CARINCI PAOLO BLOG

Post N° 516


Guai a chi tocca la casta. Allora, riassumendo: i giornalisti non devono parlare in TV dei politici e delle loro malefatte, altrimenti fanno un uso "criminoso" del mezzo televisivo. Possono scrivere tutti i libri che vogliono - tanto la gente legge al massimo il Corriere delo Sport o la Gazzetta dello Sport - ma non si azzardino a parlare in TV perché hai visto mai che, durante una pausa pubblicitaria del "Grande Fratello" o di "Amici di Maria De Filippi", qualcuno cambia inavvertitamente canale e sente quello che hanno da dire.I magistrati, invece, possono indagare su chi vogliono. Possono sbattere in carcere un cardiochirurgo che ha salvato la vita a decine di bambini, o un banchiere d'assalto, ma guai anche solo a pensare di perseguire un politico. Diventano subito dei pericolosi sovversivi, e qui non c'è destra o sinistra che tenga: sia che indaghi su Mastella, D'Alema e Fassino, sia che indaghi su Berlusconi, Previti e Dell'Utri, il magistrato viene immediatamente delegittimato, privato dell'inchiesta e poi rimosso.Qui non c'entrano Prodi e Berlusconi, Centrodestra o Centrosinistra. Quando qualcuno va a ravanare fra i suoi panni sporchi, la Casta fa fronte comune.Che abbia ragione Beppe Grillo? Chi controlla il potere?Magistratura e Informazione.I paesi che controllano entrambe sono dittature.Una delle prime cose che fará questo governo é rendere illegittime le intercettazioni telefoniche.Si accettano scommesse.