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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi di Novembre 2022

L'ABORTO SI PUO' E SI DEVE EVITARE ESSENDOCENE GLI STRUMENTI UMANI E LEGALI

Post n°985 pubblicato il 29 Novembre 2022 da Caino2007dgl

L'ABORTO, CIOE' L'ASSASSINIO DI UNA CREATURA INNOCENTE DI DIO , PUO' E DEVE ESSERE EVITATO ESSENDOCENE GLI STRUMENTI LEGALI PER FARLO UMANAMENTE E LEGALMENTE.

 

 

Stamane dalla meritoria Associazione civile PRO VITAE E FAMIGLIA , ho ricevuto via e-mail, questo messaggio che merita di essere diffuso:

 

 

Ciao Rinaldo,

è accaduto ancora.

Sabato la sede di Pro Vita & Famiglia è stata (di nuovo) vittima di un violento e vigliacco attacco da parte dei collettivi abortisti.

L’attacco, registrato dalle telecamere esterne della sede, è avvenuto alle 2:39 di notte, poche ore prima che il collettivo femminista Non Una Di Meno manifestasse a Roma “contro la violenza sulle donne”.

Evidentemente, le donne che lavorano nella nostra sede sono “meno donne”, visto che nei loro confronti la violenza è ammessa. Che ipocrisia…

Il blitz è stato rivendicato dal collettivo femminista Berta Càceres che si definisce uno “Spazio Antifascista e Fronte di Lotta Ecologista contro la violenza del Capitalismo e dell’Etero-cis-patriarcato”.

Abbiamo sporto denuncia consegnando le riprese delle telecamere ai Carabinieri e iniziato a rimboccarci le maniche per ripulire la nostra bella sede (di nuovo…).

Le pareti, le serrande e le vetrine sono state vandalizzate con vernice rossa e affissioni illegali inneggianti all’aborto libero e all’ideologia gender.

Nella foto qui sopra puoi vedere i simboli del cosiddetto trans-femminismo, che considera donne anche gli uomini che… “si sentono” donne.

La connessione tra la battaglia per l’aborto e per l’ideologia gender è molto eloquente: al fondo c’è la stessa idea di uomo che si sostituisce a Dio e si arroga il potere di dare la vita e la morte a suo piacimento e decidere addirittura la sua stessa natura.

Un delirio di onnipotenza che genera mostruosità.

Sai perché ci attaccano?

Perché ci temono. Temono me e tutta Pro Vita & Famiglia. Ma temono anche te, perché ci sostieni e rendi possibili le nostre campagne.

Questo attacco è anche contro di te, Rinaldo.

Fanno bene a temerci, perché grazie alle nostre campagne - e a te che le sostieni! - molte persone tornano a farsi domande cruciali: uccidere un bimbo inerme nel grembo materno è davvero un diritto umano?

No, non lo è.

Le femministe dicono di difendere l’aborto “libero”. Ma l’aborto è davvero libero?

No, non lo è.

Centinaia di milioni di aborti nel mondo (soprattutto in India e Cina) sono praticati proprio per impedire la nascita di donne e mantenere la società nelle mani di sistemi che le stesse femministe definiscono “sessisti” e “patriarcali”.

E in Italia?

In Italia, decine di migliaia di donne sono costrette ad abortire da condizioni di disagio socio-economico o per la pressione di partner incapaci di assumersi le loro responsabilità nel caso di gravidanze inaspettate di mogli o compagne (o amanti…).

Le femministe difendono un “aborto libero” che non è libero, ma indotto o costretto proprio da quel sistema “maschilista” che le femministe stesse vorrebbero cambiare!

Un cortocircuito totale.

Pro Vita & Famiglia lotta invece per liberare la maternità: questa è la vera rivoluzione sociale e culturale di cui abbiamo estremo bisogno.

Nonostante i continui attacchi, andremo avanti con coraggio, perseveranza e - lo spero davvero - col tuo continuo sostegno.

Ora devo salutarti, bisogna organizzare la squadra di lavoro per ripulire la sede e ripristinare tutto. Ci attende un bel po’ di olio di gomito!

Un abbraccio e in alto i cuori,

Jacopo Coghe
Portavoce Pro Vita & Famiglia


P.S. Vuoi vedere le immagini dell’attacco abortista alla nostra sede?

Le abbiamo trasmesse durante la puntata odierna di Restiamo Liberi (la rubrica che conduco ogni lunedì alle 12 sui nostri canali social).

Contatti:  E-mail: bari@provitaefamiglia.it

Sede Pro Vita & Famiglia Onlus

Viale Manzoni 28 C, 00185 Roma.

Codice fiscale ONLUS: 94040860226

Orario di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 17.30

Sabato e Domenica chiuso

Telefono: 06 9432 5503  (in orari di apertura)

 

Sede di riferimento per la Regione Puglia

Via Benedetto Croce 49 A, 70125 Bari

Orario di apertura: lunedì e venerdì, dalle 17.00 alle 20.00. Martedì, mercoledì e giovedì: dalle 09.30 alle 13.00.

Sabato e Domenica chiuso.

 

Cuneo,li 29.11.2022

__________________________________________________

 

Ecco la risposta durissima che ho dato al mio amico JACOPO dopo avere appreso l'ennesima drammatica notizia di cui sopra:

 

 

Caro Jacopo,

 

permettimi di darti del TU anche perchè ho 73 anni circa, le azioni criminali di questi maledetti signori di sinistra che si stanno arrogando il diritto di decidere quale sia il bene dell'uomo e della donna e quindi in definitiva del  futuro della nostra Società, gridano vendetta davanti a DIO ed agli uomini.

Essi purtroppo non hanno compreso che la Vita di una persona è sacra anche quando si trova nel grembo della madre.

Essi, dal basso della loro estrema ignoranza, non hanno neanche compreso che esistono i rimedi per evitare una gravidanza e,quindi, non si comprendono i motivi di dovere poi dover ricorrere all'aborto che non è altro che un vero e proprio OMICIDIO DOLOSO  anche se pare autorizzato da una legge dello Stato che, comunque, mai potrà legalizzarlo ai fini umani, morali ed etici.

Non si capisce proprio da dove nasce il DIRITTO ALL'ABORTO quando vi sono norme che consentono di "non riconoscere" il figlio portato in grembo che potrà fare felice chissà quante altre coppie di persone impossibilitate ad avere un figlio o figlia. Perchè allora "uccidere" il proprio nascituro ? da quale brutale ed insensata parte diabolica e disumana parte questa volontà "criminale"  ammantata ed avallata da una sciagurata legge dello Stato che dovrebbe sempre osservare e fare riferimento alle norme sociali e civili della nostra Costituzione che prevede la tutela di ogni persona sin dal  suo concepimento ??

