LA DEMOCRAZIA

CATANIA: LA GRAVISSIMA DECISIONE ASSUNTA DAL MAGISTRATO DONNA SUI CLANDESTINI CI DANNEGGIA TUTTI


 CATANIA: GIUDICE CIVILE BLOCCA PROVVEDIMENTI ADOTTATI CONTRO CLANDESTINI PER MOTIVI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA, MOTIVANDOLO CON ELEMENTI CHIARAMENTE DI NATURA POLITICA DI SINISTRA, DI CUI ELLA SEMBRA ESSERE UNA FAN SCATENATA. ECCONE LA PROVA INDISCUTIBILE: Migranti, il Tribunale di Catania sconfessa il governo: “Non si possono trattenere i migranti”Il Tribunale di Catania non ha trattenuto i migranti scrivendo che quanto previsto dal decreto è in contraddizione con la normativa europeaPubblicato:30-09-2023 18:17Ultimo aggiornamento:01-10-2023  ROMA – I richiedenti asilo non si possono trattenere, al di là della ‘cauzione’ di cinque mila euro richiesta dalla normativa annunciata dal governo. Lo pensa il tribunale di Catania, che non ha convalidato il fermo di quattro migranti e lo ha fatto scrivendo nero su bianco che l’ultimo decreto del ministro dell’Interno Piantedosi è illegittima. Secondo il giudice che ha firmato i provvedimenti, il meccanismo del trattenimento dei richiedenti asilo provenienti da Paesi sicuri è in conflitto con la normativa europea, che è ‘superiore’ a quella dei singoli paesi. La notizia è dirompente e ha sollevato parecchio clamore. La sinistra esulta, del resto si era indignata per il decreto. Il ministero dell’Interno ha annunciato che impugnerà il provvedimento. La Lega fa ironia: “Stupisce che la giustizia italiana di fronte al solito ricorso di un immigrato ritrovi velocità e scatto che gli italiani invocano da anni”.   FRATOIANNI: “TRIBUNALE CATANIA CONFERMA DECRETO GOVERNO CONTRO LEGGE““La decisione del tribunale di Catania conferma che l’ultimo decreto del governo sul trattenimento e sulla cauzione dei migranti non solo è ingiusto, irragionevole ed inutile, ma è anche contro la legge”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra. “Questo è quello che succede quando- prosegue il leader di SI- al posto del governo c’è la propaganda. Una pessima propaganda”, conclude Fratoianni.MAGI: “DA TRIBUNALE CATANIA COLPO A GOVERNO SU TUTTA LA LINEA”“La pronuncia del tribunale di Catania è un colpo pesante per la credibilità e l’azione del governo perché sancisce quello che avevamo denunciato al momento della discussione parlamentare ossia l’illegittimità delle decisioni del governo su tutta la linea”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi. “È significativo che il tribunale disapplichi la norma italiana perché non conforme con la direttiva europea che il ministro Piantedosi aveva usato retoricamente come copertura per le nuove norme. E il tribunale ha rilevato un contrasto con la normativa europea su tutta la linea: dall’uso generalizzato del trattenimento al fatto che la mancanza di risorse economiche o la mera provenienza da un cosiddetto ‘paese sicuro’ non può giustificare di per sé il trattenimento. Per questo- conclude Magi- sono curiosi i commenti della maggioranza: la legge è uguale per tutti, è la destra che vorrebbe il mondo al contrario”. COLUCCI (M5S): “CON DECISIONE TRIBUNALE NUOVO FALLIMENTO GOVERNO”“La decisione della giudice di Catania conclama un nuovo, l’ennesimo, fallimento del governo Meloni nella gestione dell’immigrazione. Anche la norma sui tanto sbandierati centri per le espulsioni accelerate si rivela un buco nell’acqua. Noi lo avevamo già detto. E’ l’ennesima volta che il governo partorisce norme che già a pochi giorni dalla loro adozione manifestano la propria inefficacia. Così fu, ad esempio, con la norma sui rave party o con il decreto ONG. Oggi anche il decreto Cutro non regge al vaglio giurisdizionale. Il Tribunale di Catania ha, infatti, dichiarato illegittime sia le modalità del trattenimento che la cauzione con cui scongiurare la detenzione amministrativa. Ancora una volta il governo deve tornare alla casella del via, con la propaganda ed il dilettantismo non si governa, si fa solo male all’Italia”. Lo afferma il capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali alla Camera Alfonso Colucci. ZARATTI (AVS): “RICORSO VIMINALE? GOVERNO SPRECA ENERGIE”“C’era da aspettarselo, il Governo sta sprecando molte energie nelle direzioni sbagliate, quelle repressive e illegittime secondo le norme internazionali. Meloni non può mettersi contro i trattati internazionali, litigare con l’Europa, reprimere i flussi migratori. Le ricette sovraniste sono un fallimento”. Così Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Affari costituzionali della Camera commenta la scelta del Viminale di ricorrere contro la decisione del Tribunale di Catania. LEGA: “TUNISINO LIBERO E SALVINI IN TRIBUNALE”“Tunisino liberato a tempo di record. Stupisce che la giustizia italiana di fronte al solito ricorso di un immigrato ritrovi velocità e scatto che gli italiani invocano da anni. È vergognoso che Salvini per aver esercitato le proprie funzioni da ministro dell’Interno sia in tribunale insieme a Richard Gere. Anzi no, lui è a Hollywood. Questo è il film della sinistra che rende ridicolo il nostro Paese”. Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. CANDIANI (LEGA): “CLANDESTINI LIBERI E MINISTRI IN TRIBUNALE”“Incredibile come quando ci sono di mezzo gli immigrati la ‘giustizia’ torni a funzionare velocemente. Mentre Matteo Salvini è a processo per aver esercitato nel 2019 le proprie funzioni da ministro dell’Interno che si batteva contro scafisti e clandestini, un giudice di Catania decide oggi di far circolare liberamente sul nostro territorio un tunisino clandestino, che ora annuncia anche che richiederà asilo. Questa è l’Italia che vuole il Pd. Questo è quello che vuole certa sinistra da salotto, che ridicolizza le nostre istituzioni con la farsa di Richard Gere, che dopo essersi prestato come testimonial della sinistra contro Salvini, ha preferito restarsene a Hollywood ai processi da lui tanto sostenuti”. Lo dichiara il deputato della Lega Stefano Candiani.Notizie tratte dal sito web: https://www.dire.it/30-09-2023/959370-migranti-tribunale-catania-governo-non-si-possono-trattenere-i-migranti/  Chi è Iolanda Apostolico, la giudice che ha stoppato il decreto sui migranti: «Il mio provvedimento è impugnabile, non sta a me difenderlo»di Lara SirignanoDa 20 anni a Catania, ai colleghi spiega la sua decisione: «La mia non è affatto una decisione politica, io ho preso le mie determinazioni solo sulla base del diritto» Il giudice, Iolanda Apostolico, alle parole della premier risponde a stretto giro. E lo fa con modi pacati e asciutti. Dice prima di tutto di non voler entrare nelle polemiche di queste ore. Risponde con la toga indosso e in punta di diritto, quando afferma: “Il mio provvedimento è impugnabile con ricorso in Cassazione. Non tocca a me difenderlo”, aggiunge, “Non rientra nei miei compiti”. Cerca anche di difendersi con un'ultima frase: “Non si deve trasformare una questione giuridica in una vicenda personale”. Perché se c'è chi la definisce una donna libera, mai schierata, nessuna appartenenza alle correnti della magistratura, c'è anche chi la descrive in tutt'altro modo, scavando sul suo profilo Facebook prima che fosse chiuso, poche ore dopo quella sentenza a sua firma che di fatto ha sconfessato il decreto del governo in materia di migrazione illegale.Chi è Iolanda ApostolicoCinquantanove anni, nata a Cassino, ormai a Catania da 25 anni, prima al tribunale penale poi nella sezione immigrazione di quello civile, sul suo profilo FB - secondo quanto scritto da “Il Giornale” - nel 2018 avrebbe condiviso una petizione per chiedere la mozione di sfiducia per Matteo Salvini, nell'elenco delle pagine seguite ci sarebbe anche quella Free Open Arms, quella di Potere al Popolo e quella dell'ex sindacalista e parlamentare, Aboubakar Soumahoro.La replica dell’Anm di CataniaDurissima la replica, oggi, della sezione catanese dell'Associazione Nazionale Magistrati, che a livello nazionale si era già schierata al suo fianco. “Gli attacchi da parte di esponenti politici e organi di stampa - scrivono da Catania - sono del tutto gratuiti e irrispettosi, oltre che non rispettosi delle sfere di attribuzione e della dignità stessa della persona ormai esposta ad una gogna mediatica”.Difesa anche dall’ufficio Protezione Internazionale del tribunale civile di CataniaNell'ufficio Protezione Internazionale del tribunale civile di Catania, dove Iolanda Apostolico lavora dal 2019, la difendono compatti come persona studiosa, donna libera da qualsiasi condizionamento, integerrima e stimata anche dagli avvocati. Siamo nella prima sezione civile, in un ufficio dove si lavora nell'ombra, sommersi da scartoffie, almeno fino a qualche giorno fa. Un gruppo di giudici composto solo da quattro membri che studiano le questioni sulla protezione internazionale. La decisione sui quattro migranti tunisini firmata dalla Apostolico è stata condivisa da tutto il collegio. “Noi lavoriamo sull'intimo convincimento”, ci dicono. In base alle norme avevano solo 48 ore di tempo per dare una risposta al questore, per dirimere una questione che in questo caso attiene alle libertà personali. Notizie tratte dal sito web de LA7 ORA LA SIGNORA MAGISTRATO SUDDETTA , CHIARAMENTE IMPREGNATA DA IDEE POLITICIZZATE, CI DOVREBBE DIRE COSA DOVREMMO FARNE DEGLI 8 CLANDESTINI CHE ELLA HA “LIBERATO” CON LA SUA ASSURDA, INCOMPRENSIBILE ED ERRATA DECISIONE ? DOVREMMO DARGLI IL PERMESSO DI SOGGIORNO OBBLIGATORIO PER LA GIOIA DI TUTTA LA MALEDETTA SINISTRA OVVERO DOVREMMO REVOCARE IL DECRETO DI ESPULSIONE CHE PENDE SU UNO DI ESSI E DARGLI MODO DI CONTINUARE A DELINQUERE COME AVEVA FATTO PRIMA DI ESSERE SCACCIATO COME UN INFAME DALL’ITALIA ? COSA NE DOVREMMO FARE ? FORSE DOVREMMO TUTTI ACCOMPAGNARLI SOTTO LA SUA CASA E PRETENDERE CHE ELLA SE NE ASSUMI LA RESPONSABILITA’ CIVILE SOCIALE ETCC ALLOGGIANDOLI E NUTRENDOLI DIGNITOSAMENTE COME ESSI , SECONDO IL SUO AVVISO , MERITEREBBERO NONOSTANTE SIANO ENTRATI ILLEGALMENTE IN ITALIA ?  MA ESISTE ANCORA O NO LA SEPARAZIONE DEL POTERE FRA QUELLO ESECUTIVO E L’ORDINE GIUDIZIARIO ? SOLO LA CORTE COSTITUZIONALE, HA IL POTERE DI DICHIARARE UNA NORMA INCOSTITUZIONALE, IL GIUDICE DE QUO LO SA O FA FINTA DI NON RICORDARLO PER DANNEGGIARE ESCLUSIVAMENTE LE DECISIONI DEL GOVERNO MELONI CHE SONO STATE ASSUNTE PER IL BENESSERE GENERALE DELLA POPOLAZIONE ITALIANA ? CON I FATTI DI CUI SOPRA, SI COMPROVA AL 100% CHE V’E’ UNA PARTE ABBASTANZA CONSISTENTE DELLA MAGISTRATURA CHE E’ ORMAI POLITICIZZATA E NON PUO’ IN NESSUN MODO CONTINUARE A GIUDICARE PERCHE’ CHIARAMENTE E’ LIMITATA DALLE PROPRIE CONVINZIONI POLITICHE CHE SONO ASSOLUTAMENTE DEL TUTTO INCOMPATIBILI CON LE LORO FUNZIONI CHE LA RENDONO POCO EQUILIBRATA COME STA GIA’ AVVENENDO NEL CASO CONTROVERSO E STRABILIANTE, VERGOGNOSO E SCANDALOSO CON IL PROCESSO PENALE INTENTATO, SU DENUNCIA DI SOGGETTI DI SINISTRA E DA ADDIRITTURA STRANIERI CLANDESTINI, CONTRO MATTEO SALVINI PER RAGIONI DEL SUO MINISTERO SVOLTO A FAVORE DELLA COLLETTIVITA’ GENERALE PER SALVAGUARDARLA DALL’INVADENZA ED INTRUSIONE DI STRANIERI ILLEGALI CHE PRETENDEVANO DI ACCEDERE IN ITALIA SENZA AVERNE ALCUN TITOLO. DOVE FINIRA’ LA REPUBBLICA SE SI CONSENTIRA’ ANCORA A CERTI MAGISTRATURA DI VANIFICARE , CON ATTI IMPROPRI E DISCUTIBILISSIMI E SICURAMENTE POCO CHIARI , PARE PER PARTITO PRESO PRO SINISTRA, COME HA FATTO IL SUDDETTO MAGISTRATO CIVILE DONNA CONTRO IL MINISTRO DELL’INTERNO CHE HA AGITO IN FORZA DEL SUO POTERE DI AUTORITA’ NAZIONALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA EX LEGE NR. 121 DEL 1981 ?   ECCONE LA PROVA OGGETTIVA RILEVANTE: 150 del 2005[2] — che configura come illecito disciplinare per i magistrati ordinari l'iscrizione a partiti politici e, quindi, vieta indistintamente a tutti gli appartenenti all'ordine giudiziario l'esercizio di un diritto politico che la Costituzione riconosce alla generalità dei cittadini[3].I magistrati e la politica: il problema del divieto di - Giurcost.org Giurcost.orghttps://giurcost.org › studi › Ferri2 VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA Cuneo,li 03.10.2023 RINALDO