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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi di Giugno 2022

LA DEMOCRAZIA IN ITALIA ESISTE ANCORA ?

Post n°865 pubblicato il 29 Giugno 2022 da Caino2007dgl

 

 

LA DEMOCRAZIA IN ITALIA ESISTE ANCORA ?

 

DOPO LE ULTIME AMMINISTRATIVE LA SCIAGURATA ED ASSURDA SINISTRA, HA GRIDATO ALLA VITTORIA SUL CENTRODESTRA, FACENDO FINTA PERO’ DI NON SAPERE CHE NEL PRIMO TURNO HANNO VOTATO SOLO IL 54% CIRCA DI ELETTORI E CHE ADDIRITTURA AL SECONDO TURNO, AI BALLOTTAGGI, HANNO VOTATO UN MISERO 42 % CIRCA DI VOTANTI.

 

CON LA CONSEGUENZA CHE SIA AL PRIMO TURNO SIA AL SECONDO TURNO , I SINDACI CHE HANNO AVUTO LA MEGLIO SUI LORO RIVALI POLITICI, LO HANNO FATTO SULLA BASE DI UNA SCARSISSIMA RESIDUALE MAGGIORANZA DI ELETTORI CON PARTICOLARE GRAVITA’ PER QUELLI CHE HANNO VINTO AI BALLOTTAGGI.

 

LA LORO DELEGITTIMAZIONE E’ EVIDENTE E NON PENSO CHE LA SINISTRA ABBIA FATTO BENE A GRIDARE ALLA VITTORIA, AVENDO DIMOSTRATO , NUOVAMENTE, DI ESSERE CAPZIOSA , SUBDOLA E FUORVIANTE ED ANCHE CONTRO IL DETTATO PREVISTO DALL’ART. 54 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE, ESSENDOSI INFISCHIATA COMPLETAMENTE DEL RISCHIO CHE STIAMO CORRENDO DI FRONTE AD UNA COSI’ EVIDENTE E FORTISSIMA ASTENSIONE DAL VOTO DA PARTE DI UNA MASSA DI VOTANTI ENORME E CHE COSTITUISCE SICURAMENTE LA MAGGIORANZA NEL PAESE.

 

MI CHIEDO CON QUALE LEGITTIMAZIONE DEMOCRATICA, SOCIALE E CIVILE I SINDACI CHE SONO STATI ELETTI SIA AL PRIMO TURNO SIA AL SECONDO TURNO, POSSANO GOVERNARE LE LORO RISPETTIVE CITTA’ SAPENDO TUTTO QUESTO, IN ASSENZA QUASI TOTALE DI UNA VERA MAGGIORANZA POLITICA DI SUPPORTO ALLE LORO FUTURE SCELTE E DECISIONI CHE ASSUMERANNO CERTAMENTE IN NOME DELLA LORO RIDICOLA MINORANZA POLITICA CHE LI HA CONDOTTI ALLA VITTORIA FORMALE MA NON SOSTANZIALE.

 

E QUESTO SAPENDO CHE ANCHE NEL PASSATO, L’ASTENSIONE DAL VOTO, E’ STATA PRESENTE E S’ E’ FATTA SENTIRE PERICOLOSAMENTE.

 

EPPURE, GLI ALTI VERTICI DEL NOSTRO STATO SEMBRANO INCURANTI DI TALE SITUAZIONE POLITICA CHE INVECE DOVREBBE ESSERE EVIDENZIATA E DENUNCIATA PER CERCARE DI RECUPERARE LA CREDIBILITA’ E L’FFIDABILITA’ DI TUTTI I PARTITI ITALIANI CHE CHIARAMENTE , NEL TEMPO, LE HANNO PERSO FORSE IN MODO IRRECUPERABILE, ANZICHE’ GRIDARE VITTORIA CHE , NEI FATTI REALI, NON ESISTE PER NULLA.

 

ECCO IL DATO RIFERITO AL VOTO DEL PRIMO TURNO:

 

Elezioni comunali e referendum, i dati definitivi dell'affluenza

https://tg24.sky.it › politica › 2022/06/12 › elezioni-co...

13 giu 2022 — Urne chiuse dopo le Amministrative in 971 municipi e i 5 referendum in tema di giustizia. Alle 23 l'affluenza è stata del 54,73% per le ...

 

 

ED ECCO L’INQUIETANTE RISULTATO SULL’AFFLUENZA AI BALLOTTAGGI:

 

I ballottaggi nei 13 capoluoghi: 7 sindaci al centrosinistra, 4 al ...

https://www.rainews.it › maratona › 2022/06 › elezioni-...

2 giorni fa — Affluenza finale in calo al 42,16%, negli stessi comuni al primo turno votò il 54,11%

 

 

ECCO IL DATO UFFICIALE PUBBLICATO DAL MINISTERO DELL’INTERNO A CONFERMA DI QUANTO SOPRA SPECIFICATO:

 

Referendum e amministrative 2022, affluenza alle urne e risultati

http://www.interno.gov.it › notizie › referendum-e-am...

12 giu 2022 — Si è votato per i 5 quesiti referendari e in 971 comuni per l'elezione dei nuovi sindaci.

