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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi di Febbraio 2022

Russia e Ucraina: prove di trattative di pace

Post n°721 pubblicato il 28 Febbraio 2022 da Caino2007dgl

 

 

Russia e Ucraina: prove di trattative di pace

Mentre i blindati russi sono già dentro la capitale Kiev non si fermano i

febbrili tentativi per  trattare la pace. Secondo quanto riportato dalle agenzie

stampa russe il presidente ucraino Zelensky avrebbe invitato nuovamente

Putin a sedersi al tavolo delle trattative, offrendo la neutralità futura dell’Ucraina

nello scacchiere internazionale.

Mentre il portavoce del Cremlino ha reso noto che Putin “è pronto a

inviare una delegazione russa a livello di rappresentanti del Ministero della Difesa,

del Ministero degli Affari Esteri e dell’amministrazione presidenziale per negoziati

con una delegazione ucraina”.

La località individuata per le trattative sarebbe la capitale bielorussa Minsk.

A spingere fortemente per il negoziato c’è soprattutto la Cina.

 

 

NOTIZIA APPRESA TRAMITE IL SITO WEB: https://www.lindipendente.online/2022/02/25/russia-e-ucraina-prove-di-trattative-di-pace/

 

 

Trattative Russia Ucraina per metterefine alla guerra: quando, dove èpossibilità di accordo

Luna Luciano

27 Febbraio 2022 - 20:02

Sono stati confermati i negoziati tra Russia e Ucraina:aperte le trattative.
Ecco dove e quando siincontreranno le delegazioni.Esistono le possibilità di un accordo?

 

Filtra uno spiraglio di pace in questa giornata di guerra e di minacce nucleari.

È giunta proprio in queste ore la conferma da parte dell’Ucraina dei negoziati con

la Russia per fermare la guerra.

Già nella giornata di ieri si era parlato di possibili trattative tra i due Paesi.

Il Cremlino aveva provato a mettere con le spalle al muro la controparte ucraina,

invitandola a un negoziato in Bielorussia con precondizioni durissime.

Ma il presidente Volodymyr Zelensky era stato chiaro:

la delegazione ucraina non avrebbe incontrato quella russa a Minsk,

la capitale bielorussa, da dove anche stamattina è partito un missile verso Kiev.

La Bielorussia di fatto ha preso parte al conflitto.

Questa mattina però era giunto l’ultimatum da Mosca: la delegazione russa

avrebbe aspettato quella ucraina a Gomel (una piccola città bielorussa al di là del confine

con l’Ucraina) fino alle 15.00

di oggi. “Se non avrà una risposta entro quell’ora, l’Ucraina sarà responsabile dei 

prossimi eventi”.

Si è temuto per un’altra risposta negativa da Kiev.

Adesso invece, dopo che Zelensky ha confermato l’apertura al dialogo per un

possibile trattatodi pace, si apre veramente la possibilità della fine della guerra.

NOTIZIA RICAVATA DAL SITO WEB:
https://www.money.it/Trattative-Russia-Ucraina-per-fine-guerra-quando-dove-possibili


E MENTRE LA RUSSIA CRIMINALE, ALLA FINE S'E' DECISA AD AVVIARE
TRATTATIVE DI PACE CON L'UCRAINA, DOPO CHE , PROBABILMENTE,
HA COMPRESO CHE LA SUA SCELLERATA E DEMENZIALE AZIONE BELLICA
SI SAREBBE TRASFORMATA PRESTO COME QUELLA CHE ESSA DOVETTE SUBIRE,
IGNOMINIOSAMENTE, IN AFGHANISTAN CHE SI CONCLUSE CON UNA DISFATTA E
RITIRATA TRAGICA, IL DELINQUENTE VLADIMIR PUTIN, VERO MOSTRO SOCIALE
A LIVELLO MONDIALE, FACENDOSI RIPRENDERE IN UNA SCENEGGIATA
COSTRUITA AD ARTE, PER INTIMORIRE I SUOI AVVERSARI INTERNAZIONALI,
ORDINAVA AI SUOI GENERALI ,COMPLICI DI QUANTO STA AVVENENDO
DI DRAMMATICO IN UCRAINA, L'ALLERTA NUCLEARE.

E' CHIARO CHE LA SUA MINACCIA NON HA ALCUNA POSSIBILITA' DI OTTENERE
UN RISULTATO PER LUI FAVOREVOLE, VISTO CHE IN UNA GUERRA NUCLEARE
NEANCHE IL PUTIN  MALEDETTO E TUTTA LA SUA FAMIGLIA INSIEME A TUTTI
QUELLI DELLA SUA CONGREGA CRIMINALE ED I LORO FAMILIARI, POTREBBERO
SOPRAVVIVERE SU QUESTA TERRA OVE LA VITA VERREBBE SPAZZATA VIA
PER SEMPRE.

MA MENTRE ACCADE TUTTO QUESTO CONTRADDITTORIO ATTEGGIAMENTO
CRIMINALE, IL DITTATORE LUKASHENKO CAPO INDISCUSSO DELLA
BIELORUSSIA COMPLICE DEL PUTIN NELLA GUERRA SCATENATA INGIUSTAMENTE
ED IMMOTIVATAMENTE CONTRO LA UCRAINA, S' E' AFFRETTATO A CHIARIRE 
IN QUESTE ORE TRAGICHE, CHE EGLI IN UCRAINA NON HA INVIATO UN SOLO
SUO MILITARE PER CONCORRERE AD ASSASSINARE IL POPOLO UCRAINO.
LO HA FATTO, EVIDENTEMENTE, NEL MOMENTO STESSO IN CUI HA COMPRESO
CHE LA RUSSIA CRIMINALE NON AVREBBE VINTO E SOGGIOGATO L'UCRAINA
NON UNA GUERRA LAMPO, VISTO LA FORTISSIMA RESISTENZA MESSA IN
CAMPO SIA DALL'ESERCITO UCRAINO SIA DAI PARTIGIANI DI QUELLA EROICA
NAZIONE CHE ESSO HA INCONTRATO FINORA.

COMUNQUE TEMO CHE PUTIN VLADIMIR, LO STRANAMORE DEL XXI SECOLO,
STA CERCANDO IN TUTTI I MODI DI SOPRAVVIVERE A SE STESSO , AVENDO
CAPITO BENISSIMO CHE , COME TUTTI I DITTATORI CHE ,FINO AD ADESSO
SONO APPARSI SU QUESTO MONDO, HANNO FATTO TUTTI UNA BRUTTISSIMA
FINE, A PARTIRE DA FAMIGERATO NERONE DELL'ANTICA ROMA FINO A
SADDAM HUSSEIN IRACHENO  ED IL MUAMMAR GHEDDAFI LIBICO.

Eccone le prove tangibili:

Storia di Nerone, l'imperatore romano dalla cattiva fama
https://www.focusjunior.it › storia › antichi-romani › st...
30 giu 2021Nerone è stato uno dei più amati e allo stesso tempo odiati imperatori dell'antica
Roma. Il popolo lo amava, gli avversari dicevano che era ...

