LA DEMOCRAZIA

XXI SECOLO - ANNO 2024 - APPROVATA AL SENATO IERI IL DDL SULL'AUTONOMIA DIFFERENZIATA


 IERI E’ STATA CERTAMENTE UNA GIORNATA POSITIVA PER L’ITALIA PER QUANTO SOTTO RIFERITO.APPROVATA IN PRIMA LETTURA IL DDL SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA  Che cos'è l'Autonomia differenziata? Con l'Autonomia differenziata si riconosce alle Regioni a statuto ordinario un maggiore (se non, in alcuni casi, totale) livello di autodeterminazione su varie materie, finora in capo all'amministrazione centrale.44 minuti faCosa prevede l'Autonomia differenziata, cosa sono i Lep e ... Fanpagehttps://www.fanpage.it › politica › cosa-prevede-lautono...Informazioni sugli snippet in primo piano• Feedback Che cos'è l'autonomia differenziata e perché ci vorrà molto ... Il Fogliohttps://www.ilfoglio.it › Politica1 ora fa — Le materie, come si legge nel testo del ddl Calderoli, sono definite dall'articolo 116 della Costituzione (comma 3). L'elenco ne conta ventitré: ... IN PARTICOLARE SI DEVE SAPERE QUANTO SEGUE:  Che cos'è l'autonomia differenziata e perché ci vorrà molto tempo prima che entri in vigoreRedazione 24 gen 2024l Senato ha dato il via libera al disegno di legge che detta disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, con 110 voti a favore, 64 contrari e tre astenuti. Il senso generale della riforma, che porta la firma del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, è quello di una riduzione drastica delle materie di competenza esclusiva dello stato, ma il livello di autonomia che ciascuna regione potrà chiedere in determinati ambiti sarà poi definito nei passaggi successivi dell'iter del provvedimento e dei suoi decreti attuativi. Un percorso che si preannuncia complesso e che potrebbe durare fino al 2026 prima che la riforma veda effettivamente la luce. Le materieLe materie, come si legge nel testo del ddl Calderoli, sono definite dall'articolo 116 della Costituzione (comma 3). L'elenco ne conta ventitré: rapporti internazionali e con l'Unione europea delle regioni; commercio con l'estero; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; professioni; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi; tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezione civile; governo del territorio; porti e aeroporti civili; grandi reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione; produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia; previdenza complementare e integrativa; coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali; casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale; l'organizzazione della giustizia di pace; le norme generali sull'istruzione e la tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.L'iterIl ddl approvato dal Senato dovrà ora passare all'esame della Camera, ma con il via libera di Palazzo Madama la sua attuazione sarà comunque subordinata alla definizione dei Lep, per i quali la legge di Bilancio ha istituito un'apposita Cabina di regia. Quest'ultima avrà il compito di esaminare le ventitré materie e decidere i livelli essenziali di prestazione (Lep) sulla base del lavoro istruttorio svolto dal Comitato presediuto da Sabino Cassese. Il termine dei lavori, inizialmente fissato per la fine del 2023, è slittato al 2024 grazie alla proroga di un anno concessa dal decreto Milleproroghe. Ma sui tempi la questione si complica ulteriormente.Il testo di legge votato dal Senato, infatti, prevede