 

 

VERGOGNA

 

Cuneo,li 29.06.2022

 

Rinaldo

 
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LEONARDO DEL VECCHIO UN GRANDE UOMO CHE HA ONORATO E RESA FAMOSA L'INDUSTRIA DELL'OTTICA ITALIANA NEL MONDO

Post n°864 pubblicato il 27 Giugno 2022 da Caino2007dgl

 

ECCO UN CONNAZIONALE DI CUI SONO FIERO ED ORGOGLIOSO E LO SARO’ ANCHE DOPO LA SUA MORTE, PER TUTTO IL BENE MATERIALE ED ANCHE SOCIALE , CIVILE E CULTURALE CHE EGLI, DURANTE TUTTA LA SUA FRENETICA E VIVA E POSITIVA ESISTENZA, HA PRODOTTO NON SOLO PER SE’ E LA SUA FAMIGLIA MA ANCHE PER TANTI SUOI DIPENDENTI.Leonardo Del Vecchio, è morto il fondatore di Luxottica a 87 ...

https://www.repubblica.it › economia › 2022/06/27 › news

18 minuti fa — MILANO - È morto Leonardo Del Vecchio. Il fondatore di Luxottica e presidente del gruppo Essiliux aveva 87 anni. Del Vecchio, riferiscono ...

 


Addio a Leonardo Del Vecchio, dall'orfanotrofio all'impero ...

https://www.avvenire.it › economia › pagine › morto-le...

3 ore fa — È morto Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica e uno dei più grandi imprenditori italiani del Novecento. · Era nato a Milano il 22 maggio ...

Leonardo Del Vecchio

 

Leonardo Del Vecchio è stato un imprenditore italiano, fondatore e presidente di Luxottica e presidente esecutivo di EssilorLuxottica, la più grande holding produttrice e venditrice mondiale di occhiali e lenti che conta circa 80 000 dipendenti e oltre 9 000 negozi. Wikipedia

Nascita: 22 maggio 1935, Milano

Data di morte: 27 giugno 2022

Figli: Leonardo Maria del Vecchio, Claudio Del Vecchio, ALTRO

Coniuge: Nicoletta Zampillo (s. 2010), Nicoletta Zampillo (s. 1997–2000)

Nipoti: Matteo Del Vecchio, Angelica del Vecchio, Cristian del Vecchio

Genitori: Grazia Rocco, Leonardo Del Vecchio

 

 

Leonardo Del Vecchio - Wikipedia

https://it.wikipedia.org › wiki › Leonardo_Del_Vecchio

Leonardo Del Vecchio (Milano, 22 maggio 1935 – Milano, 27 giugno 2022) è stato un imprenditore italiano, fondatore e presidente di Luxottica e presidente ...

Andrea Guerra (dirigente d... · ‎Martinitt · ‎Covivio · ‎Assicurazioni Generali

 

ONORE E MERITO A TUTTO IL SUO IMMENSO E GRANDE OPERATO DI PERSONA E DI IMPRENDITORE.

 

Cuneo, li 27.06.2022

 

Rinaldo

 

 
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I VERI NEMICI SOCIALI E CIVILI E CULTURALI DEL POPOLO ITALIANO

Post n°863 pubblicato il 27 Giugno 2022 da Caino2007dgl

 

I VERI NEMICI SOCIALI E CIVILI E CULTURALI DEL POPOLO ITALIANO CHE VANNO COMBATTUTI E SCONFITTI CON TUTTI LE ARMI LEGITTIME IN NOSTRO POSSESSO

EISLAM RADICALE PERICOLOSISSIMO PER TUTTI NOI. QUANDO LO CAPIREMO FINO IN FONDO SERIAMENTE E DAVVERO

 

ECCO , DUNQUE , ALTRE MASSE DI "RISORSE" SOCIALI , CIVILI E CULTURALI PRETESE DA SEMPRE DALLA MALEDETTA SINISTRA APPOGGIATA ORA ANCHE DALLO SCREDITATO M5S, CHE HANNO MANIFESTATO TUTTA LA LORO VIOLENZA CONNATURATA PROBABILMENTE ALLA NATURA AFRICANA SPECIALMENTE, CHE E' STATA MESSA IN ATTO CONTRO LE FORZE DI POLIZIA LOCALE DI NAPOLI, IN QUANTO CHIARAMENTE INCAPACI DI CONVIVERE REGOLARMENTE , PACIFICAMENTE , SERENAMENTE , CORRETTAMENTE ED ONESTAMENTE CON NOI E FRA NOI.

CHI PENSA CHE IL PREFETTO DI NAPOLI, UNA VOLTA INDIVIDUATI QUESTI CRIMINALI , VERRANNO TUTTI ESPULSI PREVIO N.O. DELLA COMPETENTE A.G. SI ILLUDE COMPLETAMENTE, VISTO CHE NAPOLI E' A GUIDA DI SINISTRA E NON PARE CHE LE PRIME DICHIARAZIONI, COME SOTTO RIPORTATE, FATTE PUBBLICAMENTE DAL SINDACO, ABBIANO EVIDENZIATO QUESTA PRESSANTE E GIUSTA NECESSITA' SOCIALE.

 

Napoli, vigili urbani accerchiati e feriti da un gruppo di migrantiEmanuele Carlo Bozzo

L'aggressione ai agenti della Polizia locale è avvenuta durante un controllo contro i mercatini abusivi a piazza GaribaldiL

Brutta disavventura per cinque vigili urbani di Napoli, aggrediti e accerchiati da una decina di migranti nei pressi di piazza Garibaldi, vicino alla stazione centrale. L’aggressione è avvenuta ieri sera durante un controllo contro i mercatini abusivi che si svolgono in quella zona: cinque giorni di prognosi per loro, mentre gli aggressori si sono dispersi nei vicoli intorno alla stazione ferroviaria tranne una donna di origini nigeriane, che è stata fermata e denunciata.

