CARINCI PAOLO BLOG

SIAMO IN ITALIA TUTTI EVASORI


SIAMO IN ITALIA TUTTI EVASORI Il popolo Italiano,và in contraddizione con se stesso, prima si vota a destra per eliminare la Casta,per avere maggiore trasparenza poi quando un Ministro come Visco che a mio parere gli Italiani dovrebbero ringraziare in nome della trasparenza mette pubblici i nostri redditi tutti gli si accaniscono contro, io non ho nulla da nascondere ai miei concittadini Italiani chi oggi reclama ed avrà la faccia di richiedere un rimborso saranno tutti quelli che fiscalmente hanno da nascondere. Forse la paura del vicino di casa è più efficace della guardia di Finanza? Ai grillini dico: dove sono finite tutte le vostre chiacchiere sulla trasparenza, per fare spettacolo dire i redditi altrui è tutto normale,ma quando si fà sul serio e i redditi diventano certificati esiste la violazione della Privacy? Se il nostro fosse un paese normale tutti i lavoratori dipendenti e tutti i pensionati dovrebbero raccogliere le firme per una legge di iniziativa popolare affinchè i redditi di ogni Italiano siano messi in rete e anche sul televideo. Forse Visco è riuscito veramente a trovare la medicina per sconfiggere l'evasione fiscale. BRAVO VISCO e GRAZIE per averlo fatto. Caro Grillo,non sono, per una volta, d'accordo Caro Grillo con te sul polverone dei "redditi degli Italiani".1)-negli altri paesi europei è prassi comune. USA compreso. (Il UK anche per i redditi dei componenti della Fam Reale).2)-sono decenni che i medesimi elenchi sono a disposizione di TUTTI nei locali del Comune ( negli anni precedenti lo erano nei locali dell'Intendenza di Fiananza- ).Il fatto è che i tempi cambiano e la tecnologia pure. Altro esempio? Nel secolo scorso le Intercettazioni erano fatte, dai detectives, con la cornetta di legno appoggiata al muro, poi è arrivato il telefono con relative telefoniste che inserivano in derivazione il connettore destinato all'ufficio ascolto della Polizia. Ora, con i cellulari, tutto è diventato solo più semplice. E' il concetto base che non è mai cambiato.Allora perchè scandalizzarsi tanto?Se il Garante si interessasse di cose più serie: per esempio dei Magistrati che si dimenticano di registrare sentenze nei confronti dei mafiosi e dei camorristi (state pur certi che se offendi lo stesso magistrato, o rubi una bicicletta, la sentenza arriverà come un razzo ed altrettanto rapidamente verrà registrata.Purtroppo il nostro è un paese che, con la scusa dei diritti di facciata, si entra in arzigogolazzioni e filosofie falsamente importanti e ci si dimentica dei veri problemi che ci assillano da trent'anni: 50% di evasione fiscale, autostrade ferme agli anni '60, rifiuti nelle discariche (della camorra), uffici pubblici elefantiaci e pieni di gente incapace (un colabrodo per finanze pubbliche), Ospedali inefficienti con un rapporto di 6-8 addetti per letto ecc. ecc.E ci preoccupimo del panettiere di fronte a casa che dichiara 6000 euro/annuo egli secca che si venga a sapere??Scherziamo??che ipocrita che sei beppe,sempre li a dirci che la rete è libera è democratica e via dicendo ed appena,finalmente visco pubblica i redditi degli italiani in rete,apriti cielo! ti appelli nientemeno che a tremonti,l'odiato tremonti.....dimostrando anche tu di far parte di una casta,quella di chi non vuol farci sapere quanto dichiara,come quello stronzo forzaitaliota del mio dentista e di tutti gli altri membri di ordini professionali che esattamente come te han gridato allo scandalo e si sono appellati a berlusconi.Se non dovessero tornare online ci vuole un referendum. Grazie Visco per il tuo atto di Democrazia. Come è possibile che un datore di lavoro guadagni molto meno di un proprio dipendente e giri con macchine da 100000€. Tranquilli i delinquenti non hanno bisogno dei redditi online, purtroppo sanno dove andare a colpire. Se si è onesti non c'è nulla di cui vergognarsi.Si proprio vergognarsi, credo proprio che più delle varie paure vere o presunte,i contrari alla pubblicazione si vergognino di far sapere di guadagnare troppo rispetto allo stipendiato medio o al piccolo artigiano/commerciante. un po' di sana vergogna fa sempre bene: Comune di Pescara dichiarazione redditi 2005     totale contribuenti: 82661 contribuenti con imponibile zero: 20.000 contribuenti con imponibile < a 1.000 euro: 27.100 % contribuenti con imponibile zero: 24,20% % contribuenti con imponibile < a 1.000 euro: 32,80% Infatti si prendono in considerazione 82.661 contribuenti, su 116.286 residenti nel Comune di Pescara (dati Istat 2001). Parliamo di circa 35.000 persone in meno, tra cui ci saranno sicuramente minorenni e maggiorenni senza reddito (leggi: bamboccion* e giovanott* con lavori saltuari). SIAMO A  PESCARA    E  IN TUTTI EVASORI ?PAOLO   CARINCI