Saddam Hussein: storia, biografia e pensiero politico dell ...
https://www.studenti.it › saddam-hussein-storia-biografi...
Saddam Hussein: ex Presidente dell'IraqSaddam Hussein (o Ṣaddām Ḥusayn), il cui nome per
intero è Saddam Hussein al-Tikriti, (nato il 28 aprile 1937, ..
Il giorno in cui morì Gheddafi - Il Post
https://www.ilpost.it › morte-gheddafi-10-anni
20 ott 2021La mattina del 20 ottobre 2011, l'ex presidente libico Muammar Gheddafi
si stava nascondendo in un canale di scolo sotterraneo a Sirte, ...

Ciò detto, il  sig. Cirillo I (in russo: Кирилл, Kirill; nato Vladimir Michajlovič Gundjaev, in russo: Владимир Михайлович Гундяев; Leningrado, 20 novembre 1946), arcivescovo ortodosso russo, sedicesimo Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, capo della Chiesa ortodossa russa, dovrebbe rammentare prudentemente
al criminale VLADIMIR PUTIN  ciò che si legge nella sacra BIBBIA nel libro diSIRACIDE:

La Sacra Bibbia - CEI
L'Antico Testamento
 

I Libri Poetici e Sapienziali

Siracide

di cui riporto alcuni passi eloquenti del come una

persona che crede in DIO, come da sempre il PUTIN VLADIMIR s'è sempre vantato,  dovrebbe comportarsi:

 

DAL SITO WEB: https://www.maranatha.it/Bibbia/3-LibriSapienziali/28-SiracidePage.htm

Il dottor Stranamore, ovvero come imparai a non preoccuparmi...
https://www.ibs.it › Film › Commedia
Il dottor Stranamore, ovvero come imparai a non preoccuparmi... è un DVD di Stanley Kubrick -
con Peter Sellers , George C. Scott.


MI AUGURO CHE I COLLOQUI DI PACE CHE SI TERRANNO OGGI, PORTINO ALLA

CESSAZIONE DEL FUOCO IN UCRAINA E CONSEGUENTE RITIRO DEI CRIMINALI RUSSI

DAL SUO TERRITORIO.

POI, IN SEDE ONU, IL GOVERNO UCRAINA, CON CALMA , AVANZERA' LE SUE GIUSTE

RICHIESTE DI RISARCIMENTO PER TUTTI I DANNI CHE FINO AD ORA IL CRIMINALE

RUSSO VLADIMIR PUTIN , HA CAUSATO AL POPOLO UCRAINO INGIUSTAMENTE E SENZA

MOTIVAZIONE ALCUNA.

 

IN QUESTO, NE SONO CERTO , EGLI SARA' APPOGGIATO DA TUTTO  L'OCCIDENTE E DAL

GIAPPONE.

 

Chi vivrà vedrà.

 

Cuneo,li 28.02.2022

 

Rinaldo



 
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PERDURA L'AGGRESSIONE MILITARE VIGLIACCA E DIABOLICA OLTRE CHE PERICLOSA DELLA RUSSIA A GUIDA DI CRIMINALI CONTRO L'UCRAINA

Post n°720 pubblicato il 27 Febbraio 2022 da Caino2007dgl

 

 

PERDURA L'AGGRESSIONE MILITARE VIGLIACCA E DIABOLICA OLTRE CHE PERICOLOSA DELLA RUSSIA A GUIDA DI CRIMINALI CONTRO L'UCRAINA:

 

Ecco cosa sembra che stia producendo oltre ad avere causato molti morti e feriti in danno del popolo ucraino, quando la NATO e soprattutto l'EUROPA capirà che la guerra scatenata ingiustamente ed illecitamente dalla RUSSIA , interessa eccome anche noi tutti europei e non solo ?

 

  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Ucraina, la Russia manda altri carri armati. Colpito anche un sito di rifiuti radioattivi a Kiev

Ucraina, la Russia manda altri carri armati. Colpito anche un sito di rifiuti radioattivi a KievI civili finora uccisi sono almeno 64, secondo l'Onu. Ma per il Governo ucraino sono già circa 200.

 

La Russia sta facendo entrare in Ucraina altri carri armati e lanciarazzi.

Lo riporta Cnn mostrando le immagini dei mezzi pesanti russi che superano l'ultimo check point vicino a Belgorod, in Russia, prima di entrare in territorio ucraino nei pressi di Kharkiv. 

Le forze russe hanno colpito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi a Kiev.

 

Lo riferisce il Kyiv Independent. Secondo un primo rapporto dell'Autorità nazionale per la regolamentazione nucleare dell'Ucraina, non ci sono minacce per le persone fuori dalla zona di protezione sanitaria. Il Servizio di emergenza statale ucraino ha precisato che il bombardamento sul sito non ha portato alla depressurizzazione dello stoccaggio di sostanze radioattive: è stata colpita la recinzione del sito, mentre l'edificio è rimasto intatto.

Almeno 64 civili sono stati uccisi e 240 sono rimasti feriti in Ucraina da giovedì, giorno dell'inizio dell'invasione russa. Lo riferiscono le Nazioni Unite, aggiungendo che il bilancio reale delle vittime potrebbe essere molto più alto.

Un palazzo di nove piani a Kharkiv è stato colpito da un missile russo: una donna è morta e altre 20 persone sono state evacuate. Lo riferisce il servizio statale di emergenza ucraino, ripreso dai media ucraini. Altri 60 residenti nel palazzo si erano rifugiati nello scantinato e nessuno di loro è rimasto ferito.
Un attacco russo ha fatto saltare in aria un gasdotto a Kharkiv. Lo riporta il Kyiv Independent mostrando un video dell'esplosione e delle fiamme del Servizio per le comunicazioni speciali dell'Ucraina. La città nordorientale del Paese è da ore sotto pensanti bombardamenti.

Le forze russe in Ucraina "non stanno facendo i progressi che avevano pianificato"
. Lo sostiene il ministero della Difesa britannico postando su Twitter un breve aggiornamento dell'intelligence. "Affrontano problemi logistici e una forte resistenza da parte degli ucraini", prosegue la nota confermando che i russi "hanno subito perdite e alcuni sono stati fatti prigionieri". Il ministero di Londra conferma inoltre che il governo russo ha ristretto l'accesso a diversi social media "nel tentativo di nascondere i dettagli sull'operazione in Ucraina alla propria popolazione".

Il ministro ucraino per la Trasformazione digitale, Mykhailo Fedorov, ha detto su Twitter che il Paese sta creando un "esercito informatico" per "continuare la lotta sul cyber fronte" contro la Russia che bombarda l'Ucraina. In un tweet, Fedorov ha incluso un link a una chat di Telegram dove si incoraggiano hacker ad attaccare aziende russe dell'energia e della finanza. La lista include il gigante del gas Gazprom e banche come Sberbank e Vtb. 

Il premier ucraino Denys Shmyha ringrazia su Twitter "gli amici di Usa, Francia, Germania, Italia, Canada e Regno Unito per l'impegno a rimuovere diverse banche russe da Swift, la paralisi degli asset della Banca centrale russa, il divieto agli oligarchi russi di usare i loro asset finanziari sui mercati euroatlantici".