Infine, ti prego solo di rettificare la qualifica che tu hai dato ,secondo me impropriamente,  ai dannati scellerati delinquenti che hanno di nuovo posto in essere atti costituenti reato deliberatamente solo per intimidirvi e smettere di lottare pro Vita, chiamandoli per quelli che sono veramente: TERRORISTI SOCIALI E CIVILI  della peggior specie in quanto agiscono, come avviene anche nel campo religioso fondamentalista islamico, per motivi esclusivamente ideologici che sono , come detto , disumani e vanno quindi condannati e combattuti fin dalla loro radice , senza se e senza ma in modo convinto e forte.

Spero solo che la reiterazione di questi veri "attacchi" al vostro serio , onesto e proficuo servizio pro vita , non verrà scalfito ovvero ridimensionato per timore di chissà quali e quante altrei azioni similari chiaramente finalizzate all'intimidazione personale gravissima  ed alla minaccia altrettanto seria da non sottovalutare mai, che è evidente perchè potrebbero essere propedeutici di eventuali, possibili ritorsioni  pericolose ed anche forse mortali vergognose e scandalose, finora messe in atto quasi sempre con il SILENZIO ASSENSO della sinistra che solo a parole pare volere fare rispettare i principi e valori della nostra  Costituzione.

Infatti, a me non risultano proteste di piazza ovvero di altro tipo , da parte dei sinistroidi che, finora, di fronte a queste scellerate e criminali azioni dolose , hanno tenuto un comportamento indegno e vigliacco di un PAESE CIVILE , rimanendo silente se non addirittura di appoggio e giustificazione indecente delle medesime.

Forza, resistere , resistere , resistere e resistere ancora in quanto la TUTELA DELLA VITA  merita di essere fatta anche con atti di eroismo sociale, civile e morale ed etico anche di fronte a minacce ed atti come quelli di cui ci avete , di nuovo , purtroppo informati.

Spero che presto verrà una maggioranza politica che decida di porre la questione  "aborto" davanti al POPOLO con apposito referendum abrogativo della fatidica e malefica legge 194 che non è peraltro , mai stata applicata veramente e concretamente a favore della DONNA  e del NASCITURO con atteggiamenti e comportamenti antidemocratici e disgustosi e vigliacchi che, finora, hanno  danneggiato milioni di sventurati minori a cui è stato impedito di venire al mondo e godere delle magnificenze anche loro  i quanto CREATO da DIO .

Se ti va, puoi pubblicare liberamente quanto sopra ovunque sia utile per fare riflettere coloro che non hanno mai approvato convintamente la soluzione finale dell'assassinio di u nascituro ma che, con il loro silenzio, lo hanno , di fatto , sostanzialmente avallato e protetto in modo disumano ed ingiustamente.

Buon servizio.

Buona giornata, buona vita e buona fortuna e soprattutto buonissima tanta salute.

Con ammirazione e rispetto totali.

Cuneo,li 29.11.2022

Cav. Uff. Rinaldo DI NINO

 

Spero che altre persone senzienti , equilibrate ed itelligenti seguano il mio esempio positivo.

Buona vita e buona fortuna e, soprattutto tantissima buona salute.

Cuneo,li 29.11.2022

Rinaldo

 

 
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Quando i mali della società sono prodotti dolosamente, per fini speculativi vergognosi, da persone criminali.

Post n°984 pubblicato il 28 Novembre 2022 da Caino2007dgl

 

 

ISCHIA L’ENNESIMA TRAGEDIA AMPIAMENTE PREANNUNCIATA:

 

Per apprezzare , negativamente , ovviamente , l’ennesima tragedia avutasi in ISCHIA , bisogna sapere che in quell’isola italiana, di dimensioni pari a ad un’ Area di soli 46,3 km² , vi sono state realizzate , in base a studi di geologi specializzati , ben 27 mila circa di immobili perloppiù tutti o quasi abusivamente.

Nel tempo , i vari governi del passato , per soddisfare ed anche compiacere le insane ed errate pretese anche della REGIONE CAMPANIA guidata negli anni scorsi soprattutto dalla SINISTRA , anziché tentare di risolvere i problemi annosi , dannosi e pericolosi che si sono accavallati su ISCHIA, per ragioni chiaramente legate alla speculazione edilizia per consentire a tanti di arricchirsi quasi sicuramente, anche con il turismo che via via, nel tempo , è andato aumentando, triplicando gli affari basati su azioni criminali, hanno approvato condoni e sanatorie scandalose e vergognose, come quella pretesa e fatta approvare nel 2018 , dal governicchio del CONTE 1 , l’ex avvocato del popolo italiano che ora è diventato il leader degli sciagurati ed imbelli del M5S che non ha fatto altro che aggravare pesantemente la situazione abitativa specialmente in CASAMICCIOLA ove , negli anni scorsi , a seguito delle tragedie e del terremoto , vi sono state numerose vittime.

Infatti, negli anni passati, le situazioni di pericolosi fatti di abusivismo si sono accavallati sulla medesima anche grazie alle gravissime supposte omissioni poste in essere soprattutto dalle polizie locali dei suoi comuni che hanno evidentemente, con moltissima probabilità, fatto finta di non sapere né vedere né sentire, come le famose tre scimmiette in concorso con tutte le altre forze di polizia come i Carabinieri , la Polizia Forestale , la Guardia Costiera , la Guardia Forestale e la Polizia di Stato , sono spuntate , piano piano , migliaia di case anche in zone altamente pericolose e sottoposte quasi sempre a vincolo idrogeologico senza alcuna autorizzazione edilizia.

Se si fosse intervenuto a tempo debito , sequestrando e sanzionando , tutti i casi di abusi edilizi man , mano che essi venivano commessi , forse non saremmo arrivati all’ennesima ultima grave tragedia che ha prodotto morti e feriti e danni enormi.

Sfido tutte le forze di polizia di ISCHIA a documentare le loro eventuali azioni preventive e/o repressive messe in anno negli ultimi cento anno contro gli abusi di ogni tipo che hanno , purtroppo, funestato quella meravigliosa nostra isola.

Temo che i casi n cui s’è intervenuto con forza, decisione e fermezza per fare rispettare la legge , siano stati pochi o quasi zero negli ultimi 100 anni.

Ora tutti gridano allo scandalo: Ieri sera su RAI 1 , è andata in onda addirittura un programma che ha denunciato le tragedia annunciate verificatisi nel tempo sull’isola di ISCHIA, ma senza mai indicare i veri responsabili soprattutto amministratori di sinistra che dovrebbero essere tutti condannati a pene pesantissime per omicidio doloso plurimo, disastro ambientale ed idrico in forza dell’art.40 del codice penale in relazione all’art.589 e 590 dello stesso codice ed altri delitti connessi come quello seguente: Il disastro ambientale è aggravato se commesso in un'area protetta o sottoposta a vincolo o in danno di specie animali o vegetali protette. L'art. 452-sexies punisce con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 10.000 a 50.000 euro il reato di pericolo di traffico e abbandono di materiali ad alta radioattività.

