIENTELA NEI MESI DI LUGLIO ED AGOSTO CHE NON PRESENTERA’ ALCUN PIENONE.^^^^Gentile signora dr.ssa MELONI , la questione dei prezzi fissati per pura speculazione commerciale quest’anno da moltissimi titolari di stabilimenti balneari , gridano vendetta davanti a DIO ed agli uomini in quanto anche a me sono apparsi ingiustificati quasi completamente.Siccome, questi signori, utilizzando demanio statale , si stanno arricchendo alle spalle del POPOLO ITALIANO che ne è il legittimo proprietario , Le chiediamo di emettere presto un provvedimento che aumenti CONSIDEREVOLMENTE i loro canoni annuali che , finora, si possono certamente considerare davvero ridicoli od offensivi verso di noi cittadini e cittadine italiani.Ecco, infatti , dal web, cosa si è appreso in materia:Ogni anno il concessionario deve pagare la concessione balneare, pari a non meno di 2.500 euro, come stabilito dal decreto Agosto del 2021. Perché si paga un canone? Le spiagge sono proprietà dello Stato (demanio marittimo) ed è questo a concedere un tot di coste agli esercizi del settore turistico e balneare.30 lug 2023Quanto costa una concessione balneare e quanto si ...money.ithttps://www.money.it › Lavoro e Diritti › Guide PraticheInformazioni sugli snippeDeve farlo immediatamente per rispetto del popolo che non bisogna scordare è il vero SOVRANO dell’Italia e per pura decenza sociale, civile ed anche commerciale.Non si può più consentire a titolari di spiagge avute in concessione di percepire la bellezza di 600 euro per un posto sebbene coperto da un telone più o meno riccamente arredato, senza colpire la dignità di noi cittadini e cittadine che spesso a malapena riusciamo ad arrivare a fine mese.Non si può più tollerare che le spiagge italiane, essendo quasi dappertutto quasi tutte date in concessione pubblica, diventi spazio esclusivo per soli ricchi, escludendo inevitabilmente la grandissima parte della popolazione per mancanza di reddito sufficiente per potersele giustamente godere pacificamente e serenamente, seppure in parte e per periodi di tempo limitati.Mi ascolti per favore e faccia seguire alla presente un durissimo e motivato provvedimento con il quale per il prossimo anno i canoni demaniali per le nostre spiagge , diventino motivo di lucro nascente vantaggioso anche per noi popolo. per ottenere un canone davvero serio e congruo rispetto alle capacità di arricchimento che le nostre spiagge ogni anno , consentono ai titolari di questi tutti gli stabilimenti balneari.Questo vero ed intollerabile scandalo legato ai ridicoli canoni demaniali annuali, deve finire rapidamente, pena la perdita di chissà quanti elettori compresi il mio voto.Grazie per la sua sicura attenzione.Ci poniamo in paziente attesa , sperando che anche la presente petizione venga da LEI presa in seria considerazione ed attuata nel modo migliore possibile per il BENE DELLA NAZIONE che deve smettere di svendere i suoi importanti BENI MATERIALI per pochi euro, com’è successo finora.Cuneo, li 11.08.2023Rinaldo DI NINO , da Cuneo , elettore, finora, di FRATELLI D’ITALIA