La Russia chiude il suo spazio aereo alle compagnie legate o registrate in Lettonia, Lituania, Estonia e Slovenia, come rappresaglia alle misure simili prese da questi Paesi. Il divieto riguarderà anche i voli di transito effettuati in Russia dalle stesse compagnie, ha annunciato in un comunicato l'agenzia dell'aviazione civili russa Rosaviatsia.



"A tutte le unità è stato ordinato di avanzare in tutte le direzioni, in linea con il piano delle operazioni, dopo che l'Ucraina ha rifiutato di partecipare al processo negoziale". Adesso l'invasione russa non ha più limiti, Kiev è sotto le bombe e in serata le sirene hanno ricominciato a gridare, in vista di una prevista, pensate ondata di bombardamenti notturni, mentre gli abitanti fuggivano nei bunker. Le offerte di dialogo di Mosca, sincere o tattiche che fossero, non ci sono più. "Più di 100 mila invasori sono sulla nostra terra", ha annunciato drammatico il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sui social continua a farsi vivo diverse volte al giorno con messaggi e video per ribadire la sua presenza a Kiev, ripetutamente messa in dubbio dalla velenosa propaganda russa. Un dispiegamento-monstre confermato anche dal Pentagono, secondo cui nelle ultime 24 ore sono state inviate decine di migliaia di truppe, richiamando anche i riservisti.

 

La battaglia per Kiev è sempre più feroce. Dal pomeriggio di sabato, e fino a lunedì mattina, un coprifuoco totale trasformerà la capitale in una città fantasma: potranno circolare solo i militari e i civili arruolati con la mobilitazione generale. "Chi sarà trovato in strada, sarà trattato da nemico", ha avvisato il sindaco Vitalij Klitschko, l'ex pugile che ha promesso di combattere e morire per la patria, se servirà. Mentre non si fermano la pioggia di missili anche sui palazzi e i raid d'artiglieria, il timore riguarda le infiltrazioni di sabotatori nemici, in una città sprofondata nel caos di un'esodo di massa a bordo degli ultimi treni in partenza. In serata si era anche diffusa - rilanciata dal Kyiv Independent - la notizia dell'ospedale oncologico pediatrico Okhmadyt colpito dai russi, con la morte di un bambino. Ma l'associazione Soleterre, che opera nella capitale, ha smentito che l'ospedale sia raggiunto dalle bombe, citando un sanitario dell'ospedale per il quale la piccola vittima sarebbe stata colpita mortalmente fuori dalla struttura. Secondo l'Unhcr, gli sfollati nei Paesi vicini in 3 giorni di guerra sono oltre 150 mila, più della metà in Polonia. Ma la grande fuga tocca anche la Romania, con 15 km di fila alla frontiera, e poi Ungheria, Moldavia e Slovacchia. Bratislava parla di 10 mila arrivi in 24 ore e avverte che presto non potrà accoglierne più. L'Ucraina però non si arrende. "Gli occupanti volevano bloccare il centro del nostro Stato e mettere i loro burattini qui come a Donetsk. Abbiamo infranto i loro piani", ha insistito Zelensky, che si è appellato alla resistenza popolare e assicurato che a breve "arriveranno le armi dai partner" anche europei, dopo che il presidente americano Joe Biden ha promesso altri 600 milioni di dollari di aiuti militari. La svolta è arrivata da Berlino, dove Olaf Scholz ha dato il via libera alla fornitura di mille armi anticarro e 500 missili terra-aria Stinger perché, ha spiegato il cancelliere, questa aggressione segna "un cambiamento epocale" per l'Europa. Il Belgio invierà 2mila mitragliatrici e 3.800 tonnellate di carburante, mentre nei prossimi giorni dovrebbero arrivare nuovi aiuti italiani, anche di carattere militare. Iniziative analoghe sono attese dal presidente francese Emmanuel Macron, secondo cui "questa guerra durerà molto a lungo". Domani non a caso si riuniscono i ministri degli Esteri Ue proprio per valutare l'attivazione dello European Peace Facility: in sostanza fondi ed equipaggiamenti per la difesa di Kiev. "Faciliteremo la consegna di aiuti militari, l'Ucraina democratica prevarrà", ha annunciato il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel in un tweet. In serata Ue, Usa e i principali paesi europei - tra cui l'Italia - dopo un video-consulto tra i leader hanno deciso l'esclusione di diverse banche russe dal sistema internazionale di trasferimento fondi Swift e limiti alla Banca centrale russa per l'accesso ai mercati. Restrizioni anche ai super-ricchi russi che si comprano i passaporti europei per avere accesso ai mercati del continente. Sanzioni dunque più dure, come previsto, anche perché, come ha commentato Biden, "l'alternativa all'imposizione di dure sanzioni alla Russia sarebbe la Terza guerra mondiale". La capitale rimane intanto sotto assedio, tra sirene d'allarme e palazzi sventrati. Come l'edificio residenziale colpito da un missile nella notte tra venerdì e sabato, che Mosca nega però di aver preso di mira, assicurando di puntare solo a infrastrutture militari. I timori di una guerra sporca crescono, tra giocattoli-bomba, ordigni termobarici e l'allarme dell'intelligence ucraina su possibili attacchi chimici sotto falsa bandiera in Donbass. E a far paura sono anche le forze speciali cecene inviate da Ramzan Kadyrov. Per frenare i rifornimenti russi, le truppe di Kiev hanno fatto saltare in aria diversi nodi ferroviari nell'est. Ma la pressione continua con l'avanzata delle milizie separatiste di Donetsk e Lugansk, ogni giorno più vicine a saldare i territori sotto il loro controllo con la Crimea. E' stata distrutta anche una diga che secondo Mosca ostacolava le forniture idriche alla penisola contesa, mentre lunghe colonne di blindati avanzano verso Kharkiv, vicino al confine. Secondo Mosca, sono almeno 821 gli obiettivi colpiti. Si aggrava pure il bilancio delle vittime ucraine, con 198 morti, tra cui decine di civili e almeno 4 bambini, e oltre mille feriti. E tra i decessi si contano anche 6 cittadini di origine etnica greca. Mentre Kiev parla di oltre 3.500 nemici uccisi: cifre seccamente negate dai russi. Sempre più strategica appare poi la battaglia navale, con la flotta russa nel mar Nero che rivendica la distruzione di 6 navi ucraine, "probabilmente guidate" da droni americani. Che in quelle acque si giochi una fetta importante del destino dell'Ucraina è testimoniato anche dal tentativo di Zelensky di spingere Erdogan a chiudere gli stretti del Bosforo e dei Dardanelli alle navi da guerra di Mosca: un'ipotesi per ora negata dalla Turchia.

NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB:

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/02/26/ucraina-russia-ora-offensiva-a-tutto-campo.-coprifuoco-a-kiev_3cbd571b-4706-4045-ad31-ff2fb1a0499c.html

 

NON SCORDIAMOCI CHE I PERICOLOSISSIMI CRIMINALI RUSSI HANNO GIA' OCCUPATO LA CITTA' DI CERNOBYL OVE E' ANCORA "ATTIVO" , PUTROPPO , LA FAMOSA CENTRALE CHE SCOPPIANDO DIFFUSE NEL MONDO UNA VELENOSISSIMA NUBE E CHE E, TUTTORA, DA RITENERSI DANNOSA PER LA SALUTE E L'AMBIENTE.