Napoli, la dinamica dell’aggressione ai cinque vigili urbani

Secondo la ricostruzione dei fatti, sabato sera intorno alle 20.45 i vigili stavano controllando la documentazione di un banco da ambulante di una migrante posto in via Bologna, vicino piazza Garibaldi alla stazione ferroviaria centrale di Napoli. La donna di nigeriana, sprovvista delle dovute autorizzazioni, ha perso il controllo quando i vigili urbani le hanno notificato un verbale, informandola che avrebbero sequestrato tutti gli alimenti visto che erano sprovvisti di tracciabilità e conservati in scarse condizioni igieniche. 

La donna ha iniziato a urlare e lanciare cucchiaiate di zuppa contro i vigili, mentre chiedeva l’intervento di alcuni suoi connazionali: in pochi secondi, i cinque agenti della polizia municipale sono stati accerchiati e picchiati da una decina di migranti. Prima di essere colpito da calci e pugni, uno di loro è riuscito a raggiungere la volante e a chiedere aiuto via radio: l’arrivo dei rinforzi ha permesso ai vigili di liberarsi dalla morsa degli aggressori che, sentendo il suono delle sirene, si sono dileguati nei vicoli vicino a piazza Garibaldi.

La donna che ha dato il via all’aggressione ha cercato di fuggire, ma è stata fermata dopo poco nella vicina via Venezia: accompagnata negli uffici del comando della Polizia locale dove è stata denunciata in stato di libertà e rilasciata, come da disposizione del magistrato di turno.

Il sindaco Manfredi: “Massima solidarietà agli agenti aggrediti”

L’aggressione ai cinque vigili urbani di Napoli ha colpito anche il sindaco Gaetano Manfredi che, nel commentare l’accaduto, elogia il lavoro della polizia municipale per far rispettare le regole:

“Il percorso di ripristino delle regole è faticoso, ma non intendiamo arretrare. Esprimo la massima solidarietà dell’Amministrazione e dell’intera città agli agenti di Polizia Municipale aggrediti la scorsa notte in piazza Garibaldi: da diverse settimane prosegue incessantemente il lavoro di controllo del territorio e di contrasto ad ogni forma di illegalità: un’attività, svolta in alcune occasioni insieme alle altre forze dell’ordine, che sta producendo i primi risultati concreti. Il piano di azione del Comune sta funzionando e non saranno questi episodi a fermarlo: piazza Garibaldi e le zone vicine meritano decoro e dignità

 

 

DAL SITO WEB:

https://www.tag24.it/327821-napoli-vigili-urbani-aggrediti-gruppo-migranti/

 

 

MELILLA – ENCLAVE SPAGNOLA IN MAROCCO , PRESA D’ASSALTO DA CENTINAIA DI CRIMINALI CLANDESTINI CHE , CON LA FORZA DELLA LORO RESSA VIOLENTA, PRETENDEVANO DI ENTRARE ILLEGALMENTE IN TERRITORIO SPAGNOLO.

MA LA RESISTENZA E L’OPPOSIZIONE FERMA, DURISSIMA E DECISA MESSA IN ATTO DALLE FORZE DI POLIZIA DI CONFINE SPAGNOLE, HANNO PERMESSO DI EVITARE CHE L’INVASIONE PERICOLOSISSIMA VENISSE PORTATA A TERMINE.

PURTROPPO, SEMBRA CHE A CAUSA DEI LORO COMPORTAMENTI CRIMINALI , MOLTI STRANIERI ,SPECIALMENTE AFRICANI , SIANO RIMASTI PRIVI DI VITA PER TERRA, LETTERALMENTE “CALPESTATI” , PRE, DAI LORO STESSI “COMPAGNI DI AVVENTURA” GUERRESCA.

ECCO I RELATIVI LINKS CHE LO ATTESTANO:

 

 

Melilla: «Migranti morti sono 37». Sanchez: «In azione le mafie»

https://www.corriere.it › esteri › 22_giugno_25 › melill...

2 giorni fa — Circa 400 persone hanno tentato di superare le barriere dell'enclave europea in Africa, ingaggiando scontri con la polizia.

 

 

Melilla: la strage dei migranti, soffocati nella calca per ...

https://it.euronews.com › Notizie › Mondo

2 giorni fa — Almeno 18 vittime e 176 feriti nell'assalto dell'alba di venerdì alla barriera alta sei metri che divide il Marocco dall'enclave spagnola di ...

 

Marocco – Ennesima tragedia durante un assalto all'enclave ...

https://www.meltingpot.org › 2005/09 › marocco-ennes...

29 set 2005 — 04.10.05 – Nuovo assalto a Melilla di Ornella Tommasi 30.09.05 – Tragedia a Ceuta: una testimonianza Intervista a Helena di Frontera Sur da ...

 

 

Spagna presa d'assalto: centinaia di clandestini assediano enclave ...

https://voxnews.info › 2014/03/19 › spagna-presa-dassa...

“Alle 7 del mattino, 600 immigrati clandestini hanno tentato di forzare la traversata verso l'enclave di Melilla al punto Oued Tighorafine, nella zona rurale di ...