Ed ovviamente dovrebbero essere puniti tutti quei cittadini di ISCHIA che hanno decisamente concorso a causare le tragedie di cui oggi si parla ancora sfortunatamente in un vortice pericolosissimo di autolesionismo che sembra irrefrenabile , sciagurato e dannosissimo che ha intaccato anche la vita di decine di altre persone sfortunate, oltre a provocare danni immensi alla fauna ed alla flora dell’isola medesima.

Ecco , purtroppo , di cosa , ancora oggi, stiamo di nuovo parlando:

 

Tragedia ad Ischia: 7 vittime accertate. Tra loro bimbi e un ...

https://gazzettadelsud.it › Foto › Cronaca

12 ore fa — E' stata recuperata la salma di una quinta vittima della frana che ha colpito ieri, all'alba, il Comune di Casamicciola ad Ischia.

 

Frana a Ischia, sale a 7 il numero dei morti, continuano le ...

https://www.fanpage.it › napoli › live › ischia-frana-ma...

2 ore fa — La Procura di Napoli apre un'inchiesta sulla frana: l'ipotesi di reato è di disastro colposo. Mentre si cercano ancora i dispersi – ricordiamo ...

 

 

Ecco cosa si legge sul web sui gravissimi fatti legati alla vita sociale e civile ed ambientale di ISCHIA:

 

Ischia, oltre 100 anni di frane, fango e morti: abusivismo e dissesto idrogeologico le cause certe che tutti conoscono e nessuno risolve

 

Il disastro non è una novità nell'isola: le cause sono note da decenni, ma non si è mai provato a risolverle. E le tragedie si ripetono negli anni: ecco le principali

di Cristiano Vella | 26 Novembre 2022

 

 

Travolge e porta via tutto il fango, scendendo dalla parte alta di via Celario e arrivando giù, fino in Piazza Anna De Felice. Già: una frana disastrosa che si riversa su una piazza che porta il nome di una vittima di una frana disastrosa. Aveva 15 anni Anna De Felice nel 2009: era ancora una volta novembre quando stava andando a scuola, all’Alberghiero, in auto con la mamma. La mamma riuscirà a salvarsi, Anna no: giorni dopo sarà trovata senza vita in quell’auto. Successivamente si parlò di prevenzione, di abusivismo, della rabbia di fronte a una morte evitabile, di esigenza di messa in sicurezza.

Accadde lo stesso tre anni prima: era aprile 2006 quando una frana si staccò sempre dal Monte Vezzi, riversando un fiume di acqua e terra sulle zone sottostanti. Il bilanciò fu addirittura più grave: morì un’intera famiglia, un papà e le sue tre figlie. Oltre quattrocento le persone allora sgomberate, nove i feriti. E il solito refrain: si parlò di abusivismo, di prevenzione, rabbia di fronte a morti evitabili e famiglie distrutte ed esigenza di messa in sicurezza… Due mesi dopo un costone crollerà giù, vicinissimo a un ristorante, per fortuna senza conseguenze letali. Nel 2003 due ragazze erano in motorino quando furono travolte dal fango: rimasero solo ferite, per fortuna. Nel 2015 è accaduto a Barano, un altro dei sei comuni in cui è suddivisa l’isola. Dopo giorni di pioggia Giuseppe Iallonardo voleva verificare i danni che c’erano stati, ma a pochi metri dalla spiaggia dei Maronti, la più bella dell’isola, era stato travolto dalla frana di un costone, rimanendo ucciso. Uno schema fisso, praticamente, che si verifica ogni volta che piove più del normale.

 

Nel 1987 a rimetterci la vita era stato un operaio: a marzo era in un ristorante di Casamicciola ad eseguire dei lavori quando la struttura fu travolta da fango e detriti.
In altre occasioni, come nel 2012, non si sono registrate vittime, ma solo strade interrotte e danni alle strutture. E oltre alle frane il terremoto, nel 2017, che sempre a Casamicciola ha fatto registrare 2 morti, 42 feriti e 2360 sfollati. Risultato: si torna a parlare di abusivismo. Soluzione: un condono. Una storia che va avanti da tempo: nel 1910 la frana fu devastante, ad ottobre, dopo giorni e giorni di pioggia massi enormi devastarono, ancora una volta, Casamicciola. All’epoca, 112 anni fa, il Governo Luzzatti parlò di “mancanza di opere di difesa idraulica”, “insufficiente incanalazione” ed “eccessivo disboscamento”. Nel 2022 piove, viene giù una colata di fango e detriti che travolge abitazioni, case e porta via con sé persone, famiglie. Una frana che viene giù dalla parte alta dell’isola, quella del monte Epomeo, scende per le strade e arriva a mare in una piazza dedicata a una vittima di una frana. E va da sé che parlare di crudele ironia della natura o di cinismo del destino è del tutto fuori luogo.

 

NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB: https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/26/ischia-oltre-100-anni-di-frane-fango-e-morti-abusivismo-e-dissesto-idrogeologico-le-cause-certe-che-tutti-conoscono-e-nessuno-risolve/6886995/

 

Solo quando la legge verrà rispettata e fatta applicare totalmente, con rarissime eccezioni, in ITALIA potremo affermare che siamo diventati una società comune e normale , democratica veramente ed anche efficiente e moderna, nel rispetto assoluto soprattutto di quanto previsto dal combinato disposto degli art. 1-2-3 -53 e 54 e 97 della nostra Costituzione.

Ma questo stato di Grazia temo che non lo raggiungeremo mai, visto che sono i nostri politici al Parlamento, nel governo e nelle altre realtà sociali locali e regionali , in numero sempre crescente, che spesso e volentieri , dolosamente scandalosamente e vergognosamente sono i primi a non rispettare le suddette importantissime norme costituzionali, dando esempi positivi e seri di buona convivenza sociale e civile ed anche segni di vera maturità umana e culturale.

VERGOGNA

Cuneo,li 28.11.2022

Rinaldo

 
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ALTRO CHE RAZZISMO SOCIALE E CIVILE IN DANNO DEL POPOLO DEI NEGRI !!!