 

Cosa ne sarà di noi , di fronte all'ignavia ed alla pavidità del sistema NATO ed EUROPEO di reagire efficacemente contro i criminali di PUTIN VLADIMIR , per costringerli a smettere di tentare di invadere totalmente l'UCRAINA ? infatti, come si può, ragionevolmente, pensare che il delinquente  in argomento, una volta conquistata KIEV, smetta di causare altri danni alle nazioni vicine all'UCRAINA anche quelle ormai inserite nella NATO da tempo , pur di riottenere l'impero che esisteva al tempo della ex URSS , per scopi davvero demoniaci e sbagliati ? 

Cosa ne sarà di noi, se accadesse quanto predono anche i migliori analisti  di geopolitica e militare ?

 

Una cosa, però, sembra certa: il desiderio del criminale VLADIMIR PUTIN di risolvere la questione “UCRAINA” in 48 ore, grazie all’enorme e potente dispiegamento militare, pare avere molti problemi ad essere portato a termine rapidamente e con pochi effetti collaterali.

La reazione violenta ed armata di gran parte del POPOLO UCRAINO, specialmente a KIEV, sta dimostrando che la conquista di quella nazione “europea” , sarà molto complicata e più difficile di quella che i generali criminali russi, probabilmente, avevano assicurato al loro dittatore che andrebbe posto , immediatamente , sotto indagine giudiziaria anche da parte del PM di ROMA, per crimini contro l’umanità ed anche contro quelle fasce di popolazione italiana che, al momento del suo scellerato e disgustoso e vigliacco attaccato si trovavano e si trovano tuttora in UCRAINA. 

Pertanto , l’azione illecita del criminale VLADIMIR PUTIN e della sua congrega mafiosa, dovrebbe essere considerata anche come iniziata e portata avanti contro l’incolumità dei nostri connazionali e delle loro rispettive famiglie, presenti in UCRAINA .

Perchè il PM di ROMA non ha ancora attivato alcuna indagine a carico della congrega criminale russa ?

 

Spero con tutto il cuore che l’azione militare russa, finisca come accadde al tempo del tentativo di conquistare da parte dei nazisti la città di STALINGRADO.

La battaglia di Stalingrado | Storia | Rai Cultura

https://www.raicultura.it › storia › articoli › 2019/01 › La-...

La battaglia inizia nell'estate del 1942, a distanza di più di un anno dall'invasione dell'Unione sovietica da parte tedesca, con l'inizio dell'Operazione ...

1 feb 2019

 

Che DIO ci protegga tutti.

 

Cuneo,li 27.02.2022

 

Rinaldo

 

 

 
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ED ORA TOCCHERA' A TAIWAN DI SUBIRE L'INVASIONE MILITARE CINESE.

Post n°719 pubblicato il 26 Febbraio 2022 da Caino2007dgl

CASO TAIWAN- CINA MALEDETTA:

ED ORA TOCCHERA' SICURAMENTE A TAIWAN SUBIRE L'INVASIONE E LA INEVITABILE SUA OCCUPAZIONE E SOTTOMISSIONE ALLA DITTATURA COMUNISTA CINESE ANTIDEMOCRATICA ED ANTISOCIALE.

INFATTI, LA CINA VISTO I RISULTATI DELLE REAZIONI AVUTESI DOPO L'INVASIONE DELLA RUSSIA DEL TERRITORIO DELL'UCRAINA, HA COMPRESO CHE NE' LA NATO NE' L'OCCIDENTE POTRA' IMPEDIRLE DI FARE GUERRA ,A SUA VOLTA, A TAIWAN COSA DI CUI SI SONO VISTI I SEGNALI MINACCIOSI PREMONITORI CON IL SORVOLO IN QUESTI GIORNI DI AEREI MILITARI CINESI A PIU' RIPRESE DEI CIELI DI TAIWAN , CHE SI SONO INTENSIFICATI SUBITO DOPO L'ENTRATA IN GUERRA DELLA CRIMINALE RUSSIA IN DANNO DEL POPOLO UCRAINO.

 

E QUESTO NONOSTANTE, NE 202O, GLI SCIAGURATI BUONISTI DI SINISTRA DE LA REPUBBLICA, PUBBLICAVA IL SEGUENTE LINK

Taiwan, schiaffo alla Cina. Tsai vince presidenziali - La ...

 

11 gen 2020Taiwan, schiaffo alla Cina. ... che considera Taiwan una provincia ribelle da riportare sotto il suo controllo, se necessario con la forza.
11 gen 2020Taiwan, schiaffo alla Cina: Tsai confermata presidente del paes ... vedendo allontanarsi i piani per riportare sotto il suo controllo ...

ORMAI NELLE PROSSIME SETTIMANE, CI DOBBIAMO ASPETTARE CERTAMENTE L'INVASIONE DI TAIWAN DA PARTE DELLA CINA, ESSENDO STATA CONFERMATA TUTTA LA VERGOGNOSA IMPOTENZA DELLA NATO E DELL'ONU E DELL'OCCIDENTE IN GENERALE DI  IMPEDIRE ALLA RUSSIA L'INVASIONE MILITARE DELL'UCRAINA CHE ERA EVIDENTE DA TEMPO PER SCOPI CRIMINALI CHE VANNO CONDANNATI SENZA SE E SENZA MA ANCHE PERCHE' CONTRARI AL DIRITTO INTERNAZIONALE DEGLI STATI.

Temo che l'occidente,  sia con l'ONU sia con la NATO si siano illusi che il mondo potesse
essere governato pacificamente e serenamente avendo fra i piedi, gentaglia come il mondo dittatoriale comunista cinese e quello russo senza scordare quello criminale del NORD COREA , in particolare.

Siamo alla disfatta totale delle nostre ISTITUZIONI DEMOCRATICHE che non sono gestite da persone intelligenti e forti, capaci di reagire in modo appropriato ed istantaneo alle palese violazioni delle essenziali NORME INTERNAZIONALI riferite, in special modo, al rispetto dei CONFINI TERRITORIALI DEGLI STATI.
E questo per l'insipienza e la balordaggine dimostrate da decine di STATI perloppiù occidentali, l'ITALIA compresa, di riconoscere il KOSOVO dopo che alcuni soggetti del posto, decisero unilateralmente, di dichiarare l'indipendenza dalla SERBIA in violazione del DIRITTO INTERNAZIONALE.

Cosa ci accadrà ora ?

Cuneo,li 26.02.2022

Rinaldo
 
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LA GUERRA INGIUSTA ED ILLEGALE AVVIATA DALLA RUSSIA CONTRO L'UCRAINA:

Post n°718 pubblicato il 26 Febbraio 2022 da Caino2007dgl

 

LA GUERRA INGIUSTA ED ILLEGALE AVVIATA DALLA RUSSIA CONTRO L'UCRAINA:

 

Prima di tutto ,si deve sapere che il CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU è presieduto oggi da un esponente russo.

Mi chiedo, quindi,  come tale importantissimo organismo internazionale onu,  possa esso agire correttamente e validamente contro la guerra intentata dalla RUSSIA  contro uno STATO democratico ed indipendente.

