LA DEMOCRAZIA

L'EUROPA: LA GRANDE INCOMPIUTA IN MANO AD INCAPACI FUNZIONARI AMMINISTRATIVI ANTIDEMOCRATICI

CONFERENZA SUL FUTURO DELL’EUROPA

Evento di chiusura della conferenza il 9 maggio 2022 alle 12:00

La Conferenza sul futuro dell'Europa sta per concludersi. Negli ultimi mesi sono state formulate 49 proposte sulla base dei contributi dei cittadini. Queste saranno trasmesse alla Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron per il Consiglio. La relazione sui risultati finali della Conferenza sarà consegnata in un evento di chiusura a Strasburgo il 9 maggio 2022. I cittadini dei panel di cittadini europei e nazionali presenteranno anche i messaggi chiave delle proposte. L'evento sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma, scopri il programma VISITANDO L’APPOSITO SITO WEB: https://futureu.europa.eu/?locale=it

La possibilità di contribuire alla piattaforma termina il 9 maggio 2022

La Conferenza sul futuro dell'Europa termina il 9 maggio e con essa termina anche la possibilità di contribuire alla piattaforma. Dal lancio della piattaforma il 19 aprile 2021, più di 50.000 partecipanti hanno contribuito e condiviso le loro idee, commentato le idee di altri partecipanti, appoggiato idee e organizzato e riferito su eventi che si svolgono in tutta Europa. I loro contributi sono parte integrante di questo esercizio unico di democrazia deliberativa. Sono stati analizzati e sono serviti come input per il lavoro dei panel dei cittadini europei e della conferenza plenaria. Tutti i rapporti che sono stati pubblicati finora possono essere trovati

Argomenti

Gestire la migrazione attraverso un sistema prevedibile, equilibrato e affidabilePer affrontare la migrazione l'Unione europea deve dotarsi di un sistema moderno in materia di migrazione e asilo, garantire la gestione delle frontiere, cooperare con i paesi partner e combattere il traffico di migranti. Non solo: chi fugge dalla violenza deve ricevere protezione e i nuovi arrivati devono potersi integrare nella nostra società.

Scegli una delle seguenti categorie per presentare le tue proposte.

• Asilo e migrazione

• Gestione integrata delle frontiere

• Approfondire la cooperazione internazionale

• Migrazione legale e integrazione

Scopri le categorie in dettaglio

Cosa fa l'UE?

Affinché l'UE possa fornire soluzioni comuni, è necessario adottare un approccio equilibrato e inclusivo in materia di migrazione.

Il "nuovo patto sulla migrazione e l'asilo" della Commissione comprende una serie di proposte legislative nel quadro un approccio globale alla migrazione. L'obiettivo è quello di migliorare la cooperazione con i paesi di origine e di transito e garantire procedure efficaci, percorsi legali sicuri, un'integrazione riuscita dei migranti che hanno il diritto di soggiornare nell'UE e il rimpatrio di quelli che non godono di tale diritto. L'UE pone inoltre l'accento sul rafforzamento delle frontiere esterne, sul miglioramento della gestione delle frontiere, anche grazie all'introduzione di nuovi sistemi di informazione, e sulla lotta al traffico di migranti.

Vuoi saperne di più su questo argomento?

LA CONFERENZA DI CUI SI PARLA , E’ UN ULTIMO TENTATIVO DI AVVICINARE I POPOLI EUROPEI ORMAI STANCHI DELLA GESTIONE CONTORTA ED ANTIDEMOCRATICA DEL SISTEMA EUROPEO BASATO QUASI ESCLUSIVAMENTE SU FUNZIONARI CHE NESSUNO E’ MAI STATO ELETTO DEMOCRATICAMENTE E DIRETTAMENTE CON SUFFRAGIO UNIVERSALE DALLA CITTADINANZA EUROPEA, ALL’EUROPA.

HO ESTRAPOLATO L’ARGOMENTO RIFERITO AL GRAVISSIMO PROBLEMA CLANDESTINI , CONSIDERATO TUTTO IL MALE CHE ESSI HANNO PRODOTTO SIA IN ITALIA SIA NEL RESTO D’EUROPA NEL CAMPO SOPRATTUTTO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA ED ANCHE IN QUELLO DEL LAVORO NERO CHE STA DELEGITTIMANDO E SVILENDO QUELLO REGOLARE, PER FARVI CAPIRE QUANTO QUESTI ASSURDI SIGNORI AMMINISTRATORI ATTUALI EUROPEI , SIANO FURBI , VELENOSI A LIVELLO BUROCRATICO, ED ANCHE FALSI E FUORVIANTI CAPACI DI INFLUENZARE NEGATIVAMENTE, ANCORA DI PIU’ IL RAPPORTO FRA NOI E LORO, VISTO CHE LA SOLUZIONE DEL GRAVISSIMO PROBLEMA CLANDESTINI , FINORA, NON E’ MAI STATO AFFRONTATO E RISOLTO SERIAMENTE CON DECISIONI FORTI E DURISSIME PER DISINCENTIVARE L’ARRIVO DA MARE E DA TERRA DI ALTRI CLANDESTINI.