Post n°983 pubblicato il 25 Novembre 2022 da Caino2007dgl

 

SETTIMA PARTE

 

LA VEXATA QUAESTIO LEGATA AL RAZZISMO SOCIALE COME DA TEMPO SIA LE MALEDETTE SINISTRE SIA CERTI MOVIMENTI USA ED EUROPEI LEGATI ALLA NOTA ASSOCIAZIONE BLACK LIVES MATTER CHE NEL PASSATO PARE CHE ABBIA TOLLERATO DURANTE ALCUNE SUE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE LA PRESENZA ANCHE DI SOGGETTI PARTICOLARMENTE PERICOLOSI CHE ODIA SICURAMENTE TOTALMENTE E COMPLESSIVAMENTE IL MONDO DEI BIANCHI , LO HANNO SEMPRE PRESENTATO E DENUNCIATO .

 

QUESTO TEMA PUO’ ESSERE TRATTATO SLEGANDOLO DAGLI IMMENSI MERITI E DAGLI ENORMI BENEFICI CHE NELLA TERRA, HANNO PRODOTTO LE IDEE E LE SCOPERTE SCIENTIFICHE FATTE DAL MONDO DEI BIANCHI ??

 

NON NON PUO’ ESSERLO , PERCHE’ SE COSI’ FOSSE, TUTTE LE PERSONE DI PELLE BIANCA SIA OCCIDENTALI CHE ASIATICHE , VERREBBERO DISCRIMINATE INGIUSTAMENTE .

 

E QUESTA EVIDENZA INCONFUTABILE E FONDATA, DIMOSTRA CHE NON SI PUO’ CONTINUARE A PARLARE E DENUNCIARE IL RAZZISMO IN DANNO DEI NEGRI , SENZA SCORDARE I MERITI ACQUISITI NEI SECOLI DAL MONDO DEI BIANCHI E DAGLI ASIATICI, BASATI SU DATI DI FATTO INCONTESTABILI E CERTI DI ALTISSIMO VALORE UMANO SCIENTIFICO ED ANCHE DI ALTRO TIPO CHE HA PERMESSO ALL’UMANITA’ EVOLVERSI E CRESCERE POSITIVAMENTE, AL NETTO DI TUTTE LE STUPIDE E PERICOLOSE GUERRE CHE NEL TEMPO , PURTROPPO , SI SONO SUCCEDUTE IN OCCIDENTE ED ANCHE IN ASIA.

 

ECCO DI QUALI MERITI IO PARLO E DI CUI NON SI TROVA QUASI NESSUN RISCONTRO NEL MONDO DEI NEGRI:

 

- macchina per scrivere e del telegrafo:

 

Chi ha inventato la macchina da scrivere? - FocusJunior.it

https://www.focusjunior.it › tecnologia › invenzioni › c...

22 lug 2019 — Ma sembra proprio che ad aver inventato la macchina da scrivere sia stato, per primo, l'italiano Giuseppe Ravizza. LE ORIGINI DELLA MACCHINA DA ..

 

- telescrivente:

L'ideazione della telescrivente è frutto del lavoro di diversi ingegneri, tra cui Royal E. House, David Edwin Hughes, Charles Krum ed Émile Baudot. Ma a perfezionarla fu Frederick G. Creed nel 1897

 

 

le origini - ARI Parma

https://www.ariparma.it › articoli › Telescrivente

PDF

radio telescrivente commerciale fu inaugurato ... telescrivente è il codice Baudot. ... trasmissione preferito da chi fa contest o cerca contatti DX.

 

T1, T2 e Te 300: tre generazioni di telescriventi Olivetti

https://www.storiaolivetti.it › articolo › 54-t1-t2-e-te-30...

Il progetto della prima telescrivente Olivetti si avvia nel 1936, quando Massimo Olivetti (figlio di Camillo e fratello minore di Adriano) e Giuseppe Beccio, ...

Mancanti: ideato ‎| Deve includere: ideato

 


Storia dei mezzi di comunicazione/Storia del telegrafo

https://it.wikibooks.org › wiki › Storia_del_telegrafo

Questo sistema venne ideato per consentire la trasmissione a distanza di dati ... del novecento, vi fu un'altra innovazione, quella della telescrivente.

 


Cosa sono i telescriventi e perché sono stati utilizzati con i ...

https://www.finanzanews24.com › cosa-sono-i-telescriv...

17 mag 2021 — Il termine “telescrivente” è nato come termine registrato come marchio per un marchio di telescriventi creato dalla Teletype Corporation in ...

 

- codici segreti militari:

Che cos'è il codice ENIGMA - Loris Giuriatti

https://lorisgiuriatti.it › top-secret › codice-enigma

I primi acquirenti furono le principali potenze militari del tempo: Germania ... Il “segreto” del codice Enigma cominciò ad essere svelato quando Hans Thilo ...


 

Spionaggio e codici segreti nell'antichità

https://www.storicang.it › spionaggio-e-codici-segreti-n...

11 feb 2021 — Enea Tattico, autore greco del IV secolo a.C., dedicò un capitolo completo del suo trattato di tecniche militari d'assedio, i Poliorketika, ai ...

 


"CODICI SEGRETI" - di Valentina Lucchinelli - .:Agora di Cult

https://fiaf.net › Home › Archivio

10 ott 2019 — Oltre le parabole, sono ancora presenti alcuni edifici, adibiti a locali di lavoro, abitazione per il corpo militare e locali tecnici.

 


Crittografia pre-Internet, ecco la lingua segreta delle spie ...

https://www.agendadigitale.eu › sicurezza › crittografia-...

20 dic 2019 — CODICI E SICUREZZA ... Tutto terminò nel 1943, quando un gruppo di esperti militari nazisti ... Il codice segreto usato dall'Orchestra rossa.

 

 

Lo scienziato inglese Alan Turing trovò il modo di decifrare i messaggi in codice dei nazisti durante la Seconda guerra mondiale, salvando milioni di vite.22 giu 2022


Alan Turing, l'arma segreta degli Alleati

https://www.storicang.it › alan-turing-larma-segreta-degli-...


sbarco sulla luna:

Apollo 11 - Wikipedia

https://it.wikipedia.org › wiki › Apollo_11

Apollo 11 fu la missione spaziale che portò i primi uomini sulla Luna, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, il 20 luglio 1969 alle ...

Tempo su superficie lunare: 21 h 36 min 20 s

Durata EVA lunare: 2 h 31 min 40 s

Tempo in orbita lunare: 59 h 30 min 25,79 s

Sito atterraggio: Oceano Pacifico (.mw-parser-...‎

Allunaggio · ‎Buzz Aldrin · ‎Neil Armstrong · ‎Michael Collins (astronauta)


Uomo sulla luna: smontiamo la bufala del complotto

https://www.focusjunior.it › scienza › spazio › uomo-su...

20 lug 2022 — Qualcuno è convinto che l'uomo sulla Luna in realtà sia stata una gigantesca messinscena. Ecco allora le prove scientifiche che smontano il 


mine antiuomo:

La doppia esistenza di Vito Alfieri Fontana: l'ingegnere che ...

https://www.orticalab.it › La-doppia-esistenza-di-Vito

Poi l'ingegnere Vito Alfieri Fontana l'ha rivoltata quella vita e ne ha ... in mine anticarro e antiuomo, suo figlio piccolo un giorno l'ha chiamata ...