Ritengo che sia  giunta l'ora che l'ONu decida di espellere , definitivamente , la confederazione russa dall'ONU in quanto essa è diventata del tutto incompatibile ed estranea alle finalità stesse di detto alto organismo internazionale.

 

Ecco, infatti, cosa affermava  perfidamente, iporcitamente ed in modo subdolo e falso, il delinquente VLADIMIR PUTIN  e la sua congrega criminale, solo qualche ora prima del 31.01.2022, tramite il suo amabasciatore all'ONU:

 

Consiglio sicurezza Onu, scontro Usa- Russia sull’Ucraina. Mosca: nessuna aggressioneL’inviato Onu di Mosca nega qualsiasi progetto di invasione e accusa gli Usa di «provocare». Ma Kiev ribadisce: ci sono oltre 130mila soldati russi, non bastano le smentite

31 gennaio 2022

 

Tornano ad alzarsi i toni sulla questione ucraina, con il nuovo botta e risposta che si è consumato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 31 gennaio. Mosca ribadisce di non avere alcuna intenzione di invadere l’Ucraina e accusa Washington di «provocare», gli Usa parlano di una delle mobilitazioni militari più imponenti degli ultimi decenni. Il presidente Joe Biden è intervenuto in un secondo momento, con un commento ben poco conciliante: «Oggi alle Nazioni Unite - ha detto - abbiamo mostrato la piena natura della minaccia della Russia alla sovranità ed integrità territoriale dell’Ucraina e ad i principi base dell’ordine internazionale». 

Il vertice è stato richiesto dagli Usa per affrontare la «chiara minaccia alla pace e alla sicurezza internazionali e alla Carta delle Nazioni Unite», come l’ha definita l'ambasciatore statunitense Linda Thomas-Greenfield, scatenando l’irritazione di Mosca.

 

Prima della riunione, lo stesso presidente Usa Joe Biden aveva lanciato un nuovo monito alla Russia, preannunciando le «gravi conseguenze» in caso di aggressione all’Ucraina e la preparazione degli Usa a «qualsiasi scenario» di crisi.

 

Un affondo respinto da Mosca, già scettica sull’opportunità della stessa riunione: «Non ricordo - ha dichiarato il viceambasciatore russo delle Nazioni Unite Dmitry Polyansky- un’altra occasione in cui un membro del Consiglio di sicurezza (Unsc) ha proposto di discutere sulla base di accuse e ipotesi infondate», ha detto, dicendosi speranzoso che «i colleghi dell’Unsc non sosterranno questa trovata propagandistica, vergognosa per la reputazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite».

 

Russia: nessuna intenzione di aggredire Ucraina

Il Consiglio si è poi tenuto, facendo emergere tutte le tensioni fra Usa e Russia e il bilancio attuale della crisi. Secondo l’inviato Onu dell’Ucraina, la Russia avrebbe dispiegato oggi circa 130mila militari a «minaccia» di Kiev, in aggiunta alla presenza di 3mila soldati di Mosca fra i 35mila separatisti filo-russi nella regione del Donbass. Kiev, ha precisato l’inviato Onu, «non può credere alle smentite della Russia sui suoi proposito di attacco, ma (può credere, ndr) solo alle mosse pratiche di ritiro delle truppe». Nel suo complesso l’Ucraina mantiene un «forte impegno alla pace» e cercherà di evitare conflitti diretti.

Dal canto suo, la Russia «esclude ogni possibilità di aggressione contro l’Ucraina», ha sottolineato il rappresentante permanente di Mosca presso l’Onu, Vassily Nebenzia, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. Semmai, ha attaccato Nebenzia, i ripetuti allarmi degli Usa per una possibile invasione sono «provocatori». «Sembra che voi stiate chiamando una guerra, che stiate aspettando che ciò accada, come se voleste che le vostre accuse si rivelassero vere», ha affermato Nebenzia, citato dalla Tass.

 

La replica Usa: quella russa è la più grande mobilitazione militare in decenni

La replica Usa, arrivata dall’ambasciatrice Thomas-Greenfield, è che la Russia ha schierato oltre 100mila militari, «la più grande mobilitazione in Europa» da decenni. «E stanno provando, senza basi concrete, di dipingere l’Ucraina e i paesi occidentali come gli aggressori, per creare pretesti di un attacco», ha aggiunto, evidenziando anche un incremento di attacchi digitali e disinformazione russia.

Lo scontro verbale fra Washington e Mosca ha solo acuito le tensioni pregresse, vanificando gli appelli alla «unità Onu» del presidente americano Biden. Ora il presidente Usa ribadisce che gli Usa continueranno a «invocare la diplomazia come il miglior modo pre procedere, ma con la Russia che continua l’escalation... Noi siamo pronti a qualsiasi cosa succeda».

La Casa Bianca aveva auspicato in giornata una maggiore coesione nelle Nazioni unite, sottolineando che la «la riunione del Consiglio di sicurezza è un passo fondamentale per invitare il mondo a parlare con una sola voce: rifiutare l’uso della forza, chiedere una riduzione dell’escalation militare, sostenere la diplomazia come miglior percorso da seguire e chiedere a ogni Stato membro di assumersi la responsabilità di astenersi dall’aggressione militare ai suoi vicini».

Nel consiglio di sicurezza dell’Onu, ha detto Biden, «gli Stati Uniti hanno presentato in dettaglio la natura completa della minaccia russa alla sovranità e all’integrità territoriale ucraina. E abbiamo chiarito alla comunità internazionale le implicazioni complete di questa minaccia, non solo per l’Ucraina ma per i principi fondamentali dello statuto dell’Onu e l’ordine moderno internazionale», prosegue Biden in una nota diffusa dalla Casa Bianca.

«Se la Russia è sincera nell’affrontare le nostre reciproche preoccupazioni attraverso il dialogo, gli Usa e i suoi alleati e partner continueranno ad essere coinvolti in buona fede. Se invece la Russia sceglie di allontanarsi dalla diplomazia e di attaccare l’Ucraina, ne porterà la responsabilità e subirà conseguenze rapide e severe», aggiunge, ammonendo che gli Usa e i suoi alleati «continuano a prepararsi per qualsiasi scenario».

Il primo febbraio colloquio telefonico Lavrov-Blinken. Congresso Usa verso accordo sanzioni

Il dialogo fra Washington e Mosca, comunque, andrà avanti. Il primo febbraio il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di Stato Usa Antony Blinken avranno un colloquio telefonico. Lo riferisce il ministero russo citato dalla Tass.

Intanto, Repubblicani e Democratici al Congresso Usa sono vicini a raggiungere un accordo su un pacchetto di sanzioni per esercitare pressioni affinché Vladimir Putin ritiri le sue forze mentre giovedì funzionari della Casa Bianca informeranno, in una udienza a porte chiuse, tutti i senatori, sugli ultimi sviluppi della crisi. «Ci arriveremo. Abbiamo lavorato bene, abbiamo cercato di accomodare opinioni diverse e siamo impegnati, insieme, in modo bipartisan, a difendere l’Ucraina e a inviare a Putin il messaggio, duro e consequenziale», ha anticipato il senatore Robert Menendez, presidente della Commissione esteri, in una intervista ieri a Cnn in cui ha precisato che alcune misure potrebbero essere approvate prima di una nuova operazione militare di Mosca.

