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25 APRILE - LA LEGGENDA DEL BOCCOLO

La LEGGENDA DEL BOCCOLO (Festa del 25 aprile a Venezia) risale ai tempi del Doge Orso I Partecipazio (864-829), la cui figlia Maria divenne la protagonista femminile. Maria aveva occhi così splendenti e meravigliosi che fu soprannominata Vulcana. Ella si innamorò di un trovatore, Tancredi, ma le umili origini dell’amato non permettevano ai due di coronare il loro segno d’amore. Allora Vulcana suggerì a Tancredi di partire per combattere contro gli infedeli, con la speranza che tornasse glorioso e famoso. Tancredi partì e ben presto le notizie delle sue gloriose imprese si diffusero in tutti i territori Cristiani fino ad arrivare a Venezia, che ormai aspettava il ritorno del giovane in patria per accoglierlo con tutti gli onori riservati agli eroi. Ma un brutto giorno Tancredi perì in battaglia e si accasciò su un rosaio, macchiando con il proprio sangue un boccolo di rosa. Privo ormai di forze riuscì a consegnare il fiore ad un messo che lo portò a Vulcana. Straziata dal dolore, la giovane si ritirò nelle sue stanze : la mattina seguente venne trovata morta con il boccolo di rosa posato sul cuore. Era il 25 aprile, giorno in cui a Venezia si festeggia San Marco.

Da allora in questo giorno si ripete il rito di donare all'amata un bocciolo di rosa rossa, simbolo di amore eterno. (DAL WEB)

IL NUOVO DOGE

IL NUOVO DOGE DI VENEZIA

AVVOCATO GIORGIO ORSONI

VENEZIA

ANCORA SUL CARNEVALE - PRIMO GIORNO

GLI STOP PER IL CARNEVALE

VENEZIA - Stop ai party e alle feste improvvisati durante il Carnevale, corredati da impianti d'amplificazione montati su barche e carretti, e anche alla musica dal vivo, registrata o mixata dai dj. E giro di vite per writers e imbrattatori di monumenti ed edifici, disturbatori di spettacoli, saccopelisti, persone che accendono fuochi e fanno le ore piccole seduti per terra. Stop anche a chi lancia uova, farina, petardi. E per chi sbaglia, multe salate, fino a 400 euro. Firmata dal sindaco Massimo Cacciari l'ordinanza a tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza urbana durante il Carnevale 2010, in programma a Venezia e Mestre da domani al 16 febbraio.
Il documento recepisce tutte le casistiche emerse negli anni precedenti, a cominciare da quelle dove non si era provveduto all'emissione di multe per assenza di un preciso divieto in materia, come la musica sparata a tutto volume da barche o impianti stereo montati su carretti da trasporto. E riconosce ai vigili un'ampia discrezionalità nell'applicazione dei divieti, nell'emissione di sanzioni fino a 400 euro e nella confisca di materiali, dichiarando al primo punto che «è vietato ogni comportamento che possa turbare la tranquillità dei residenti e degli ospiti o compromettere l'incolumità pubblica, e qualsiasi iniziativa che possa arrecare disturbo al regolare svolgimento degli eventi di Sensation e del Carnevale delle Municipalità».
«Non applicheremo l'ordinanza con mano pesante - dice il comandante dei vigili Marco Agostini -. Valuteremo caso per caso, intervenendo solo in presenza di comportamenti palesemente irregolari». (ass)

FONTE: http://www.leggo.it/view.php?data=20100205&ediz=VENEZIA&npag=19&file=B_714.xml&type=STANDARD