CALUNNIAINTEGRATA

Ancora intimidazioni


Ancora intimidazioni on line per la giornalista de “Il Manifesto” Giuliana Sgrena:  commenti e insulti  sul suo profilo pubblico di Facebook.Guardati le spalle”, “Assassina maledetta”, “Dovevano lasciarti marcire sotto 300 metri di terra”, “Sotterrati”, “Mummia”, “Parassita”, “Ingrata nei confronti della Patria”.Le nuove pesanti invettive fanno riferimento, come le precedenti, al sequestro che subì in Iraq, alla morte dell'agente dei servizi segreti Nicola Calipari (ucciso durante la sua liberazione) e al suo articolo sui marò arrestati in India due anni fa.Successivi articoli (Globalist) di Giuliana Sgrena sui marò tornati in India del 2013 e post avevano già scatenato pesanti reazioni, tra queste quelle dell'assessore comunale di Sala Consilina (Sa) Michele Santoriello che si era espresso così:
 “Mi dicono che dovrei morire, impiccarmi, guardarmi alle spalle. Fanno continuamente riferimento alla mia attività giornalistica in Iraq, mi accusano di avere causato la morte di Calipari. A scrivere questi commenti – dice la giornalista a Ossigeno – spesso sono persone che appartengono a movimenti di estrema destra come Forza Nuova”.Due anni fa Sgrena denunciò le minacce. Ora intende presentare una nuova denuncia perché, oltre alle minacce, spiega, ci sono state anche manifestazioni per contestare la sua campagna elettorale. (( Il Fatto Quotidiano 2013 - Ossigeno per l'informazione 2014)