la possibilità di delegare la definizione dei Lep al governo tramite decreti legislativi entro 24 mesi dall'entrata in vigore della legge. Ma comunque, calendario alla mano, se ne riparlerà tra almeno un anno. Solo una volta definiti i Lep, le Regioni potranno poi procedere con le loro intese, che presumibilmente richiederanno altro tempo prima di potersi dire concluse. L'autonomia sarà in vigore solo al termine di questo iter. Che cosa sono i Lep I Lep, ossia i livelli essenziali di prestazione, sono l'equivalente dei Lea (livelli essenzaili di assistenza) usati per la sanità. In sostanza, lo stato si occupa di stabilire degli standard che dovranno poi essere rispettati dalle singole regioni. Oltre alla sanità, verrebbero ora introdotti altri parametri, quali il trasporto pubblicoe la scuola; ma in generale, sarà appunto la Cabina di regia a fissare precisamente i metri di valutazione. Tra i punti più decisivi: il diritto alla mobilità, all’istruzione e al sostegno sociale per la dignità della persona. Su questo si stabiliranno i livelli qualitativi da rispettare.Come si regola il rapporto tra stato e Regioni L’accordo con cui lo stato attribuisce funzioni di autonomia differenziata a una regione avrà una durata "non superiore a dieci anni". Al termine, l'intesa si rinnoverà automaticamente, salvo diversa richiesta dalla regione. Ma, si specifica, con le stesse modalità con cui viene realizzata "su iniziativa dello stato o della regione interessata, l’intesa può essere modificata". L'iter per l'intesa fra regione (anche a statuto speciale) e stato durerà almeno 5 mesi, inclusi i 60 giorni per l'esame delle Camere. Le discussioni per le intese però potranno iniziare solo dopo che i Lep saranno stabiliti dalla Cabina di regia.La questione finanziariaCome specifica l'articolo 8, dalla riforma non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. La priorità, come ha precisato anche il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, resta garantire l'invarianza finanziaria: le intese "non possono pregiudicare l'entità delle risorse da destinare a ciascuna delle regioni". Per questo motivo, il finanziamento richiederà provvedimenti "coerenti con gli obiettivi di finanza pubblica e con gli equilibri di bilancio", dunque con tagli alla spesa pubblica o aumenti di entrate per non alterare i livelli prefissati dal Documento di economia e finanza. Al fine di evitare scostamenti da quanto stabilito in manovra, nell'ultima fase dell'esame al Senato, è stato precisato che le funzioni potranno essere trasferite alle Regioni sono una volta emanati i provvedimenti che stanzieranno le risorse necessarie "con riferimento all'intero territorio nazionale".NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB. https://www.ilfoglio.it/politica/2024/01/24/news/che-cos-e-l-autonomia-differenziata-e-perche-ci-vorra-molto-tempo-prima-che-entri-in-vigore-6135185/DAL 1948 IN AVANTI , LO STATO ITALIANO HA MESSO A DISPOSIZIONE DEL MERIDIONE PRIMA MILIARDI DI LIRE E POI MILIONI DI EURO CHE, PERO’, NON HANNO MAI PRODOTTO DEI PROVVEDIMENTI PERMANENTI PER TENTARE DI FARE CRESCERE SOSTANZIALMENTE AL SUD, ESSENDO DENARO CHE IN UN MODO O NELL’ALTRO SPESSO MEDIANTE UN VERGOGNOSO SISTEMA DI CORRUZIONE CHE HA RIGUARDATO PRATICAMENTE TUTTI I PARTITI NESSUNO ESCLUSO MA IN PARTICOLARE LA MALEDETTA E FAMIGERATA E VERGOGNOSA DEMOCRAZIA CRISTIANA CON IL SILENZIO ASSENSO ANCHE DELL’EX P.CI, PRIMA E DELLA