Ue lavora a sanzioni forti, anche personali

La prospettiva di nuove sanzioni arriva anche da Bruxelles. «L’Unione Europea sta lavorando a un cospicuo pacchetto di sanzioni contro la Russia che include sanzioni personali, economiche, finanziare e commerciali. Non posso dilungarmi sui dettagli di ogni singola misura perché il lavoro è ancora in corso, benché in uno stadio avanzato. Il pacchetto è disegnato per scoraggiare la Russia da ulteriori azioni aggressive». Lo ha detto il vice presidente e commissario economico dell’Ue Valdis Dombrovskis nel corso della sua visita a Kiev, dove ha incontrato il premier ucraino Denys Shmyhal. «L’Ue - ha aggiunto - è determinata a sostenere l’Ucraina economicamente e politicamente».

Johnson martedì a Kiev, lunedì parla con Putin

Boris Johnson sarà martedì a Kiev mentre nella giornata di lunedì parlerà con Vladimir Putin, rende noto Downing street dopo che al premier, questa mattina, è stato consegnato il rapporto sul partygate che fa seguito all’indagine condotta dalla funzionaria di rango Sue Gray. Johnson, si precisa, chiederà a Putin di «fare un passo indietro dall’orlo del baratro».

Cina: ci opponiamo alla riunione, negoziati già in corso

L’ambasciatore cinese alle Nazioni Unite Zhang Jun ha detto che Pechino sostiene Mosca nell’opporsi a una riunione del consiglio. «Entrambe le parti hanno mostrato la volontà di continuare i negoziati», ha detto nella giornata di venerdì a diversi giornalisti. «Lasciate che risolvano le differenze attraverso il dialogo, attraverso i negoziati». «La Russia ha detto chiaramente che non ha intenzione di fare una guerra» e il Consiglio di sicurezza dovrebbe «aiutare a ridurre le tensioni invece di aggiungere benzina al fuoco», ha detto ancora Zhang.

Capo Consiglio sicurezza russo: non vogliamo una guerra

Il capo del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, domenica ha respinto gli avvertimenti occidentali su un’invasione. «In questo momento, stanno dicendo che la Russia minaccia l’Ucraina: Ma è completamente ridicolo», ha affermato parlando attraverso l’agenzia di stampa statale Tass. «Non vogliamo la guerra e non ne abbiamo affatto bisogno».

A Kiev «sventato tentativo di creare disordini»

Le forze di sicurezza ucraine hanno arrestato un gruppo di persone che, secondo Kiev, preparavano una sommossa nella capitale. Lo annuncia il ministro dell’Interno Denys Monastyrsky citato da Interfax sul suo sito. Le autorità stanno lavorando per individuare «i mandanti e i beneficiari», in particolare per stabilire se vi sia un legame con i servizi russi. Secondo il ministro erano state preparate manifestazioni di piazza a Kiev durante le quali sarebbero dovuti scoppiare disordini «per destabilizzare la situazione». Iniziative analoghe erano state preparate in altre città, nelle regioni di Sumy, Chernihiv, Cherkasy e Poltava.

L’Ungheria si rifiuta di accogliere le truppe Nato. Martedì Orban a Mosca

L’Ungheria non vuole accogliere le truppe della Nato per l’emergenza ucraina. «Non ci sono minacce attualmente, non c’è bisogno di alcun dispiegamento di forze», ha detto il ministro della difesa Tibor Benkoe, rispondendo alle domande dei giornalisti. Un possibile dispiegamento di forze nell’Europa dell’Est è stato proposto dal presidente americano Joe Biden a causa della crisi ucraina. L’Ungheria è il solo paese dell’Est che ha risposto con un rifiuto alla proposta. Il premier Viktor Orban domani sarà in visita a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.

Mosca: «Se Londra imporrà sanzioni ci sarà ritorsione»

Ci sarà una «ritorsione» da parte di Mosca se Londra dovesse dare seguito nei prossimi giorni alla minaccia di imporre sanzioni contro le aziende russe. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando durante un punto stampa le parole della ministra degli Esteri britannica Liz Truss, che in un’intervista a Sky ha annunciato che sarà presa di mira «ogni compagnia di interesse del Cremlino» per la crisi ucraina, aggiungendo che «non vi sarà un luogo dove nascondersi» per gli oligarchi vicini al presidente Vladimir Putin. «La ministra degli Esteri britannica ha parlato di alcune sanzioni. Ma qui, penso, dobbiamo chiamare ogni cosa con il suo vero nome. Le sanzioni sono qualcosa di legittimo e di formalmente approvato se decise dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu - ha detto Peskov - In questo caso si tratta di un attacco palese alle imprese».

Ma Stati Uniti e alleati hanno già pronta anche una lista di personalità russe vicine a Putin da colpire con sanzioni economiche se la Russia dovesse invadere l’Ucraina. Le personalità comprese nella lista, ha spiegato un esponente Usa, «svolgono un ruolo nel processo decisionale del governo o sono almeno complici della condotta destabilizzante del Cremlino», e rappresentano obiettivi sensibili per i loro profondi legami finanziari con l’Occidente.

La Russia effettua manovre antisottomarini nel Mar di Norvegia

Intanto, un gruppo di navi russe della Flotta del Nord ha condotto una manovra nel Mar di Norvegia, a nord-ovest del Paese scandinavo, prendendo come bersaglio un presunto sottomarino nemico. Il sottomarino, fa sapere la forza navale, citata dall’agenzia Tass, è stato individuato con un sistema di sonar e dati forniti da piloti di aereo ed è stato inseguito dal lanciamissili Maresciallo Ustinov e dalla fregata Ammiraglio Kasatonov con l’aiuto di un elicottero per la guerra anti-sottomarini. Negli ultimi giorni Mosca ha avviato esercitazioni di tutte le sue flotte a livello globale, in coincidenza con l’aumento delle tensioni con l’Occidente per la crisi ucraina.

 

NOTIZIE RICAVATE DAL SITO WEB:

 

https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-programma-riunione-consiglio-sicurezza-dell-onu-ma-russia-si-oppone-AEdOKEBB

 

QUANTO STA AVVENENDO DRAMMATICAMENTE IN UCRAINA, DIMOSTRA TUTTA LA IMPOTENZA DI CUI , DA SEMPRE, L'ONU E' DOTATA.

A CHE SERVE ORMAI UN ORGANISMO CHE PERALTRO COSTA ENORMI SOMME DI DENARO PUBBLICO ANCHE ITALIANE ? A NULLA, PROPRIO A NULLA, VISTO CHE ESSO NON E' RIUSCITO AD EVITARE L'ATTACCO CRIMINALE DELLA RUSSIA CONTRO L'UCRAINA E SICURAMENTE NON RIUSCIRA' A BLOCCARLA, CONSIDERATO CHE, COME SOPRA ANTICIPATO , LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA OGGI E' IN MANO PROPRIO ALLA CONGREGA DELINQUENZIALE RUSSA.

 

ECCO COSA SI LEGGE SUL WEB, IN MERITO ALLA POSIZIONE DELL'ONU SU TALE TRAGICO TEMA:

 

La Russia attacca l'Ucraina. Ora cosa può (o deve) fare l'Onu?