 

ED INOLTRE, NEL CAMPO DEL TERRORISIMO ISLAMICO DI CUI NE’ LA SINISTRA NE’ IL VATICANO VOGLIANO PRENDERNE ATTO ED AGIRE CONSEGUENTEMENTE, CHIEDENDO L’ALLONTANAMENTO DALL’OCCIDENTE DI TUTTI GLI ISLAMICI RADICALI, AD OSLO , DI RECENTE, UN TERRORISTA ISLAMICO SOLITARIO , NE ABBIAMO PUTROPPO DOVUTO VEDERE E SUBIRE MOLTI NEGLI ULTIMI ANNI, HA ATTACCATO CON ARMA DA FUOCO UN PUB FREQUENTATO PERLOPPIU’ DA GAY ED HA ASSASSINATO DUE SVENTURATE PERSONE E FERITO ALMENO 21 GIOVANI PRESENTI IN DETTO ESERCIZIO PUBBLICO.

QUELLO CHE FA RABBRIVIDIRE E’ IL FATTO CHE LA POLIZIA SVEDESE CONOSCESSE BENE LE IDEE RADICALI PERICOLOSE DELL’ATTENTATORE FIN DAL 2015, SENZA , PERO’, MAI ASSUMERE UN PROVVEDIMENTO DI ESPULSIONE DALLA SVEZIA NEI SUOI CONFRONTI COME OGNI GOVERNO CHE TIENE ALL’ORDINE ED ALLA SICUREZZA PUBBLICA DOVREBBE SEMPRE FARE PER TUTELARE LA PROPRIA CITTADINANZA E NON SOLO.

ECCO I RELATIVI LINKS CHE LO DIMOSTRANO:

 

Norvegia, un uomo armato spara in un locale gay - Euronews

https://it.euronews.com › Notizie › Mondo

2 giorni fa — La sparatoria è avvenuta in un locale frequentato soprattutto dalla comunità gay: due vittime e 21 feriti. Arrestato il killer, un norvegese ...

Attacco islamista a Oslo, due morti in un locale gay - SwissInfo

https://www.swissinfo.ch › ita › tutte-le-notizie-in-breve

2 giorni fa — Morte e terrore nella notte nel centro di Oslo, dove un uomo ha sparato a raffica sulla folla fuori da un locale gay e ucciso due persone ...

 

Oslo, spari in un pub gay: due morti e diversi feriti, un arresto.

https://www.ilmessaggero.it › Mondo

2 giorni fa — La sparatoria viene considerata come un «atto di terrorismo islamista». Lo ha reso noto l'antiterrorismo norvegese. APPROFONDIMENTI.

 

Sparatoria a Oslo, due morti e 21 feriti. Uomo incriminato per ...

https://www.adnkronos.com › sparatoria-in-discoteca-a-os...

2 giorni fa — L'arrestato è un 42enne norvegese di origini iraniane. Il premier: 'Attacco atroce contro persone innocenti'

 

Attacco islamico a Oslo. Due morti in un locale gay - ilGiornale.it

https://www.ilgiornale.it › news › politica › attacco-isla...

1 giorno fa — Arrestato un iraniano che ha sparato contro la folla. Stop al Pride di ieri, innalzato l'allarme terrorismo.

 

Oslo, spari davanti a un locale gay a poche ore dal Pride

https://www.ilfattoquotidiano.it › 2022/06/25 › oslo-spa...

2 giorni fa — L'antiterrorismo norvegese fa sapere che si indaga per “atto di terrorismo islamista“. Le testimonianze – “Sembrava una scena di guerra, con ...

 

Sparatoria all'esterno di una discoteca Lgbtq+ a Oslo - Sky TG24

https://tg24.sky.it › mondo › 2022/06/25 › sparatoria-d...

2 giorni fa — Un uomo di 42 anni è stato arrestato e l'antiterrorismo considera il gesto un atto di "terrorismo islamista". Il presunto killer era conosciuto ...

 

 

EPPURE, NONOSTANTE QUESTI FATTI GRAVISSIMI ACCADUTI IN ITALIA ED IN SPAGNA ED IN SVEZIA, L’IMPERTURBABILE SIG.RA ELISABETTA GUALMINI DEL PARTITO DEMOCRATICO , Membro del Parlamento europeo, politica, politologa e accademica italiana, professoressa ordinaria di Scienze Politiche presso l'Università di Bologna, stamane NEL CORSO DEL DIBATTITO TENUTOSI SU OMNIBUS – LA7, RIFERITO AGLI ESITI DELLE AMMINISTRATIVE 2022, HA AVUTO LA SCONCEZZA , L’IMPUDENZA E LA VERGOGNA DI AFFERMARE SOSTANZIALMENTE , CHE IL PARTITO FRATELLI D’ITALIA COMMETTE AZIONI SOCIALMENTE DISDICEVOLI CHE VANNO CONDANNATE SENZA SE E SENZA MA, SPECIALMENTE QUANDO SI PARLA DI “MIGRANTI” ED ANCHE DI ISLAM VIOLENTO.

 

CIONONOSTANTE , PER COLPA DELL’ORMAI EVIDENTE DISAFFEZIONE ALLA POLITICA ITALIANA, LA SINISTRA PARE CHE ABBIA CONQUISTATO NUOVO POTERE AMMINISTRATIVO IN MOLTE CITTA’ PER LE QUALI S’E’ VOTATO AI BALLOTTAGGI DOMENICA 26.06.2022.

