Lettera dal Mister

Ciao a tutte eccomi qua a cercare di esporre quello che non mi è uscito ieri sera ed a provare di rispondere ad ogni cosa da voi esposta. Tensione e nervosismo:  E’ assolutamente vero è un grandissimo difetto che mi porto dietro sin da quando ho iniziato a giocare e che sto cercando di eliminare man mano che passa il tempo.Non mi è semplice riuscire ad eliminarlo velocemente perché dentro di me c’è ancora un po’ di voglia di giocare, perché sento ancora la mancanza del clima pre-partita di quando giocavo, perché vedendovi giocare credetemi scenderei in campo anche io per correre e sudare insieme a tutte voi. Non mi è facile ma ci sto provando con tutto me stesso e sono sicuro che ci riuscirò. Prima Divisione: Come ho accennato ieri sera sin da quando ho iniziato a giocare, e soprattutto i primi due anni nella squadra del mio paese, non ho mai avuto nessuno che mi incitasse e che credesse in me ma ho solo e sempre ricevuto sonori schiaffoni soprattutto di quelli che ti colpiscono dentro e fanno un male cane.Personalmente mi ero posto, piacendomi le sfide, l’arrivare in prima divisione come un lontano traguardo da provare di raggiungere pur essendo consapevole, come ha detto Paolo, che sarebbe stato molto difficile raggiungerlo in quanto siamo una squadra ancora giovane ed inesperta rispetto a quassi tutte le altre squadre del nostro girone.Non era mia intenzione rendervi nervose con questo argomento, ma era semplicemente un modo per potervi caricare e per fare aumentare la fiducia in voi stesse. ·        Allenamenti:  Il motivo che mi spinge a non urlare molto in allenamento è sempre lo stesso, non mi sono mai trovato in un gruppo come il vostro e la mia paura è quella di poter rovinare tutto e di perdervi e per questo come ho fatto martedì  preferisco rimanere in silenzio anche se mi tengo tutto dentro, ma così evito di dire a mente calda delle cose di cui mi pento subito.·        Serietà durante gli allenamenti:  In ogni cosa che faccio cerco sempre di mettere il divertimento davanti perché, almeno per me, è indispensabile per andare avanti riuscire a sorridere ed essere felice, anche se so che non sempre è possibile.Con questo però ci tengo, come è stato detto ieri sera, che quando si entra in campo anche solo per gli allenamenti ci sia sempre una certa serietà ed una certa concentrazione su quello che si sta facendo.Con la speranza di essere stato il più chiaro possibile e di non avervi annoiato con questo papiro, vi ringrazio tutte e tutti di cuore.Alessio