SOLO L’INGHILTERRA, RECENTEMENTE, HA DECISO DI AVVIARE UN PROGRAMMA DAVVERO RISOLUTIVO PER IMPEDIRE L’ARRIVO DI ALTRE MASSE DI CLANDESTINI CHE, COME TALI, COSTITUISCONO GRAVISSIMI PROBLEMI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA VISTO CHE IL 99% DI LORO SONO SPROVVISTI DI VALIDI PASSAPORTI E CHE QUINDI , FINORA,PER LE POLIZIE EUROPEE, E’ STATO PRATICAMENTE IMPOSSIBILE ACCERTARE LE LORO EFFETTIVE IDENTITA’ E LE LORO NAZIONALITA’.

CON LA CONSEGUENZA CHE ESPELLERLI , DI FATTO, E’ DIVENTATA UNA GROSSISSIMA QUESTIONE DI ENORME PORTATA E VALENZA SOCIALE, COME TUTTI SANNO ORMAI.

INFATTI, IL REGNO UNITO HA PREVISTO CHE I COSIDDETTI RICHIEDENTI ASILO PER OTTENERE IL FATIDICO VISTO D’ENTRATE PER DETTA NAZIONE, DEBBONO PRESENTARSI AD UN CENTRO RACCOLTA IN RUANDA OVE FUNZIONARI ESPERTI INGLESI E RUANDESI INSIEME,VAGLIERANNO IN TEMPI RAPIDI LE LORO DOMANDE D’ACCESSO A QUELLO STATO, CONCEDENDO O RESPINGENDO ALLA DELL’ISTRUTTORIA IL RELATIVO VISTO D’INGRESSO MOTIVATO E FONDATO.

PER TUTTI GLI ALTRI CLANDESTINI RINTRACCIATI DIRETTAMENTE NEL SUOLO INGLESE, INVECE, C’E’ SICURAMENTE L’ESPULSIONE VERSO IL PRIMO PAESE AFRICANO DISPONIBILE AD ACCOGLIERLI, NEL CASO CHE NON VENISSE ACCERTATA LA LORO PROVENIENZA.

AL RIGUARDO RAMMENTO CHE LA CIVILISSIMA E DEMOCRATICA DANIMARCA DA TEMPO HA ORMAI STABILITO CHE TUTTI I CLANDESTINI SARANNO ISOLATI DAL RESTO DELLA LORO SOCIETA’ , RINCHIUDENDOLI IN APPOSITE SUE ISOLE CONTROLLATI A VISTA DALLA POLIZIA DA DOVE ESSI POTRANNO USCIRE SOLO SE FORNIRANNO LE LORO ESATTE GENERALITA’ TANTO DA POTERE OTTENERE UN VALIDO PASSAPORTO DALLE LORO RISPETTIVE AMBASCIATE DI APPARTENENZA, PER POTERE ESSERE ESPULSI RAPIDAMENTE.

QUESTA DECISIONE E’ STATA ASSUNTA PER TUTELARE L’ORDINE E LA SICUREZZA DELLA CITTADINANZA DANESE.

QUANDO L’ITALIA E TUTTA L’EUROPA SEGUIRA’ L’ESEMPIO DELL’INGHILTERRA O DELLA DANIMARCA ?

Cuneo,li 08.05.2022

Rinaldo

GUERRA IN UCRAINA: PANE AL PANE VINO AL VINO:

PANE AL PANE VINO AL VINO:

Dunque, sembra che il segretario della NATO, ovviamente parlando per conto di tutti gli affiliati all’Alleanza Atlantica , avrebbe dichiarato che la NATO non avrebbe mai riconosciuto la legittimità della cessione eventuale della CRIMEA a favore della RUSSIA in cambio della PACE in UCRAINA come proposto dal suo Presidente ed evidenziato dalla seguente notizia pubblica, alla quale fra l’altro , il criminale PUTIN non pare che abbia dato una risposta per capire se ci siano o meno i margini per la riapertura di una vera e sostanziale trattativa fra i due STATI in conflitto.

Se fosse davvero fondata la notizia che la NATO si sta ponendo di traverso a tale concessione dell’UCRAINA pro RUSSIA criminale, sarebbe un atto gravissimo in quanto tale posizione sconcertante e sfavorevole al popolo ucraino , causerebbe la perdita netta di credibilità ed affidabilità del suo governo che si vedrebbe, di fatto, ingiustamente messo sotto TUTELA DELL’OCCIDENTE , senza alcuna possibilità concreta di fare finire la guerra che ha già prodotto migliaia di morti fra soldati e civili ucraini ed anche la distruzione di centinaia di strutture industriali ed anche di altro tipo come ponti , strade e ferrovie che , finora, sono state attaccate vigliaccamente dalla Grande Armata Russa Criminale.