 

INFATTI, L’AFFLUENZA GENERALE SEMBRA CHE SIA STATO POCO PIU’ DEL 42,16 %, COME DIMOSTRATO DAL SEGUENTE LINK:

Ballottaggi amministrative 2022, affluenza in calo: 29,44% alle ...

https://www.adnkronos.com › ballottaggi-26-giugno-al-v...

1 giorno fa — Seggi aperti oggi 26 giugno dalle ore 7 alle 23 per i ballottaggi delle comunali 2022. Questa tornata delle elezioni amministrative riguarda ...

 

QUESTO VUOL DIRE CHE LA SINISTRA CHE HA VINTO NEI COMUNI OVE CI SONO STATI I BALLOTTAGGI , LO HA FATTO CON UNA SCARSISSIMA MAGGIORANZA DI VOTANTI.

 

MA LA SINISTRA MALEDETTA SAREBBE CAPACE DI GUIDARE LO STATO , UNA REGIONE, UNA PROVINCIA OD UN COMUNE ANCHE CON IL 10% DI VOTANTI, VISTO CHE DA SEMPRE E’ IMPREGNATA DI SENTIMENTI MALIGNI ED ANTIDEMOCRATICI A CUI NON INTERESSA OTTENERE IL MASSIMO DEI VOTI POSSIBILI ALLE URNE PER DICHIARARSI VITTORIOSA.

 

VERGOGNA

 

Cuneo ,li 27.06.2022

Rinaldo

 

 
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L'ABORTO QUESTIONE APERTA ANCHE IN ITALIA

Post n°862 pubblicato il 26 Giugno 2022 da Caino2007dgl

TERZA PARTE:


LA QUESTIONE ABORTO:

 

Purtroppo, per colpa soprattutto dei radicali e della sinistra che su questo tema hanno conquistato , nel passato un mare di voti, la parte della legge nr. 194 a favore del nascituro ma anche della donna stessa, non è mai stata seriamente posta in essere per indurre la donna a non abortire, assicurandole tutti i benefici e sostegni economici , sociali e civili previsti dalla stessa legge.

 

Queste evidente omissioni colpevoli , che gridano vendetta davanti a DIO ed agli uomini , si possono facilmente riscontrare nei seguenti links:

 

Legge 194 Mai dati | Associazione Luca Coscioni

https://www.associazionelucacoscioni.it › cosa-facciamo

La legge 194 sulla interruzione volontaria della gravidanza è applicata? Per rispondere abbiamo bisogno dei dati. Nella Relazione di attuazione del Ministero ...

 

Come sta la 194? Da Mai dati alla corretta applicazione della ...

https://www.radioradicale.it › scheda › come-sta-la-194-d...

17 mag 2022 — Da "Mai dati" alla corretta applicazione della legge sulla interruzione volontaria della gravidanza" che si è tenuta a Roma martedì 17 maggio ...

 

Relazione Ministro Salute attuazione Legge 194/78 tutela ...

https://www.salute.gov.it › dettaglioPubblicazioniDonna

16 set 2021 — Relazione Ministro Salute attuazione Legge 194/78 tutela sociale maternità e interruzione volontaria di gravidanza - dati 2019 e preliminari ...

 

 

Articolo - Aborto, 44 anni dopo come sta la Legge 194? - ADUC

https://www.aduc.it › articolo › aborto+44+anni+dopo+...

17 mag 2022 — È quanto emerge dall'indagine aggiornata “Mai Dati!” di Chiara Lalli, docente di Storia della Medicina, e di Sonia Montegiove, informatica e ...

 

Legge 194. Dati Ass. Coscioni: in 80 strutture obiettori sopra l ...

https://www.aogoi.it › notiziario › coscioni-aborto

“In questi giorni la 194 sulla interruzione volontaria della gravidanza compie 44 ... “L'indagine 'Mai dati' ci dice che la valutazione del numero degli ...

 

La Costituzione degli Stati Uniti non fa alcun riferimento all'aborto e nessun diritto del genere è implicitamente protetto da alcuna disposizione costituzionale", si legge nella sentenza. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso: l'aborto negli Usa non è più un diritto riconosciuto a livello nazionale.2 giorni fa

 

Aborto. Per la Corte Suprema degli Stati Uniti non è un diritto ...

https://www.quotidianosanita.it › cronache › articolo

 

Negli Usa il diritto all'aborto è stato cancellato - Techprincess

https://techprincess.it › diritto-aborto-negato-negli-usa

23 ore fa — Stop al diritto all'aborto negli Stati Uniti. ... E piuttosto che portare a un accordo nazionale sulla questione dell'aborto, ha infiammato ...

 

 

La Corte suprema Usa cancella il diritto costituzionale all ...

https://www.ilsole24ore.com › art › corte-suprema-usa-...

2 giorni fa — «L'aborto presenta una profonda questione morale. ... favorevoli a ribaltare la Roe v Wade, suscitando vaste polemiche e proteste negli Usa.

 

 

Usa, abolita storica sentenza aborto - SWI swissinfo.ch

https://www.swissinfo.ch › ita › tutte-le-notizie-in-breve

2 giorni fa — Fuori dalla Corte Suprema degli Stati Uniti è scoppiata la protesta, pochi minuti dopo che ... L'aborto presenta una profonda questione morale.