Cosa dice il diritto internazionale e quali sono i poteri delle Nazioni Unite

 

"E' responsabilità di questo organismo fermare la guerra. Chiedo a tutti voi di fare il possibile per fermare la guerra". E' fermo l'appello dell'ambasciatore ucraino all'Onu, Sergiy Kyslytsya, alla riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza (che si è tenuta nella notte italiana). "E' troppo tardi per parlare di de-escalation". L'attacco all'Ucraina è scattato proprio mentre era in corso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite su sollecitazione di Kiev. Secondo l'ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, con una simile azione il presidente russo Vladimir Putin ha "consegnato un messaggio di guerra" al mondo. "Nel momento esatto in cui siamo riuniti nel consiglio in cerca di pace, Putin ha lanciato un messaggio di guerra in totale disprezzo per la responsabilità di questo consiglio. Questa è una grave emergenza. Il consiglio dovrà agire e metteremo una risoluzione sul tavolo di domani". Un funzionario americano sotto anonimato ha dichiarato che è atteso un voto in linea di principio venerdì.

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha fatto appello a Putin:  "Nelle circostanze attuali, devo dire: il presidente, in nome dell'umanità, riporti le sue truppe in Russia. In nome dell'umanità, non lasci iniziare quella che potrebbe essere la peggiore guerra dall'inizio del secolo in Europa". Ma cosa può fare realmente l'Onu, di fronte a questa situazione? La risposta viene dal diritto internazionale ma, soprattutto, dallo status quo: praticamente nulla. Vediamo perché.


Cosa dice il diritto internazionale 

Uno dei principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili (che sono fonti del diritto internazionale), è il rispetto della "sovranità territoriale" di uno Stato, riconosciuto nella sua piena integrità territoriale e dei confini dalle Nazioni Unite, dalle altre principali organizzazioni internazionali e dalla comunità degli Stati. L'Ucraina, in questo caso, ha il diritto di vedersi riconosciuta la sovranità internazionale e d'altra parte la Carta delle Nazioni Unite, all’articolo 2 paragrafo 4, impone agli Stati di astenersi nelle loro relazioni internazionali dalla minaccia o dall’uso della forza dirette "contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di qualsiasi Stato". I confini si possono cambiare ma non con la forza, bensì solo con accordi. 

D'altra parte il presidente Vladimir Putin non ha mai parlato di guerra ma di un’operazione di "peacekeeping" e ha giustificato l'aggressione all'Ucraina con la necessità di difendere le minoranze russe del Donbass dal "genocidio" da parte delle autorità di Kiev. Una fattispecie che esiste (nel diritto internazionale si parla di "guerre di liberazione nazionali") ma che vale solo in determinate circostanze, davanti a popoli costretti a lottare "contro la dominazione coloniale e l’occupazione straniera e contro regimi razzisti".

 

Cosa può fare l'Onu

Detto che dunque la modifica delle frontiere fra Stati sovrani ottenuta con l'uso unilaterale della forza è illegittima e condannata dal diritto internazionale fin dalle sue fonti più basilari, le Nazioni Unite possono fare qualcosa? Lo statuto dell'Onu ne parla al capitolo VII dedicato a "Azione rispetto alle minacce alla pace, alle violazioni della pace ed agli atti di aggressione". Gli articoli 41 e 42 parlano, rispettivamente, di "misure non implicanti l’impiego della forza armata" (interruzione totale o parziale delle relazioni economiche e delle comunicazioni ferroviarie, marittime, aeree, postali, telegrafiche, radio ed altre, e la rottura delle relazioni diplomatiche) e di misure più decise con "forze aeree, navali o terrestri per intraprendere ogni azione che sia necessaria per mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale. Tale azione può comprendere dimostrazioni, blocchi ed altre operazioni mediante forze aeree, navali o terrestri di Membri delle Nazioni Unite".

A decidere queste misure è il Consiglio di sicurezza dell'Onu, che è l'organo incaricato di mantenere la pace e la sicurezza internazionali, e qui arriva la paralisi: l'organismo non può agire, in quanto la crisi riguarda direttamente un membro permanente, cioè la Russia, che ovviamente eserciterebbe il diritto di veto. Infatti le decisioni del Consiglio di Sicurezza richiedono il voto positivo di nove membri ma è sufficiente il voto negativo di uno dei membri permanenti, per annullare la decisione.

 

NOTIZIA TRATTA DAL SITO WEB: https://www.ilgiorno.it/mondo/russia-ucraina-onu-1.7399687

 

QUELLO CHE MI INQUIETA E MI RATTRISTA E' IL FATTO CHE LO SCIAGURATO PRESIDENTE USA, SIG. BIDEN, MENTRE DA SEMPRE VA GRIDANDO CHE SE LA CINA DOVESSE ATTACCARE ED INVADERE TAIWAN, GLI USA REAGIREBBERO DIFENDENDO TALE REGIONE CON TUTTI I MEZZI ANCHE MILITARI POSSIBILI, MENTRE PER LA SALVEZZA E LA LIBERTA' DEL POPOLO UCRAINO ,HA DICHIARATO URBI ET ORBI CHE GLI USA NON IMPIEGHERANNO NEANCHE UN MILITARE IN TERRITORIO UCRAINO PER NON RISCHIARE DI TURBARE E FARE IMBUFALIRE I CRIMINALI RUSSI.

QUESTO SIA CHIAMA IPOCRISIA VIGLIACCA CHE VA CONDANNATA SENZA SE E SENZA MA, VISTO CHE LA NATO NON SEMBRA DECISA NEANCHE A FORNIRE STRUMENTI E MEZZI MILITARI ADEGUATI ALL'ESERCITO UCRAINO PER CONSENTIRGLI UNA DIFESA CONGRUA CONTRO L'ATTACCO VIGLIACCO E CRIMINALE RUSSO.

ANCHE LA NATO QUINDI STA FALLENDO TUTTI I SUOI SCOPI DI DIFESA DELL'OCCIDENTE IN QUANTO E' DEL TUTTO EVIDENTE CHE L'INVASIONE MANU MILITARI RUSSO IN DANNO PRIMA DELLA CRIMEA E POI DEL DONBASS ED OGGI DI TUTTA L' UCRAINA , E' MOTIVO DI GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE ED INQUIETUDINE FUTURA DI TUTTO IL SISTEMA EUROPEO CHE NE USCIRA' A PEZZI, CONSIDERATO LA SUA IMPOTENZA E FERMARE QUESTA INSENSATA E DISTRUTTIVA ED INFERNALE GUERRA RUSSA.

E' EVIDENTE CHE L'UCRAINA PERDERA' LA GUERRA AVVIATA UNILATERALMENTE DALLA RUSSIA, MA DOPO L'EUROPA PERDERA' LA SUA INNOCENZA POLITICA  E NON SARA' PIU' CREDIBILE ED AFFIDABILE DI FRONTE A TUTTI I POPOLI CHE LA COMPONGONO, PER ESSERSI DIMOSTRATA DEL TUTTO INCAPACE DI REAGIRE CONVENIENTEMENTE E CON FORZA E DECISIONE ALL'ARROGANZA ED ALLA FORZA CRIMINALE RUSSA.