Pappagalli verdi: Gino Strada racconta le «mine giocattolo

https://www.editorialedomani.it › fatti › pappagalli-verd...

13 ago 2021 — Mine antiuomo di fabbricazione russa, modello PFM-i. ... Chi la raccoglie, insomma, può portarsela a casa, mostrarla nel cortile agli amici ...


Mine anti-uomo, dai pappagalli verdi a quelle costruite in casa –

https://vociglobali.it › 2021/03/31 › mine-anti-uomo-da...

31 mar 2021 — Emergency ha realizzato una campagna molto importante a partire dalla fine degli anni '90 per riuscire a mettere al bando le mine antiuomo, ...

 

- elettricità :

Chi ha scoperto l'elettricità - Energit

https://energit.it › Energit time

30 ott 2020 — Chi ha scoperto l'elettricità: origini e primi studi ; William Gilbert, i cui studi furono poi ripresi da ; Guericke, inventore della ; prima pompa ...


Chi ha inventato l'elettricità? - EnerMagazine - Enercom

https://www.enercomlucegas.it › news › elettricita-da-ch...

Tutti gli studiosi, da Tesla a Fleming a Einstein riconoscono l'importanza della scoperta della corrente elettrica e la useranno in tutti i loro esperimenti ...

 

 

20 marzo 1800 | Alessandro Volta e l'invenzione della pila

https://www.focusjunior.it › tecnologia › invenzioni › a...

20 mar 2017 — L'unità di misura della corrente elettrica (precisamente del potenziale) è chiamata Volt in tutto il mondo, in onore di Alessandro Volta.

 


Pila elettrica: la sua storia e come funziona - LedLedITALIA.it

https://www.ledleditalia.it › pila-elettrica-la-sua-storia-e-...

28 set 2020 — La pila elettrica è stata inventata da Alessandro Volta, che si è basato sugli studi di vari scienziati vissuti prima di lui. Tra questi bisogna ...

 

Per ora mi fermo qui, con riserva di fornire altri dati importanti sulle scoperte fatte in occidente ed in Asia da persone non negre, al fine di evidenziare la prepotente ed evidente capacità ed intelligenza di cui l’uomo bianco è stato dotato da nostro Signore rispetto all’uomo negro.

Chi fosse a conoscenza di scoperte scientifiche sia nel campo medico che industriale di pari valore fatte da persone di colore, me lo faccia per cortesia sapere per diffonderle accuratamente ed opportunamente.

 

ALTRO CHE RAZZISMO SOCIALE E CIVILE !!!

Cuneo,li 25.11.2022

 

Rinaldo

 

 

 

 

 

 
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ALTRO CHE RAZZISMO SOCIALE E CIVILE IN DANNO DEL MONDO DEI NEGRI !!

Post n°982 pubblicato il 24 Novembre 2022 da Caino2007dgl

 

 

SESTA PARTE

 

LA VEXATA QUAESTIO LEGATA AL RAZZISMO SOCIALE COME DA TEMPO SIA LE MALEDETTE SINISTRE SIA CERTI MOVIMENTI USA ED EUROPEI LEGATI ALLA NOTA ASSOCIAZIONE BLACK LIVES MATTER CHE NEL PASSATO PARE CHE ABBIA TOLLERATO DURANTE ALCUNE SUE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE LA PRESENZA ANCHE DI SOGGETTI PARTICOLARMENTE PERICOLOSI CHE ODIA SICURAMENTE TOTALMENTE E COMPLESSIVAMENTE IL MONDO DEI BIANCHI , LO HANNO SEMPRE PRESENTATO E DENUNCIATO .

 

QUESTO TEMA PUO’ ESSERE TRATTATO SLEGANDOLO DAGLI IMMENSI MERITI E DAGLI ENORMI BENEFICI CHE NELLA TERRA, HANNO PRODOTTO LE IDEE E LE SCOPERTE SCIENTIFICHE FATTE DAL MONDO DEI BIANCHI ??

 

NON NON PUO’ ESSERLO , PERCHE’ SE COSI’ FOSSE, TUTTE LE PERSONE DI PELLE BIANCA SIA OCCIDENTALI CHE ASIATICHE , VERREBBERO DISCRIMINATE INGIUSTAMENTE .

 

E QUESTA EVIDENZA INCONFUTABILE E FONDATA, DIMOSTRA CHE NON SI PUO’ CONTINUARE A PARLARE E DENUNCIARE IL RAZZISMO IN DANNO DEI NEGRI , SENZA SCORDARE I MERITI ACQUISITI NEI SECOLI DAL MONDO DEI BIANCHI E DAGLI ASIATICI, BASATI SU DATI DI FATTO INCONTESTABILI E CERTI DI ALTISSIMO VALORE UMANO SCIENTIFICO ED ANCHE DI ALTRO TIPO CHE HA PERMESSO ALL’UMANITA’ EVOLVERSI E CRESCERE POSITIVAMENTE, AL NETTO DI TUTTE LE STUPIDE E PERICOLOSE GUERRE CHE NEL TEMPO , PURTROPPO , SI SONO SUCCEDUTE IN OCCIDENTE ED ANCHE IN ASIA.

 

ECCO DI QUALI MERITI IO PARLO E DI CUI NON SI TROVA QUASI NESSUN RISCONTRO NEL MONDO DEI NEGRI:

 

 

- la carta:

 

L'invenzione della carta.

 

Se oggi abbiamo la carta il merito è di Tsai Lun, un dignitario della corte imperiale cinese che nel 105 d.C. inventò un metodo di fabbricazione della carta utilizzando brandelli di stoffa usata, reti da pesca e corteccia d'albero.

 

 

Storia della carta e della sua fabbricazione dalle origini ai nostri giorni

Idee creative

Con l’evoluzione digitale oggi scriviamo sempre di meno su carta, ma continuiamo a impiegarla per stampare libri, giornali e documenti. Tutti noi, dunque, usiamo la carta ogni giorno ma chi può dire, però, di conoscere le sue origini e il procedimento per la sua fabbricazione? Si tratta di una storia davvero molto interessante che viene da molto lontano. Ecco le principali tappe.

Le origini della carta

In antichità per scrivere si usavano vari strumenti e materiali, come le tavolette di argilla o di pietra, le lastre di bronzo, le foglie e la corteccia degli alberi, così come il legno, l’osso, il bambù, la seta, la pergamena realizzata con le pelli conciate di pecora, vitello e montone e infine il papiro. Quest’ultimo ebbe una particolare diffusione in Egitto, dove nel tempo ne fu affinata la tecnica di fabbricazione: la parte interna del fusto della pianta di papiro veniva tagliata in strisce sottili che venivano poi disposte una accanto all’altra per formare un primo foglio; in seguito veniva posto sopra a questo primo foglio un secondo strato di strisce disposte in modo perpendicolare rispetto alle prime. Una volta compresse ed essiccate, queste strisce di papiro assumevano l’aspetto di un vero e proprio foglio.