 

 

Usa, la Corte Suprema cancella il diritto all'aborto - Today

https://www.today.it › mondo › usa-stop-diritto-aborto

2 giorni fa — "L'aborto presenta una profonda questione morale. ... Commenta l'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama in un tweet.

 

 

Usa, la Corte suprema abolisce sentenza sul diritto all'aborto

https://tg24.sky.it › mondo › 2022/06/24 › usa-corte-su...

2 giorni fa — "L'aborto presenta una profonda questione morale. ... In Usa 26 Stati hanno leggi restrittive in materia di aborto. leggi anche ...

 

 

L'aborto negli Stati Uniti d'America e le violazioni dei diritti umani

https://www.amnesty.it › l-aborto-negli-usa-e-le-violazi...

10 mag 2022 — Il diritto all'aborto negli Usa è da diverso tempo sotto attacco a causa ... la questione dell'aborto ai rappresentanti eletti dal popolo”.

 

 

La sentenza sull'aborto negli Usa rimette al centro ... - Avvenire

https://www.avvenire.it › opinioni › pagine › la-sentenz...

12 mag 2022 — Quali materie siano nella giurisdizione degli Stati o dell'Unione (o di entrambi) non è facile questione. Nella Carta costituzionale, esiste un ...

 

 

Io penso e ritengo che sia giusto ed umanamente più corretto ed onesto , che alla donna che non intende portare a termine la sua gravidanza, occorre sempre e comunque farle presente che ella non è obbligata a riconoscere il figlio o figlia che ha nel grembo e che, all’atto della sua nascita, può semplicemente affidarla ai servizi sociali che , tramite il competente TRIBUNALE PER I MINORENNI , lo potrà validamente ed affettuosamente fare adottare dalle molte coppie sterili che , purtroppo, esistono anche in ITALIA.

 

Perchè allora abortire , praticando un vero e proprio atto sbagliato in danno di una sventurata creatura che non ha alcun potere di difendersi ?

 

Le donne che decidono di abortire, dovrebbero riflettere su quanto appena scritto perché nessuna donna è obbligata a riconoscere il bambino che è stato concepito , visto e considerato che ella ha la facoltà di farlo consegnare ai Servizi sociali per la sua adozione, dandogli così la possibilità di una vita che si spera comunque bella, sana e serena.

 

Ciò detto, non mi permetterei mai di criticare criminalizzare una donna che abortisce visto che sicuramente chi lo fa, non lo farà mai a cuor leggero ma, certamente, ella è costretta da circostanze soggettive ed oggettive insormontabili ed importanti.

 

Cuneo,li 26.06.2022

 

Rinaldo

 

 

 
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LA QUESTIONE ABORTO ANCHE IN ITALIA.

Post n°861 pubblicato il 26 Giugno 2022 da Caino2007dgl

SECONDA PARTE:

LA QUESTIONE ABORTO:

 

Nei primi novanta giorni l'interruzione della gravidanza può essere praticata anche presso case di cura autorizzate dalla regione, fornite di requisiti igienico-sanitari e di adeguati servizi ostetrico-ginecologici. Il Ministro della sanità con suo decreto limiterà la facoltà delle case di cura autorizzate, a praticare gli interventi di interruzione della gravidanza, stabilendo:


 1) la percentuale degli interventi di interruzione della gravidanza che potranno avere luogo, in rapporto al totale degli interventi operatori eseguiti nell'anno precedente presso la stessa casa di cura;
 2) la percentuale dei giorni di degenza consentiti per gli interventi di interruzione della gravidanza, rispetto al totale dei giorni di degenza che nell'anno precedente si sono avuti in relazione alle convenzioni con la regione. Le percentuali di cui ai punti 1) e 2) dovranno essere non inferiori al 20 per cento e uguali per tutte le case di cura. (4).


 Le case di cura potranno scegliere il criterio al quale attenersi, fra i due sopra fissati. Nei primi novanta giorni gli interventi di interruzione della gravidanza dovranno altresì poter essere effettuati, dopo la costituzione delle unità socio-sanitarie locali, presso poliambulatori pubblici adeguatamente attrezzati, funzionalmente collegati agli ospedali ed autorizzati dalla regione.


 Il certificato rilasciato ai sensi del terzo comma dell'articolo 5 e, alla scadenza dei sette giorni, il documento consegnato alla donna ai sensi del quarto comma dello stesso articolo costituiscono titolo per ottenere in via d'urgenza l'intervento e, se necessario, il ricovero.

9. Il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie non è tenuto a prendere parte alle procedure di cui agli articoli 5 e 7 ed agli interventi per l'interruzione della gravidanza quando sollevi obiezione di coscienza, con preventiva dichiarazione. La dichiarazione dell'obiettore deve essere comunicata al medico provinciale e, nel caso di personale dipendente dello ospedale o dalla casa di cura, anche al direttore sanitario, entro un mese dall'entrata in vigore della presente legge o dal conseguimento della abilitazione o dall'assunzione presso un ente tenuto a fornire prestazioni dirette alla interruzione della gravidanza o dalla stipulazione di una convenzione con enti previdenziali che comporti l'esecuzione di tali prestazioni. L'obiezione può sempre essere revocata o venire proposta anche al di fuori dei termini di cui al precedente comma, ma in tale caso la dichiarazione produce effetto dopo un mese dalla sua presentazione al medico provinciale.