Se fosse vera la notizia di cui sopra, io la condanno senza se e senza ma e mi vergognerei di appartenere , da occidentale al sistema NATO in quanto il POPOLO UCRAINO ha il sacrosanto diritto di decidere le sue future sorti magari indicendo appositi referendum popolari legittimi e verificabili dal sistema OSCE – ONU.

Ecco quanto si ricava dal web, in merito a tale assurda e scandalosa notizia:

7 maggio 2022

Mentre il presidente ucraino Zelensky ha aperto a questa possibilità per porre fine alla guerra, il segretario generale dell'Alleanza Atlantica dà parere contrario. E aggiunge che i Paesi membri sono pronti ad aiutare Kiev "anche per mesi o anni" fino alla sconfitta delle truppe di Mosca .

Se il presidente ucraino Zelensky ha aperto alla cessione della Crimea in cambio della fine della guerra, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dà invece parere contrario: i membri dell'Alleanza Atlantica - spiega in un'intervista al giornale tedesco Die Welt - "non accetteranno mai l'annessione illegale" della penisola alla Russia. In aggiunta, Stoltenberg ricorda che la Nato "si è sempre opposta al controllo russo su parti del Donbass nell'Ucraina orientale"

La Nato, sottolinea Stoltenberg, è pronta ad aiutare l'Ucraina "anche se ci vorranno mesi o anni" prima che la guerra finisca, ribadendo la volontà di "fare tutto il possibile" affinché il conflitto non si espanda. Kiev "deve vincere questa guerra", rimarca nuovamente, anche se nei prossimi giorni "ci aspettiamo e dobbiamo prepararci all'offensiva russa anche con più brutalità", con "distruzioni anche maggiori di infrastrutture cruciali e aree residenziali".

Secondo il segretario generale della Nato, l'offensiva russa nell'Ucraina orientale procede con lentezza grazie alla resistenza di Kiev. "Assistiamo a uno stridente contrasto tra le forze russe e ucraine. Le truppe ucraine sono coraggiose e sanno per cosa stanno combattendo, mentre le truppe russe soffrono di una carenza di guida, di morale basso e molti neanche sanno per cosa si stanno battendo", spiega Stoltenerg. La Nato, sottolinea, "non è parte belligerante" ma ha aumentato le sue truppe sul fianco orientale per proteggere i suoi membri.

E le minacce nucleari di Mosca? La "retorica della leadership russa" su questo tema è "irresponsabile e avventata. La guerra nucleare non può essere vinta e non dovrebbe essere mai combattuta, neppure in Russia", evidenzia Stoltenberg. In ogni caso, la Nato non ritiene che ci sia stato un innalzamento di livello nella preparazione dell'arsenale nucleare russo dallo scorso 24 febbraio, data di inizio dell'invasione in Ucraina.

NOTIZIA RICAVATA DAL SITO WEB:

https://tg24.sky.it › annessione-crimea-russia-nato

Ed ecco la notizia relativa alla proposta recentissima fatta pubblicamente dal governo ucraino per fare cessare la guerra alla quale, a parte l’irresponsabile posizione assunta dalla NATO in merito, la RUSSIA CRIMINALE non ha ancora fornito alcuna risposta in merito:

Zelensky apre a pace con i russi senza restituzione Crimea

L’Ucraina sarebbe disposta ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia se le forze di Mosca si ritirassero “sulle posizioni del 23 febbraio”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo in video alla Chatham House, think tank britannico con sede a Londra, e lasciando intendere che almeno per ora Kiev non pretenderebbe la restituzione della Crimea, annessa dai russi nel 2014. “Da parte nostra non tutti i ponti diplomatici sono stati bruciati”, ha poi precisato, evitando di avanzare richieste pure su quella parte del Donbass fra Donetsk e Lugansk sottratta a sua volta al controllo di Kiev dal 2014.

NOTIZIA APPARSA SUL SITO WEB: https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-ultime-notizie-ambasciatrice-usa-all-onu-russia-ha-mentito-consiglio-sicurezza-AEHyxnWB

Spero da cittadino italiano, che il NO alla proposta di pace avanzata dal governo ucraino che prevederebbe anche l’eventuale rinuncia alla restituzione della CRIMEA, non impedisca alle parti in causa di procedere alla riapertura della trattativa di pace.

Ma temo che anche dalla RUSSIA CRIMINALE, visto il suo silenzio su tale chance concreta, non vi sia, al momento , alcuna seria intenzione di arrivare ad un accordo di pace.

Forse nel glossario russo le parole “compromesso” ed “accordo” e “dialogo” , sono , di colpo sparite nel buio della follia del criminale PUTIN.

Chi vivrà vedrà.

Cuneo,li 08.05.2022

Rinaldo