L’invenzione della carta

Se oggi abbiamo la carta il merito è di Tsai Lun, un dignitario della corte imperiale cinese che nel 105 d.C. inventò un metodo di fabbricazione della carta utilizzando brandelli di stoffa usata, reti da pesca e corteccia d’albero. L’invenzione fu subito un successo e Tsai Lun ricevette tutti gli onori perché era riuscito a trovare un metodo economico per fabbricare la carta e renderla alla portata di tutti; di certo, però, l’uomo non poteva immaginare quale impatto la sua invenzione avrebbe avuto nella storia dell’umanità: senza la carta, infatti, l’evoluzione, la diffusione e la conservazione nel tempo della cultura e delle informazioni sarebbe stata molto più difficile.

In Italia Marco Polo fu il primo a parlare di questo innovativo metodo di realizzazione della carta: nella sua opera Il Milione egli infatti racconta di come a Pechino i cinesi la fabbricassero utilizzando varie fibre vegetali, come paglia di riso o canna di bambù. Ma passò del tempo prima dell’arrivo della carta in Occidente.

La carta: dall’Oriente all’Occidente

La carta si diffuse così in tutto l’impero cinese per poi arrivare in Giappone dalla Corea intorno al 610 d.C.: fu un monaco, Dam Jing, a portarla fino a lì per diffondere la filosofia buddista e la cultura cinese. I giapponesi divennero ben presto molto abili nella fabbricazione di questo materiale, durante la quale lavoravano soprattutto la parte bianca della corteccia del gelso. Furono però gli arabi a portare questa rivoluzionaria invenzione in Europa: i Persiani già la conoscevano grazie agli scambi commerciali lungo le vie della seta, ma fu solo nel 751 che gli arabi riuscirono a carpire tutti i segreti della fabbricazione cinese della carta quando conquistarono Samarcanda e catturarono dei cartai cinesi. Fu proprio in questa città che nacque una delle più antiche cartiere: la carta di Samarcanda, realizzata con canapa e lino, divenne presto famosa e segnò l’inizio di un periodo di grande sviluppo economico della regione che oggi corrisponde all’Uzbekistan.

In Europa la carta giunse solo nel XII secolo con le invasioni arabe, nel primo periodo soprattutto in Sicilia e in Spagna: in realtà, all’inizio venne considerata come un prodotto di basso livello se paragonato alla pergamena, al punto che in un editto del 1221 Federico II ne proibì l’utilizzo per gli atti pubblici. Ma questo provvedimento non riuscì a fermare la diffusione della carta a tutti i livelli, perché era pratica ed economica.



La cartiera di Fabriano

Il perfezionamento della carta fu opera dei cartai di Fabriano e in seguito di tutti gli altri cartai italiani: fu proprio in questa cittadina delle Marche che nacque la prima cartiera italiana; altre ne sorsero successivamente in molte altre città come Amalfi, Prato e Venezia, quando la produzione si sviluppò ulteriormente.

In particolare, ai cartai italiani si devono tre meriti: il perfezionamento della tecnica che fu meccanizzata in alcune parti, come nella macinatura degli stracci che prima era manuale; l’introduzione della collatura con gelatina animale anziché vegetale; la creazione di diversi tipi di formati e, infine, l’introduzione della filigranatura dei fogli, sconosciuta ad arabi e cinesi. Questa particolare lavorazione consentiva di contrassegnare i fogli con decorazioni visibili in trasparenza, le filigrane, realizzate con fili metallici. In questo modo sulla carta furono inseriti questi speciali simboli che potevano indicare il marchio del fabbricante oppure la firma del cliente; tra le filigrane realizzate a partire dalla seconda metà del 1200 troviamo, infatti, stemmi araldici o ecclesiastici, emblemi di corporazioni e vari altri simboli dai più svariati significati.

L’invenzione della stampa a caratteri mobili

Le cartiere italiane detennero il monopolio della fabbricazione della carta fino al XIV secolo, quando nuove fabbriche furono aperte in Francia, Germania e in seguito Olanda. Con la scoperta dell’America la carta arrivò anche oltreoceano; poi con l’invenzione della stampa a caratteri mobili si determinò un forte aumento della produzione e una conseguente diffusione della cultura in tutti i paesi con la stampa dei libri che segnò l’inizio di una vera e propria rivoluzione. Nel 1600 furono migliorate anche le tecniche di macinatura grazie alla creazione di nuove macchine a cilindri rotanti munite di lame che consentirono di migliorare la qualità dell’impasto di stracci e fibre vegetali. Queste materie prime, però, alla fine del 1600 iniziarono a scarseggiare.

La produzione industriale


Fu solo nel 1800 che si riconsiderò il legno come materia prima per la produzione della carta; quando, dopo vari tentativi di miscela dei componenti, si giunse alla pasta di legno vera e propria, la produzione della carta divenne di massa trasformandola in un prodotto di largo consumo. Con la rivoluzione industriale e l’impiego di macchinari sempre più sofisticati, si diversificarono anche gli utilizzi: oltre ai prodotti da stampa, si iniziò a produrre la carta igienica, le prime confezioni di cartone per gli imballaggi e poi, nel 1900, la carta per gli isolamenti elettrici, i giocattoli e tanti altri prodotti.

La fabbricazione della carta oggi

Oggi la carta è un prodotto industriale realizzato grazie a dei macchinari e a delle tecniche di lavorazione che consentono di ottenere, alla fine del processo, fogli flessibili e sottili, disponibili in varie grammature.

Le materie prime utilizzate oggi sono in linea di massima queste:

  • fibre vegetali, estratte dalla cellulosa dei vegetali, soprattutto degli alberi;

  • collanti e altri additivi chimici, ossia sostanze che conferiscono un determinato grado di impermeabilità alla carta, a seconda della sua destinazione d’uso;

  • talco o gesso, che servono per conferire maggior bianchezza alla carta e per rendere la sua superficie più adatta alla stampa;

  • coloranti, che servono per produrre la carta colorata.