 L'obiezione di coscienza esonera il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie dal compimento delle procedure e delle attività specificamente e necessariamente dirette a determinare l'interruzione della gravidanza, e non dall'assistenza antecedente e conseguente all'intervento. Gli enti ospedalieri e le case di cura autorizzate sono tenuti in ogni caso ad assicurare lo espletamento delle procedure previste dall'articolo 7 e l'effettuazione degli interventi di interruzione della gravidanza richiesti secondo le modalità previste dagli articoli 5, 7 e 8. La regione ne controlla e garantisce l'attuazione anche attraverso la mobilità del personale.


 L'obiezione di coscienza non può essere invocata dal personale sanitario, ed esercente le attività ausiliarie quando, data la particolarità delle circostanze, il loro personale intervento è indispensabile per salvare la vita della donna in imminente pericolo. L'obiezione di coscienza si intende revocata, con effetto, immediato, se chi l'ha sollevata prende parte a procedure o a interventi per l'interruzione della gravidanza previsti dalla presente legge, al di fuori dei casi di cui al comma precedente.

10. L'accertamento, l'intervento, la cura e la eventuale degenza relativi alla interruzione della gravidanza nelle circostanze previste dagli articoli 4 e 6, ed attuati nelle istituzioni sanitarie di cui all'articolo 8, rientrano fra le prestazioni ospedaliere trasferite alle regioni dalla legge 17 agosto 1974, n. 386 (3/a). Sono a carico della regione tutte le spese per eventuali accertamenti, cure o degenze necessarie per il compimento della gravidanza nonché per il parto, riguardanti le donne che non hanno diritto all'assistenza mutualistica.


 Le prestazioni sanitarie e farmaceutiche non previste dai precedenti commi e gli accertamenti effettuati secondo quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 5 e dal primo comma dell'articolo 7 da medici dipendenti pubblici, o che esercitino la loro attività nell'ambito di strutture pubbliche o convenzionate con la regione, sono a carico degli enti mutualistici, sino a che non sarà istituito il servizio sanitario nazionale.

11. L'ente ospedaliero, la casa di cura o il poliambulatorio nei quali l'intervento è stato effettuato sono tenuti ad inviare al medico provinciale competente per territorio una dichiarazione con la quale il medico che lo ha eseguito dà notizia dell'intervento stesso e della documentazione sulla base della quale è avvenuto, senza fare menzione dell'identità della donna. Le lettere b) e f) dell'articolo 103 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con il regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265 (4), sono abrogate.

12. La richiesta di interruzione della gravidanza secondo le procedure della presente legge è fatta personalmente dalla donna. Se la donna è di età inferiore ai diciotto anni, per l'interruzione della gravidanza è richiesto l'assenso di chi esercita sulla donna stessa la potestà o la tutela. Tuttavia, nei primi novanta giorni, quando vi siano seri motivi che impediscano o sconsiglino la consultazione delle persone esercenti la potestà o la tutela, oppure queste, interpellate, rifiutino il loro assenso o esprimano pareri tra loro difformi, il consultorio o la struttura socio-sanitaria, o il medico di fiducia, espleta i compiti e le procedure di cui all'articolo 5 e rimette entro sette giorni dalla richiesta una relazione, corredata del proprio parere, al giudice tutelare del luogo in cui esso opera. Il giudice tutelare, entro cinque giorni, sentita la donna e tenuto conto della sua volontà, delle ragioni che adduce e della relazione trasmessagli, può autorizzare la donna, con atto non soggetto a reclamo, a decidere la interruzione della gravidanza.


 Qualora il medico accerti l'urgenza dell'intervento a causa di un grave pericolo per la salute della minore di diciotto anni, indipendentemente dall'assenso di chi esercita la potestà o la tutela e senza adire il giudice tutelare, certifica l'esistenza delle condizioni che giustificano l'interruzione della gravidanza. Tale certificazione costituisce titolo per ottenere in via d'urgenza l'intervento e, se necessario, il ricovero. Ai fini dell'interruzione della gravidanza dopo i primi novanta giorni, si applicano anche alla minore di diciotto anni le procedure di cui all'articolo 7, indipendentemente dall'assenso di chi esercita la potestà o la tutela (2/cost).

13. Se la donna è interdetta per infermità di mente, la richiesta di cui agli articoli 4 e 6 può essere presentata, oltre che da lei personalmente, anche dal tutore o dal marito non tutore, che non sia legalmente separato. Nel caso di richiesta presentata dall'interdetta o dal marito, deve essere sentito il parere del tutore. La richiesta presentata dal tutore o dal marito deve essere confermata dalla donna.


 Il medico del consultorio o della struttura socio-sanitaria, o il medico di fiducia, trasmette al giudice tutelare, entro il termine di sette giorni dalla presentazione della richiesta, una relazione contenente ragguagli sulla domanda e sulla sua provenienza, sull'atteggiamento comunque assunto dalla donna e sulla gravidanza e specie dell'infermità mentale di essa nonché il parere del tutore, se espresso. Il giudice tutelare, sentiti se lo ritiene opportuno gli interessati, decide entro cinque giorni dal ricevimento della relazione, con atto non soggetto a reclamo. Il provvedimento del giudice tutelare ha gli effetti di cui all'ultimo comma dell'articolo 8.

