CALUNNIAINTEGRATA

ANONIMO: DA FAMA A DIFFAMAZIONE


 
"[...] le frasi diffamatorie di Filippo Facci ai danni di persone incensurate o comunque oneste non si contano più. Tanto per ricordarne alcune, Filippo Facci è quello che sulle prime pagine del Giornale ha recentemente dato dell’animoso coglione a Marco Travaglio, dell’eccentrico pederasta a Gianni Vattimo ed è colui che ha intimato ai redattori di Wikipedia di oscurare la sua pagina personale sotto la minaccia di denunce.Evidentemente troppo onesto e coerente il Facci. Lo stesso che da giovane cronista d’assalto attaccava i politici disinvolti - per non dire ladri - sulle colonne di un giornale locale. Un talento venduto all’ortodossia craxiana che nei primi anni ‘90, spinto da opportunismo e voglia di emergere, lo trasformarono in confidente habitué del latitante socialista nella sua villa di Hammamet. La sua mossa vincente assieme al dare addosso al pool di Mani pulite e a tutta la magistratura, perché resero il Filippo Facci odierno con le mèche l’attendente ideale da traghettare nello spoils system del piduista.Vita, notorietà e guadagni da quegli anni cambiarono per Facci. Dalla fama alle diffamazioni. Che progresso!"Certo è che anche negli anni 2000 diffamare o calunniare, come recitavauno degli 11 princìpi del propagandista nazista Joseph Goebbels degli anni ‘30 “qualcosa resterà.”(4 anni fa)