Il processo di fabbricazione parte dalla lavorazione del legno e di tutte le fibre, che vengono prima frantumate, poi diluite in acqua e, in seguito, pressate con macchine dotate di lame rotanti. Dopo i vari lavaggi, il materiale viene passato nelle macchine che realizzano la carta vera e propria e che sono di diverse tipologie, a seconda dei tipi di carta da produrre; il funzionamento di questi particolari macchinari, però, è sempre lo stesso: dopo un ennesimo lavaggio in acqua, il materiale viene strizzato da rulli e fuoriesce sotto forma di fogli di grandi dimensioni. Questi fogli vengono poi asciugati in altri macchinari ad alte temperature e in seguito lavorati in vario modo, con l’aggiunta di coloranti o additivi chimici a seconda del risultato desiderato.

Come anticipato, la carta esiste in tanti tipi diversi, tuttavia, in un’ottica di ecosostenibilità, laddove possibile bisognerebbe sempre scegliere la carta riciclata che oggi, grazie alle lavorazioni sempre più sofisticate, ha la stessa qualità e la stessa resistenza di quella di pura cellulosa. In ogni caso, il principio fondamentale che dovrebbe guidare ognuno di noi nell’utilizzo della carta è quello di evitare gli sprechi perché si tratta di un bene prezioso dalla storia antica, la cui invenzione ha segnato per sempre la storia dell’umanità e della sua evoluzione.



- la scrittura con alfabeto comune:In effetti i Fenici possono essere considerati i reali inventori dell'alfabeto, poiché ripresero il principio alfabetico e lo estesero a tutti i suoni della lingua. Anch'essi di lingua semitica, avevano sviluppato un'importante civiltà marittima nel Mediterraneo, sulle coste dell'attuale Libano.

 

Come è nato l'ordine alfabetico delle lettere? - Focus.it

https://www.focus.it › cultura › storia › come-e-nato-lor...

Si ritiene che la realizzazione del primo alfabeto risalga alla metà del II millennio avanti Cristo a opera di popoli semitici della Siria e della Palestina, ...

 

 

Chi ha inventato le lettere dell'alfabeto?

https://www.tellaroitaly.com › biblioteca › articolo › read

16 feb 2022 — Chi ha inventato le lettere dell'alfabeto? ... Fenici L' invenzione dell' alfabeto fonetico, in cui a ogni lettera corrisponde un suono, è ...

 

 

- la scrittura:

 

La scrittura è stata inventata circa 5000 anni fa, dai Sumeri, in Mesopotamia. All'antica Mesopotamia risalgono anche: le prime città, i primi codici legislativi e le prime forme di divisione del lavoro. L'invenzione e l'uso della scrittura furono incoraggiati dallo sviluppo della vita urbana.

 

 

La nascita della scrittura: dove e quando si colloca

https://www.alessandraperotti.com › la-nascita-della-scri...

In Mesopotamia l'invenzione della scrittura è attribuibile ai Sumeri e risale al 4000 a.C. circa. In Egitto si attesta intorno al 3200 a.C., in Cina verso il ...

 

 

Per ora mi fermo qui, con riserva di fornire altri dati importanti sulle scoperte fatte in occidente ed in Asia da persone non negre, al fine di evidenziare la prepotente ed evidente capacità ed intelligenza di cui l’uomo bianco è stato dotato da nostro Signore rispetto all’uomo negro.

Chi fosse a conoscenza di scoperte scientifiche sia nel campo medico che industriale di pari valore fatte da persone di colore, me lo faccia per cortesia sapere per diffonderle accuratamente ed opportunamente.

 

ALTRO CHE RAZZISMO SOCIALE E CIVILE !!!

Cuneo,li 24.11.2022

 

Rinaldo

 

 

 

 
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ALTRO CHE RAZZISMO SOCIALE E CIVILE !!!

Post n°981 pubblicato il 23 Novembre 2022 da Caino2007dgl

 

QUINTA PARTE

 

LA VEXATA QUAESTIO LEGATA AL RAZZISMO SOCIALE COME DA TEMPO SIA LE MALEDETTE SINISTRE SIA CERTI MOVIMENTI USA ED EUROPEI LEGATI ALLA NOTA ASSOCIAZIONE BLACK LIVES MATTER CHE NEL PASSATO PARE CHE ABBIA TOLLERATO DURANTE ALCUNE SUE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE LA PRESENZA ANCHE DI SOGGETTI PARTICOLARMENTE PERICOLOSI CHE ODIA SICURAMENTE TOTALMENTE E COMPLESSIVAMENTE IL MONDO DEI BIANCHI , LO HANNO SEMPRE PRESENTATO E DENUNCIATO .

 

QUESTO TEMA PUO’ ESSERE TRATTATO SLEGANDOLO DAGLI IMMENSI MERITI E DAGLI ENORMI BENEFICI CHE NELLA TERRA, HANNO PRODOTTO LE IDEE E LE SCOPERTE SCIENTIFICHE FATTE DAL MONDO DEI BIANCHI ??

 

NON NON PUO’ ESSERLO , PERCHE’ SE COSI’ FOSSE, TUTTE LE PERSONE DI PELLE BIANCA SIA OCCIDENTALI CHE ASIATICHE , VERREBBERO DISCRIMINATE INGIUSTAMENTE .

 

E QUESTA EVIDENZA INCONFUTABILE E FONDATA, DIMOSTRA CHE NON SI PUO’ CONTINUARE A PARLARE E DENUNCIARE IL RAZZISMO IN DANNO DEI NEGRI , SENZA SCORDARE I MERITI ACQUISITI NEI SECOLI DAL MONDO DEI BIANCHI E DAGLI ASIATICI, BASATI SU DATI DI FATTO INCONTESTABILI E CERTI DI ALTISSIMO VALORE UMANO SCIENTIFICO ED ANCHE DI ALTRO TIPO CHE HA PERMESSO ALL’UMANITA’ EVOLVERSI E CRESCERE POSITIVAMENTE, AL NETTO DI TUTTE LE STUPIDE E PERICOLOSE GUERRE CHE NEL TEMPO , PURTROPPO , SI SONO SUCCEDUTE IN OCCIDENTE ED ANCHE IN ASIA.

 

ECCO DI QUALI MERITI IO PARLO E DI CUI NON SI TROVA QUASI NESSUN RISCONTRO NEL MONDO DEI NEGRI:

 

 

La pistola a tamburo: Lo sapevate? La pistola a tamburo fu inventata in Sardegna ...

https://www.vistanet.it › cagliari › 2017/08/01 › lo-sape...

1 ago 2017 — L'invenzione di Antonio Broccu, nato a Gadoni nel 1797, incuriosì non poco anche il re di Sardegna Carlo Alberto. Broccu qualche anno dopo fu ...

Infatti, questo tipo di arma portatile , molto manegevole, fu inventata in Sardegna tre anni prima di Samuel Colt - cagliari.vistanet.it. La prima pistola a tamburo fu inventata non negli Stati Uniti, ma a Gadoni in Sardegna. L'inventore si chiamava Francesco Antonio Broccu.