14. Il medico che esegue l'interruzione della gravidanza è tenuto a fornire alla donna le informazioni e le indicazioni sulla regolazione delle nascite, nonché a renderla partecipe dei procedimenti abortivi, che devono comunque essere attuati in modo da rispettare la dignità personale della donna. In presenza di processi patologici, fra cui quelli relativi ad anomalie o malformazioni del nascituro, il medico che esegue l'interruzione della gravidanza deve fornire alla donna i ragguagli necessari per la prevenzione di tali processi.

15. Le regioni, d'intesa con le università e con gli enti ospedalieri, promuovono l'aggiornamento del personale sanitario ed esercente le arti ausiliarie sui problemi della procreazione cosciente e responsabile, sui metodi anticoncezionali, sul decorso della gravidanza, sul parto e sull'uso delle tecniche più moderne, più rispettose dell'integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l'interruzione della gravidanza.

 

Le regioni promuovono inoltre corsi ed incontri ai quali possono partecipare sia il personale sanitario ed esercente le arti ausiliarie sia le persone interessate ad approfondire le questioni relative all'educazione sessuale, al decorso della gravidanza, al parto, ai metodi anticoncezionali e alle tecniche per l'interruzione della gravidanza. Al fine di garantire quanto disposto dagli articoli 2 e 5, le regioni redigono un programma annuale d'aggiornamento e di informazione sulla legislazione statale e regionale, e sui servizi sociali, sanitari e assistenziali esistenti nel territorio regionale.

16. Entro il mese di febbraio, a partire dall'anno successivo a quello dell'entrata in vigore della Presente legge, il Ministro della sanità presenta al Parlamento una relazione sull'attuazione della legge stessa e sui suoi effetti, anche in riferimento al problema della prevenzione. Le regioni sono tenute a fornire le informazioni necessarie entro il mese di gennaio di ciascun anno, sulla base di questionari predisposti dal Ministro. Analoga relazione presenta il Ministro di grazia e giustizia per quanto riguarda le questioni di specifica competenza del suo Dicastero.

17. Chiunque cagiona ad una donna per colpa l'interruzione della gravidanza è punito con la reclusione da tre mesi a due anni. Chiunque cagiona ad una donna per colpa un parto prematuro è punito con la pena prevista dal comma precedente, diminuita fino alla metà. Nei casi previsti dai commi precedenti, se il fatto è commesso con la violazione delle norme poste a tutela del lavoro la pena è aumentata.

18. Chiunque cagiona l'interruzione della gravidanza senza il consenso della donna è punito con la reclusione da quattro a otto anni. Si considera come non prestato il consenso estorto con violenza o minaccia ovvero carpito con l'inganno. La stessa pena si applica a chiunque provochi l'interruzione della gravidanza con azioni dirette a provocare lesioni alla donna. Detta pena è diminuita fino alla metà se da tali lesioni deriva l'acceleramento del parto.

 

Se dai fatti previsti dal primo e dal secondo comma deriva la morte della donna si applica la reclusione da otto a sedici anni; se ne deriva una lesione personale gravissima si applica la reclusione da sei a dodici anni; se la lesione personale è grave questa ultima pena è diminuita. Le pene stabilite dai commi precedenti sono aumentate se la donna è minore degli anni diciotto.

19. Chiunque cagiona l'interruzione volontaria della gravidanza senza l'osservanza delle modalità indicate negli articoli 5 o 8, è punito con la reclusione sino a tre anni. La donna è punita con la multa fino a lire centomila. Se l'interruzione volontaria della gravidanza avviene senza l'accertamento medico dei casi previsti dalle lettere a) e b) dell'articolo 6 o comunque senza l'osservanza delle modalità previste dall'articolo 7, chi la cagiona è punito con la reclusione da uno a quattro anni.

 

La donna è punita con la reclusione sino a sei mesi. Quando l'interruzione volontaria della gravidanza avviene su donna minore degli anni diciotto, o interdetta, fuori dei casi o senza l'osservanza delle modalità previste dagli articoli 12 e 13, chi la cagiona è punito con le pene rispettivamente previste dai commi precedenti aumentate fino alla metà.

 

La donna non è punibile: se dai fatti previsti dai commi precedenti deriva la morte della donna, si applica la reclusione da tre a sette anni; se ne deriva una lesione personale gravissima si applica la reclusione da due a cinque anni; se la lesione personale è grave questa ultima pena è diminuita. Le pene stabilite dal comma precedente sono aumentate se la morte o la lesione della donna derivano dai fatti previsti dal quinto comma.

20. Le pene previste dagli articoli 18 e 19 per chi procura l'interruzione della gravidanza sono aumentate quando il reato è commesso da chi ha sollevato obiezione di coscienza ai sensi dell'articolo 9.

21. Chiunque, fuori dei casi previsti dall'articolo 326 del codice penale, essendone venuto a conoscenza per ragioni di professione o di ufficio, rivela l'identità - o comunque divulga notizie idonee a rivelarla - di chi ha fatto ricorso alle procedure o agli interventi previsti dalla presente legge, è punito a norma dell'articolo 622 del codice penale.

22. Il titolo X del libro II del codice penale è abrogato. Sono altresì abrogati il n. 3) del primo comma e il n. 5) del secondo comma dell'articolo 583 del codice penale. Salvo che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di condanna, non è punibile per il reato di aborto di donna consenziente chiunque abbia commesso il fatto prima dell'entrata in vigore della presente legge, se il giudice accerta che sussistevano le condizioni previste dagli articoli 4 e 6.

 

Cuneo, li 26.06.2022

 

Rinaldo

 
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