VERGOGNA

 

Cuneo,li 26.02.2022

 

Rinaldo


 


 
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UCRAINA: LA POSIZIONE SPREGIUDICATA ED INGANNEVOLE DELLA DITTATURA COMUNISTA CINESE DI FRONTE ALL'INVASIONE DEI BRIGANTI RUSSI

Post n°717 pubblicato il 25 Febbraio 2022 da Caino2007dgl

 

LA POSIZIONE SPREGIUDICATA ED INGANNEVOLE DELLA DITTATURA COMUNISTA CINESE DI FRONTE ALL'INVASIONE DEI BRIGANTI RUSSI IN DANNO DEL POPOLO UCRAINO:

 

Dal sito de LA STAMPA si legge quanto segue:

 

 

La Cina prova a calmare le acque, ma l’attacco russo in Ucraina infastidisce Xi: ecco perché

Il governo cinese non offrirà assistenza militare «a una delle parti in conflitto»

(reuters)

 

«Invasione? Si tratta di un uso preconcetto delle parole e del tipico stile di fare domande dei media occidentali». Mentre il mondo condanna in modo quasi compatto l'azione militare della Russia in Ucraina, la Cina tira il freno. E lo fa attraverso le parole della portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, esponente di punta dei «falchi» della diplomazia di Pechino, la quale ha assicurato che la Cina «segue da vicino gli ultimi sviluppi e sollecita tutte le parti a esercitare moderazione e a evitare che la situazione vada fuori controllo».

 

PER VISIONARE L'ARTICOLO INTERO OCCORRE COMPRARE IL GIORNALE LA STAMPA OVVERO ESSERE SUOI ABBONATI.

 

NOTIZIA TRATTA DAL SITO WEB: https://www.lastampa.it/esteri/2022/02/24/news/la_cina_prova_a_calmare_le_acque_ma_l_attacco_russo_in_ucraina_infastidisce_xi_ecco_perche_-2862155/

 

ED ANCORA:

 

La crisi internazionale

Sul conflitto Ucraina-Russia la ‘sfida’ della Cina: Pechino guarda alla risposta di Biden per attaccare Taiwan

Una mossa, quella cinese, che non sorprende. Il regime di Pechino tramite l’ambasciatore alle Nazioni Unite, Zhang Jun, ha invitato le parti coinvolte nel conflitto ucraino alla “freddezza e alla razionalità”, non condannando l’attacco da parte di Mosca contro i ‘vicini’ ucraini, né il riconoscimento delle due autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nel Donbass.

Secondo Zhang Jun questo è il momento di “evitare di alimentare tensioni”, ha spiegato nel corso di una riunione di emergenza del consiglio di sicurezza Onu tenuta nella notte italiana, dopo l’annuncio dell’attacco russo all’Ucraina. “Tutte le parti coinvolte dovrebbero esercitare controllo ed evitare un’ulteriore escalation” ha aggiunto, sottolineando di ritenere che “la porta a una soluzione pacifica in Ucraina sia è del tutto chiusa” e che la Cina “continuerà a promuovere colloqui di pace“.

 

NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB. https://www.ilriformista.it/sul-conflitto-ucraina-russia-la-sfida-della-cina-pechino-guarda-alla-risposta-di-biden-per-attaccare-taiwan-281946/

 

Da quanto si legge sopra ,  è evidente che la risposta della maledetta CINA COMUNISTA non poteva essere diversamente.

Praticamente questi criminali comunisti cinesi, stanno facendo di tutto per non fare definire l'invasione illegale della RUSSIA  del territorio ucraino.

E lo fanno con la loro solita ipocrisia e falsità , nel descrivere quanto sta accadendo di drammatico e tragico in UCRAINA.

E questo perchè ,i malandrini cinesi hanno capito che se il "colpo" della conquista dell'UCRAINA riuscirà al criminale VLADIMR  PUTIN , con moltissima probabilità anche loro, fra breve, avranno "via libera" per riconquistare TAIWAN e risottoporla al suo dominio antidemocratico ed antisociale, con tutte le conseguenze nefaste che ne scaturiranno anche per noi occidentali, vsto che in TAIWAN si produno beni per noi importantissimi come i seminconduttori ed altro materiale vitale per le nostre industrie.

Ecco il link che lo dimostra in pieno:

 

Perché Usa e Cina si contendono i microchip di Taiwan - Limes

 

20 mag 2021Il logo di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc), impresa
cruciale nel mercato dei semiconduttori. Foto: SAM YEH/AFP via Getty ...

Semiconduttori in crisi: una sola azienda di Taiwan ne ...
https://www.wallstreetitalia.com › Mercati
24 giu 2021Crisi semiconduttori: una sola azienda di Taiwan ne produce il 92%.
I chip di Taiwan Semiconductor Manufacturing sono ovunque, anche se la ...

Nella crisi attuale UCRAINA - RUSSIA  dovremmo essere tutti uniti  nel boicottare ,
da subito, tutti i prodotti importati dalla RUSSIA per danneggiarla economcamente.
Questo mio auspicio so bene che non troverà tanti d'accordo, ma solo anche in
questo modo si potrebbe indurre il sistema politico russo a riesaminare immediatamente
la sua decisione di perseverare nelle sue intenzioni di SOTTOMETTERE POLITICAMENTE
l'UCRAINA  creando un GOVERNO FANTOCCIO che si prostri vigliacamente alla
volontà della RUSSIA, per ogni sua esigenza di qualsiasi natura.

Anche la posizione degli USA , però, che con il loro imbelle PRESIDENTE BIDEN sono
da condannare senza se e senza ma, visto che egli nel suo ultimo discorso alla
CONFEDERAZIONE ,ha tenuto  a precisare più volte, che loro non hanno alcuna intenzione
di essere coinvolti direttamente come NATO, in territorio ucraino per difendere quello
STATO DEMOCRATICO E LIBERO - DIMOSTRANDOANCORA UNA VOLTA di essere capaci
di UNA FORMA DI RAZZISMO SOCIALE E CIVILECULTURALE E POLITICO davvero
inaccettabile ed insopportabile ed indecente, visto le guerre che gli
USA hanno condotto , finora, nel mondo per imporre la DEMOCRAZIA, come quella
fatta in IRAK ed AFGHANISTAN per esempio ed altre ancora, spesso con esiti tremendi
e disastrosi - caso recentissima SCONFITTA AFGHANISTAN CON RITIRO DRAMMATICO
E CRIMINALE docet.

Spero che gli spregiudicati e delegittimati del M5S che, finora, avevano manifestato
tantissima simpatia sia verso la RUSSIA  sia verso la stessa CINA MALEDETTA,
comprendano di avere sbagliato completamente nell'assumere posizioni spesso
contrastanti e sbagliate alla radice, nel momento che hanno cercato di giustificare e
difendere gli interessi delle due superpotenze in argomento che costituiscono,
oggettivamente, un serissimo rischio e pericolo per la stabilità mondiale.
Caso CRIMEA prima e caso DONBAS dopo ed oggi caso UCRAINA, lo stanno
chiaramente a dimostrare in pieno.

Vergogna

Cuneo,li 25.02.2022

Rinaldo

 
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