 

- pistola semiautomatica:

 

Nel 1893 Hugo Borchardt, prendendo spunto dalla mitragliatrice di Maxim, crea la prima pistola semiautomatica prodotta in massa, la Borchardt C-93. Da questa nel 1897 derivò la famosa Luger P08, sviluppata da Georg Luger e adottata da varie forze armate europee.

 

Pistola - Wikipedia

https://it.wikipedia.org › wiki › Pistola

Una pistola semiautomatica di tipo scarrellante è un tipo di pistola che può essere utilizzata in modalità semiautomatica, sparando una pallottola per ogni ...

Storia · ‎Descrizione · ‎Funzionamento · ‎Note

 

- bombe a mano e quelle lanciate dagli aerei militari:

 

 

Le bombe a mano? Le ha inventate un molisano

https://www.ambienteambienti.com › le-bombe-a-mano...

21 feb 2022 — «Della Valle – aggiunge Franco Valente – avvertiva anche che bisognava essere molto veloci nel lanciarle perché non facessero danni a chi le ...

Bomba a mano - Wikipedia

https://it.wikipedia.org › wiki › Bomba_a_mano

La bomba a mano, oppure granata nel linguaggio comune, è un'arma da lancio deflagrante e monouso che, dotata di una apposita spoletta, viene utilizzata in …

 

Bomba aeronautica – Wikipedia

https://it.wikipedia.org › wiki › Bomba_aeronautica

Una bomba aerea è un tipo di bomba ideata per viaggiare attraverso l'atmosfera terrestre ... Vi sono state bombe aeronautiche lasciate cadere a mano dagli aerei agli ...

 

- sostanze esplodenti :

Autrice/Autore: Beat Berger Traduzione: Sandro Guzzi-Heeb

Il concetto di esplosivi comprende sia le sostanze esplosive in senso stretto sia le cariche propulsive e le sostanze pirotecniche (fuochi d'artificio). In Svizzera l'uso di esplosivi è documentato per la prima volta nella guerra di Burgdorf del 1383. Quando Berna e i suoi alleati assediarono la città di Burgdorf, furono impiegati pezzi d'artiglieria di nuovo tipo; la polvere da sparo utilizzata, un miscuglio di zolfo, carbonio e salnitro (nitrato di potassio), proveniva dalla Borgogna, dalla Germania meridionale e dalla Lombardia, dato che in Svizzera se ne producevano solo piccole quantità. La dipendenza dall'estero e la pericolosità dei trasporti indussero i cant. a produrre in proprio la polvere da sparo; città come Berna, Zurigo e Lucerna assunsero pertanto al loro servizio armaioli alsaziani e lombardi per la fabbricazione di sostanze esplosive. Nel XVI sec. i cosiddetti cercatori di Salnitro iniziarono la produzione di nitrato di potassio, una sostanza indispensabile per la fabbricazione di polvere da sparo: dilavando la terra scavata sotto i pavimenti delle stalle ne estraevano il salnitro. Lo zolfo veniva importato dalla Sicilia; durante il blocco continentale si tentò di sfruttare le miniere locali. Il carbone, ricavato soprattutto dal nocciolo e dall'ontano, si produceva in loco. Secondo un'inchiesta realizzata nel 1619 dalla città di Berna, sul territorio dipendente dalla città si contavano 14 fabbricanti di polveri, concentrati soprattutto a Worblaufen, Thun e Langnau. Nel 1652 Berna statalizzò i polverifici esistenti a Sulgenbach, Worblaufen, Steffisburg e Langnau. La polvere da sparo bernese (produzione annua di ca. 50 t) era apprezzata e richiesta in tutta Europa per la sua alta qualità. Ma anche in altri luoghi, come ad esempio nella campagna lucernese, venivano prodotti esplosivi, in genere in piccoli laboratori artigianali.

Stralcio ricavato dal sito web: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/014005/2005-11-22/

 

- dinamite:

 

DINAMITE in "Enciclopedia Italiana" - Treccani

https://www.treccani.it › enciclopedia › dinamite_(Enci...

Denominazione generica di esplosivi a base di nitroglicerina, ottenuti facendo assorbire la nitroglicerina da sostanze capaci di trattenerla allo stato di ...

 

CHI HA DAVVERO INVENTATO LA BOMBA CALORIMETRICA?

https://www.soc.chim.it › files › chimind › pdf

di ILNDIPV SI — la Commissione delle Sostanze Esplosive, costituita l'anno precedente e praticamen- te al servizio del Ministro della Guerra che.

 

 

- i numeri in aritmetica:

 

CHI HA INVENTATO I NUMERI?

I numeri ci sembrano così familiari che viene da pensare che siano esistiti da sempre, scritti così come li conosciamo, ma chi per primo ha avuto l’idea d’indicare con un segno il numero 1? Insomma, chi ha inventato i numeri?

Tutti i popoli sono un po’ presuntuosi e cercano di guadagnarsi il merito, ma solo con gli scavi archeologici, eseguiti nelle terre del mondo antico, si è scoperto che l'idea di tale numerazione è venuta contemporaneamente a più popoli in regioni diverse, prima fra tutti l'India.

A riprova della confidenza degli antichi indiani con la matematica, nel 2017 si è scoperto che nel Bakhshali, un antichissimo compendio indiano di matematica che fu rinvenuto per puro caso oltre un secolo fa in Pakistan, fossero trascritti i primi esemplari di "zero" della Storia?

Ma allora se i numeri sono nati nell'Asia meridionale come mai, i numeri che usiamo oggi si chiamano "numeri arabi"?

I NUMERI ARABI

Gli arabi non hanno inventato le cifre, ma hanno avuto il merito di diffonderle in Occidente tramite le opere del matematico persiano al-Khwārizmī  Il suo libro sulla numerazione indiana è stato infatti tradotto in latino ed è diventato, sul finire del Medioevo, un grande best-seller conosciuto in Francia, in Italia, in Germania, e nel mondo occidentale e proprio grazie a tale manoscritto è considerato il padre dell'Algebra.

Elementi informativi ricavati dal sito web: https://www.focusjunior.it/scuola/chi-ha-inventato-i-numeri/

 

 

Per ora mi fermo qui, con riserva di fornire altri dati importanti sulle scoperte fatte in occidente ed in Asia da persone non negre, al fine di evidenziare la prepotente ed evidente capacità ed intelligenza di cui l’uomo bianco è stato dotato da nostro Signore rispetto all’uomo negro.

Chi fosse a conoscenza di scoperte scientifiche sia nel campo medico che industriale di pari valore fatte da persone di colore, me lo faccia per cortesia sapere per diffonderle accuratamente ed opportunamente.

 

ALTRO CHE RAZZISMO SOCIALE E CIVILE !!!

Cuneo,li 23.11.2022

 

Rinaldo

 

 

 

 

 
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