LA DEMOCRAZIA

SECOO XXI - ANNO 2024 - L'UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA CHIUDE IL 10 APRILE .V. PER CELEBRARE LA FINE RAMADAN


 ECCO UN ALTRO PASSO SIGNIFICATIVO CHE DIMOSTREREBBE CHE CI STIAMO FACENDO SOTTOMETTERE DAI MONDI ISLAMICI RADICALIUniversità per stranieri di Siena, sospesa la didattica per la festa di fine RamadanLa decisione del rettore Tomaso Montanari: “Per dare un visibile segno di solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza. Sospensione anche venerdì 11 ottobre, per il Kippur”. Il presidente dei senatori di Forza Italia Gasparri:“Antisemitismo negli ateneiPer approfondire:Articolo: Lezioni sospese all’Università per il Ramadan, il rettore Montanari: “La cultura islamica non è nemica”Articolo: Viaggio a Prato, pochi italiani in classe. "La diversità? Un bene, ma servono più fondi"Articolo: Toscana tra le regioni con più alunni stranieri. Il caso a Prato: un solo bambino italiano in tutta la classeArticolo: Scuola, viaggio nelle scuole più multietniche di Firenze: “In base alle parole del ministro Valditara dovremmo chiudere”Siena, 30 marzo 2024 – Dopo la bufera per la chiusura della scuola di Pioltello per il Ramadan, anche l’Università per Stranieri di Siena decide di sospendere la didattica il prossimo 10 aprile, “in segno di condivisione” per la festa di fine Ramadan. Tra i motivi elencati dal rettore Tomaso Montanari quello di dare un “visibile segno di solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza, in grandissima parte musulmana, sottoposta a un incessante, inaudito, massacro”.I motivi del rettoreLa decisione, spiega poi Montanari, si accompagna “all’intenzione di sospendere” la didattica anche “venerdì 11 ottobre, Kippur, a un anno dalla strage del 7 ottobre. La nostra missione statutaria è costruire il multiculturalismo, e contribuire alla pacifica convivenza tra i popoli”.Nel decreto del rettore si richiama lo statuto dell'Ateneo, dove "si enuncia” tra l'altro che l'Università promuove e favorisce “i processi di incontro, dialogo, mediazione fra persone con lingue e culture diverse, nell'intento di favorire la civile e pacifica convivenza che nasce dal reciproco riconoscimento e dal vicendevole rispetto” e che pertanto l'Ateneo è impegnato “nella diffusione del plurilinguismo e del multiculturalismo in sintonia con le linee dettate dalle Istituzioni europee e dall'Onu”.Si spiega poi che "uno degli obiettivi del mandato rettorale è la costruzione di relazioni e rapporti oltre i canali diplomatici, oltre le logiche di appartenenza e oltre le strategie colonialistiche o promozionali per costruire una cittadinanza mondiale, praticando un multiculturalismo in cui l'identità non è chiusura, ma incontro” e si parla della “necessità di dare un visibile segno di solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza”.Per questi motivi, sentito anche il parere favorevole del direttore del dipartimento di studi umanistici e della direttrice generale, nella sua funzione anche di responsabile dell'area management didattico e Urp, il rettore decreta "la sospensione delle attività didattiche per il giorno 10 aprile 2024, in segno di condivisione per il giorno di 'Id al-fitr', la grande festa islamica della rottura del digiuno del Ramad”.Montanari dichiara poi oggi che la decisione "sarebbe stata (e comunque sarà) oggetto di un comunicato stampa” dell'Ateneo “subito dopo Pasqua” e che “si accompagna alla nostra intenzione di sospendere anche l'attività didattica per venerdì 11 ottobre 2024, Kippur, a un anno dalla strage del 7 ottobre. La nostra missione statutaria è costruire il multiculturalismo, e contribuire alla pacifica convivenza tra i popoli: ci sembra una missione oggi particolarmente urgente”.Le reazioniLa prima reazione è quella del presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri: “Siamo ormai alla follia. Nelle università italiane dilaga un vero e proprio antisemitismo. Le decisioni con cui si invitano a sospendere accordi di collaborazione con Israele sono, appunto, intrise da una scelta chiaramente antisemita che non può più essere accettata e sopportata in silenzio. Il caos poi si aggrava quando vediamo alcuni rettori che sospendono le lezioni in occasione del Ramadan”. “Chiudere scuole e università per il Ramadan è una scelta errata – aggiunge Gasparri –. Queste vicende sono regolate, lo ribadisco, da concordati e da intese tra lo Stato ed i culti religiosi. Dove stanno queste intese? E per sottoscrivere un concordato bisogna impegnarsi a rispettare i principi ed i valori costituzionali fondamentali di libertà e di uguaglianza. Che evidentemente a certi rettori di Siena e di altri posti non interessano affatto. Sono nemici della democrazia quando si devono inginocchiare all'Islam. Lo sapevamo, non ci meravigliamo. Ma - conclude Gasparri - che facciano i rettori è una cosa assai grave". Notizie tratte dal sito web:https://www.lanazione.it/siena/cronaca/ramadan-universita-stranieri-e4vpf30d VERGOGNA, E’ SICURAMENTE UN PROVVEDIMENTO INAPPROPRIATO E SBAGLIATO PERCHE’ MAI FATTO SINORA E SOPRATTUTTO PERCHè L’ISLAM SEGUITA ANCHE DAI PALESTINESI NON E’ MAI STATO OGGETTO DI CONCORDATO FRA STATO E CHIESA ISLAMICA, PER IL RIFIUTO DEI MONDI ISLAMICI IN ITALIA DI SOTTOSCRIVERLO.   Cuneo,li 31.03.2024 Rinaldo