SINISTRA DOPO IL 1989, COINCIDENTE CON LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO.INFATTI , DOPO LA DISFATTA DEL COMUNISMO SIA NELLA GERMANIA EST SIA NELLA EX URSS , ANCHE IL PCI DEL DR. ENRICO BERLINGUER, FU COSTRETTO A DISTINGUERSI DAL SISTEMA COMUNISTA.TUTTAVIA NEI LUNGHI DIECI ANNI TRASCORSI DOPO LA CADUTA DEL CAV. SILVIO BERLUSCONI NEL 2011 , LA SINSTRA E’ RIMASTA AL POTERE A TEMPO PRATICAMENTE INDETERMINATO SENZA MAI FARE QUASI NULLA PER FARE CRESCERE PRUDENTEMENTE E POSITIVAMENTE LE SITUAZIONI SOCIALI CIVILI E LAVORATIVE DEL MERIDIONE.ANZI LA SINISTRA CON LA SUA PRETESA DI MODIFICARE A FAVORE DEGLI ENTI REGIONALI IL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE, HA PRATICAMENTE FINITO CON IL DARE IL COLPO MORTALE AL SISTEMA PAESE DEL MERIDIONE, PER TUTTI I GIA’ NOTI ORMAI MOTIVI EVIDENZIATI DA UN SUO ESPONENTE ILLUMINATO COME DA LINK SEGUENTE:La riforma del titolo V della Costituzione e i problemi della sua ...bassanini.ithttps://www.bassanini.it › uploads › 2013/09PDFriforma del titolo V ha tenuto conto delle modificazioni introdotte nell'ambito delle citate votazioni della Camera dei Deputati; in terzo luogo al fatto ...EPPURE IERI, LA MALEDETTA OPPOSIZIONE DI SINISTRA + SCIAGURATI E SPREGIUDICATI SENATORI DEL M5S (STALLE) SI SONO PERMESSI DI GRIDARE COSE INFAMANTI , TACCIANDOLO PER NAZIONALISMO BUONO , ESPONENDO BANDIERE ITALIANE E CANTANDO L’ INNO DI MAMALE, CONTRO IL GOVERNO MELONI CHE HA VOLUTO TALE LEGGE ANCHE SE DEVE ESSERE POI DEFINITIVAMENTE APPROVATA DALLA CAMERA DEPUTI CHE SOLO IN PARTE FORSE RISOLVERA’ QUALCHE COSA NELLE SITUAZIONI MICIDIALI E NEGATIVE CHE IN TUTTI QUESTI 60 ANNI E PASSA DI REPUBBLICA LIBERALE, SONO ANDATI A D AFFASTELLARSI VERGOGNOSAMENTE NEL MERIDIONE DALLA REGIONE LAZIO FINO ALLA SICILIA.ECCO QUANTO DENARO IL MERIDIONE DAL 1948 AD OGGI HA PRATICAMENTE DIVORATO PER OTTENERE IL NULLA A FAVORE DELLE SVENTURATE GENTI DI QUELLE REGIONI CHE SI TROVANO NELLO STATO DI CRISI SOLO PER COLPA DELLA INCAPACITA’ AMMINISTRATIVA DI TUTTI I GOVERNI DI SINISTRA MA ANCHE DI QUELLI DEL CENTRODESTRA CHE LE HANNO QUASI SEMPRE CONTROLLATO.EPPURE DL 1948 AD OGGI, GLI ENTI REGIONALI MERIDIONALI A DIFFERENZA DI QUELLE NORD, HANNO FAGOCITATO LETTERALMENTE TANTISSIMO DENARO PUBBLICO.ECCO IL LINK CHE LO DIMOSTRA IN PIENO ED IN MODO INCONTESTABILE CHE PERO’ SI FERMA ALL’AGOSTO 2022:Ecco la verità sui 400 miliardi già investiti sul Sud disastrato ilGiornale.ithttps://www.ilgiornale.it › news › politica › ecco-verit-...4 ago 2015 — Dal 1951 al 2013 le Regioni meridionali hanno ricevuto circa 430 ... denaro che ha ricevuto. Per altro, il piano preannunciato dal ministro ... Ma il Sud viene dimenticato nei programmi dei partiti Il Sole 24 Orehttps://www.ilsole24ore.com › art31 ago 2022 — Dal 2000 al 2007 le otto regioni meridionali hanno ricevuto meno della media nazionale, mentre le regioni del Nord hanno visto arrivare in ...PERTANTO E’ CORRETTO TENTARE DI CAMBIARE ROTTA COME PERALTRO E’ STATO PROMESSO IN CAMPAGNA ELETTORALE NEL 2022 DAL CENTRODESTRA, MANTENENDO IL PATTO FATTO CON GLI ELETTORI ED ELETTRICI ITALIANI CHE HANNO DECISO DI PREMIARLO DANDOGLI FIDUCIA E CONSENSO.Ciao, buona giornata WW L’ITALIA per davvero da patriota e non da furbetti del quartierino come ieri i senatori dell’opposizione hanno fatto apparire, tentando di ingannare di nuovo le nostre brave genti, snza però, questa volta riuscirci.BUONA GIORNATACuneo ,li 24.01.2024Rinaldo